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GV
1655
G84
1S73
jc.
^
%\
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/4-<
ROBA
^b\
"vW J
PERIODICO BIMESTRALE
SCELTA
DI
CURIOSIT LETTERARIE
RARE
INEDITE
DISPENSA CXXXI
Prezzo L.
Di questa
SCELTA
l" I
al
numero
dei
fogli
di
Gaetano Romagnoli
VOLUMI ai PUBBLICATI
(*)
17.
18.
La
19.
Il
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
.10.
41.
12.
13.
14.
15.
16.
Vita
e la
25
50
25
75
50
4.
.50
2 50
50
2 50
1 50
1
50
2
2
2
5)
Griselda
Saluzzo
di
L.
.
Romolo
di
Marchese
20. Novella
to
Pier
di
pure unito:
Le Compagnie de' Battuti
Due Epistole d'Ovidio
21.
Roma
in
.
di
Marco
...
26. Trattatello
delle
Le
30. La
29.
Vite di
Numa
T.
Storia di S.
32.
Il
33.
Epistola
34.
tici
di
di S.
il
...
Bronzino Pittore
una
in
ottava rima
Canzone
di Francesco Petrarca
da Mitilene
rimalore pratese
39. Capitoli delle Monache di Pontetetto presso Lucca
40. Il libro della Cucina del sec. XIV
a
si
Sall'o
3
2
2
2
2
2
2
2
3
Novella inedita
36. Conmiento
Saltarelli del
35. Gibello,
Salomone
di
Ostilio
Jacopo
Clemente Papa
Libro delle Lamentazioni di Jeremia, e
Epistola
31.
Virt
2 50
2
5
si
2
2
2
3
2
3
2
2
6
50
50
50
acquista-
LIBRO DI BALLO
TRATTATO
DELL' ARTE DEL BALLO
DI
GUGLIELMO EBREO
PESARESE
TESTO INEDITO
DEL SECOLO XV.
BOLOGNA
PRESSO GAETANO ROMAGNOLI
1873
'
MICROFILMCD T"
UNIVERSITY O? 1 Cil^-NTO
LIBR
-.RY
MASTER NEGAiVE
NO.:
N.
1<S4.
CRESCENTINO GIANNINI
PROF.
DI
NEL
LETTERATURA ITALIANA
R.
LICEO ARIOSTO
QUESTA OPERETTA
RACCOMANDA E CONSACRA
F. Z.
Al Cortese Lettore.
La danza,
gi cerimonia sacra,
convenevolmente
nobilmente usa-
tempo
e in ogni
Air incontro,
abusandone,
di santa ragione
venne
risguardata, sic-
a furtivi amori e ad
tresche, e per ci
corti
cospetti
stesso
illecite
mariti
in
diffidenza.
Lo
contro coloro
vili
La
tutto e mortai
nimica
meccaniclii plebei,
volte , coir
de' viziosi e
quali le pi
animo corrotto
e colla
inoneste
loro
alle
concupiscenze,
la inducono
d'
totalmente la niego
sue mani
pervenga
la presente
,
acci eh' io
alcuno tempo
mia operetta
non
sia per
ma-
massima
cagione;
ma
petti, et
IX
e lecita scienza la desidera e vuole
raccomando.
dona graziosa
ballo
movimenti leggieri
insomma
lo
e sciolti:
ballo
nale leggiadria,
il
nemico
goffaggine, e costituisce
pi degne parti
Ma
il
della
quale quella
d'
una
ogni
delle
ginnastica.
umana
azione,
umana
malignit?
Anche
sacri
morosi ritrovi e
vorrassi per ci
a chiesa torni
vergogna
ai
di tripudii,
dire, che
di
ma
l'usare
nocumento
buoni costumi?
d' a-
e di
mendare
cos
le
perdute, che
il
rendono subbietto
sposta la verecondia e
minile,
come
l'
onest fem-
se andassero,
non ad
un dicevole trattenimento, ma a
sacrifizio di s
vi si
far
medesime a Venere,
in
sensi di
quale cosa
il
del
mo-
Per la
XI
chie
trizii.
al
donde scende
delle gentili
donne,
le sollecitate,
le sollecitatrici.
male esempio
il
meccanico plebeo,
che
orec-
alle
ma
ben anche
le quali, anzi
Colui
che predic
dere, per
si
storia,
imper che
sciuta,
si
il
licenza e
cono-
reggevano
zioni che
si
conoscesse della
se l'avesse
il
mondo. La
ma
gli
assonnano
gli
XII
deturpano
procura
1'
al)biettano
gli
pi di quel che
si
voglia.
Onde
ma
non
ist
il
pro-
nella corruttela,
nel
chi
assai
mantenere fermamente
saviezza
sagacit
grande fatica
s'
Ora lasciando
ci, che
con
a
potuto acquistare.
di
quello intorno
molto op-
Vi
si
in 131 Dispense,
volumi di Novelle
libricciuolo.
prosa
libri di
Medicina
e di
Chi-
mini
illustri;
cavallereschi;
Leggende; Romanzi
Proverbi;
Statuti;
XIII
Trattati iV arti
cucina;
di mestieri e di
raccolte
Rime; Viaggi;
di
testi
Lettere
di
Scritturali e
di
ed isva-
molteplici
importante ed in ogni
luogo ap-
della
questa Biblioteca,
prezzata
il
fondatore,
l'
ini-
sostenuto
riguarda
scritto
tempi
cui
fu
da razzolare anche
ni:
in
almeno
cos a
me sembra.
Fu diligentemente
copiato da un
XIV
cod.
Classe
XIX,
parti:
nella prima,
diviso in tre
un
oltre
ele-
dell'
contengono
precetti
de' quali
fine
gante e
ragiona
n. 88.
teorici,
descrivesi
si
si
in
graziosa-
mente
vane
sto
modo.
Il
la gio-
moderata
suave:
movimento
il
bene formati
non
suoi giesti
ma
qua or
l.
onestamente
il
pi
del
tempo
XV
riguardi
in seno
portando
e basso,
ma
il
capo
diritto,
suso
et alla
(luasi
non
terra,
la
per,
insegniasse:
suo
nel
e.
muovere,
uomo, con
una onesta
mo
conrispondente.
modesta attitudine
si
vadia a ripo-
sare. Nelle
due parti
dica
la
pratica
Bassa Danza
mente
che
altre
detto.
risguardante
il
inla
Ballo propria-
Non meno
le
Bansc
appartengono
s*
Domenico da Ferrara,
MesGi-
XVI
m'
stato
possibile
raccapezzare
divotissimo disciepolo
fervente i-
nel-
Messer
di cotesto
Domenico da
Ferrara
veramente un
Trattato
conservasi
di
Ballo.
Comunale
di Siena, testo
membranaceo
del
1460,
a penna
secondo
De
il
Angelis.
due
XYII
leggonsi
questo
in
primo
il
fu
E come
detto Catalogo.
il
nostro
pilazione
lonim,
si
trattiene col
glielmo in
nostro Gu-
di
quello fa parte.
volumetto
io
m' attenni
strettamente al codice,
del
perch
perch egli di
che rado assai
trarvi
mende
si
ra'
le
corretta lezione,
avvenne
quali
mi
d'
incon-
costringes-
si
costuma,
ma
non
volli arbi-
XVIII
fia,
sommo
lettere
io
1'
creduto piuttosto
Vero
opera
avrei
in
d'
non
leg-
d'
buona
un
fede
alcun toscano.
di
si
gli idiotismi vi
idiotismi trovansi in
glia altro libro
stile
e tali,
prima pagina,
della
Lo
mi paion buoni,
che se a chiare
gesse al
un uomo
quale
ma
gli
si
vo-
ad un'
gli
altra.
ammaestramenti
pratica stessa, io
dell'arte e l'arte
aringo
si
occupano: la sposi-
XIX
zione per v'.
le
Non
mia
affievolita
qua
tuttavia
sima
l'
l'avrei
dere
infin-
gerlo,
iosa.
non giova
debba essere
che r edizione
riuscita
corretta
degna.
A me
un antico documento
italiano sul-
una
gli scaffali
biblioteca.
F. Z.
hebrei
Ghuglielmi
de
Pisauriensis
Da
l'
'1
incipit.
dolcie canto,
Per chi
Convien che
di tal scienza
sei partiti
vuole
il
vanto,
sanza errore
Con
Et
passi
PROHEMIUM.
Molte e varie sono infra
gli
uma-
gare
quale
mondo
1'
anticamente
inventore
della
fosse
al
musica;
1
vogliono che uno antichissimo fabro. colla dolcie consonanza de' suoi
prima
le
il
ne
artifizio samente
composte
et in-
udendo
la dolcieza del
suono soa-
tivo cibo,
il
notri-
ma
qnale
prima
fu di singulare laude e di
degnio.
La quale
minore annumerata.
liberale si mostra
alta e da dovere seguire
non
n'
anzi
come scienza
la
sublime et
come r
altre
degnissima
umana natura
alla
memoria
quasi
pi che alcuna
attissima e conforme.
dell' altre
Im-
composizioni
corrispondente
singoiar
compo-
quattro principali
conforto,
por-
nostri sensi
quasi
spiriti
come
natura-
al
suave suono
d'
non
si
sommo
commuova,
pia-
come
scrive;
gli umani
commovea, ma
solamente
spiriti
cieza
el
a dol-
fiero
Plu-
mali bruti, et
ferocissimi leoni
et
sassi
di Thebe
i poeti, alla citt
vago suono della sua citara facieva le pietre degli alti monti
gliono
col
nella fabricazione
medesime
dell' alte
mura
miracolosamente comporsi. E di
molti altri ancora similmente potria narrare, li quali per la dolcieza e virt di questa vaga e sua-
mondo
movimenti; per
li
mara-
quali
si
alla na-
grandemente colligata.
pregato
strumenti
et
con
tripudii
santi
l'
E come ancora
rioso e savio
fecie
Ee David,
lui et al
il
amoroso
il
glo-
quale pi
e
sonante
danzare e con
dolcie
canto
1'
ermonia del
commovea
1'
irato
modo
placava
canti,
l'
con suavi
etterno Iddio
colli
quali
spesse
volte
el
vendetta
divina
quali
esempli
chiaramente
si
Per
difendea.
molti
li
assai
altri
questa
manifesta,
umana
gienerazioue
e conservativa,
cuna
lieta
come noi
amicissima
perfetta vita
da loro
el
dolcie
suave
gran maestria
mente porgono
li
di
na-
quali soave-
agi' infermi
spiriti
'1
1'
arte ioconda
mostrativa
spirituali
li
fuori
di
consonanze
perfette
ermonia,
essa
d'
che
dove poi
letto discieude,
si
con digenera
commovimenti i quali
come contro a sua natura rinchiusi,
cierti dolci
si
quale atto
d'
manifesti. El
atto
fuori e farsi in
si
dimo-
r ermonia congiunto
e concordante,
vero
misurato
suono.
dallo
Ma
ascoltante
perch
tale
cilmente non
si
pu
sotto
hrieve
umano
parole nello
intelletto
bene
aperta isperienza
in pratica et in
tutto quello
zare
che
conviene.
per tanto
simo disciepolo
del
all'
a tale virtuoso
et
esercizio
io. divotis-
e fervente imitatore
dignissimo
cavaliere
Domenico da Ferrara,
Messer
virtuoso et onesto
simo
e singulare
famosa
raccogliere
e di basso
avenga che
ingegnio a
insofficiente
alta impre-
non da iattanzia o vero da gloriosa pompa, n anche da prosuntuosa intenzione commosso, ma solo
sa,
de amicabili e
d'
dimestichi
prieghi
dell' arte
tarosi di quella
mente intendere,
sapere e perfettai
quali a
me
per
io
per
alcuno
modo
ai suoi persuasissimi et
one-
disposi
coutradire,
prieglii
sti
la
della virt
arte del
dell'
particielle
Le quali
nente.
quella
aparte-
La quale agl'innamorati
gienerosi
gentili
quori,
et
agli
animi
ma
de' viziosi
quali
le
meccaniclii
pi volte,
rotto e colla
coli'
pleijei,
animo cor-
sciellerata
mente, la
10
cupiscenze, sotto
spezie
d'onest,
que
non
effi-
ma
solo
ciente, e
massime cagione;
agli
onesti e
essa,
come
la desidera e vuole
umilissimo
adoperare con
cordiale
effetto
la
quale
se,
meno che
avessi,
perfetta
si
per la
mostras-
11
scienza peritis-
Attenda adunque
gientile e giocondo
simo
et esperto.
coir animo
ben raccoglia le sue parte, feliciemente poi e con virt danzando.
e
Che
ma che cosa
sia danzare.
Qualunche virtuosamente
la scien-
mo
colla
mente sinciera
ben
con ispe-
12
regole, o vero particelle principali,
corporeo.
Circa
le
intelligenza,
to brevit,
arte in s perfetta.
di quella pi piena
come
s'
intenda ciascuna
delle
ad opefondamento
Le quali sono
rare.
e la via e
la vera
el
introduzione a
Misura,
l'
arte
del
in
13
mento
quale in tal
modo
sia
concordante
tanto sia
tratinore
il
,
tinore, quanto
1'
il
con-
un tempo
per lui
e misuri et a quello
si
[e]
perfettamente
si
tal
siano al
14
e de' passi doppi e di tutti gli altri
tuoi
movimenti
et
atti
alla
detta
questo basti
Misura.
CAriTULUM DE Memoria.
Intesa la misura
letto
nello
intel-
detto,
di bisognio
secondo luogo
d'
in
questo
bene attenti
al
misurato e
modo
si
mutasse,
nel
danzare intro-
memo-
15
eziandio nel mutare de' tempi e nelle
di di sopperire colla
zione,
giesti
si
ricor-
buona
atten-
lendo seguire
l'
arte predetta,
come
Me-
moria.
del terreno.
mamente
il
el
quale som-
quale fa di
16
in dovere considerare el
luogo e la stanza dove si balla, e
quella nello suo intelletto ben par-
intelletto
tire e misurare.
mo
si
quando l'uo-
brieve o stretta,
na danzando
gli
si
ritruovi, e che
non
per che altra misura et altro tempo bisognia alla stanza stretta e
brieve, che alla
grande e spaziosa,
perch
il
17
nel luogo
pu raccogliere
si
tempi e facilmente
quanto
sto basti
al
reno.
Capitulum dell'
Aiere.
un
1'
arte
altro
argomento
e favore,
un
to.
salterello, di bisognio
o scossi
porgiere
de'
tempi
rilevamento, e
destramente
.
perch
nel
battere
tenendoli
bassi
9
18
aiere,
mostrar-
degnio di grazia n di
cunstanti
vera laude.
adunque
Questo atto
giesti
l'
arte pre-
tanto a questo
Capitulum de Maniera.
Ancora
nell' arte
predetta
del
perfezione
di
quella,
un
altro
19
atto, o veramente regola, chiamata
Maniera, la quale bisognia s'ado-
peri insieme
s'
coli' altre
sue parte
come
di
tutto
che
'1
si volti
colla
sua persona in
et
largamente si porr
sanza la quale non
averla la detta arte la sua natu-
pratica
pi
compreendere
questo
sia
a suf-
20
ficienza
sia
Maniera
(1).
clusivo,
mostra in atto
et in
si
di-
apparenza tutta
danzare,
el
colla
(1) Il
gientile
ben proporzionata,
mancamento
e pili sotto
Manieroso.
Memoria,
21
membri
di suo'
ma
giovane
si
e di
for-
grazia
predette
le
membri
difettive
non pos-
gobbi
storpiati
perch queste
e consistono
tali
simile
gienti
vogliono
parti
moavemo
nello esercizio e
vimento corporale,
[detto] in tutto,
cos
Dan-
zare.
Veduto
sopra
di
damento
appartenente
danzare,
detto,
le
arte
le
uomini
et
predetta del
quali,
non pu alcuno
pienamente
principale fon-
parti necessarie
all'
sanza
il
delle botte.
di
com'
quella
n saria fra
intelligienti
di
laude
22
clegnia riputata) ora bisognia no-
le
somma-
quali pi
si
divenga.
in co-
le
sopra
prima
bene prima
il
in atto, segnio di
buona
intelli-
queste pruove,
vero
sperienze,
misurando, pervenire. Le
quali danno la via all' uso della
s stesso
perfezione
dell' arte
predetta, se be-
23
o vero
pu pigliare nel volere per se medesimo alcuno cognoscere quanto lui sia nella detta
sperienza,
si
scienza, o vero
del danzare,
arte
modo:
tempo
in sulla
arte predetta,
sapr
con
perch se alcuno
questa
sperienza
bene
a tempo, segnio
di buona intelligienza: imper che
bene sapr di poi alle debite miballare contro
sure cogliere
il
24
cosa per lo suo contrario
scie e pi
perfettamente
s'
si
cono-
intende.
si
lasci Mettere
nel tempo.
modo
fare
di s
gola;
uno
salterello
contro
pruovi di ballarlo
a tempo colle
debite
si
sforzi e pruovi
nel tempo;
ma
si lasci
cogliere
alcuno
sue
sona-
di metterlo
po.
il
cauto
modo non
La qual cosa
facciendo, sareb-
25
pervenire alla perfezione
dell' arte
si
lasci Cavare
del tempo.
Ancora
pu per
si
lo
suo con-
trario
non
si
tempo.
dire
lasci
ballare:
rado
si
le
quali
sperienze
sto basti.
26
E
o
vero
consistono
sperienze,
ad
sopra
quale
la
fondata
tutta
ogni
pertanto
altra cosa,
si
vuole, sopra
questa perfetta-
cosa
necessaria e
molgiova
bene la misura, secondo le sue regole, che sono quattro; cio perfetto maggiore, e perfetto minore,
e
toccasse
alterato
il
27
fettamente,
come
il
il
medico, in
polso,
avenga
da questa,
ma
regolate, secondo
sua ragione, o pi o meno. E questo fa la misura, et assottiglia
se le botte sono
intelletto
massimamente
all'
Chiavi.
Ancora
sonare sono
si sia,
se
necessario,
che
passi e
giesti
28
sincopate che in quella tal mi-
sura
si
in pratica,
danno
all'
arte predetta
ciza e confortamento.
de' balli.
bocie quadro,
tinore, o vero
sia aieroso, e
il
suono,
il
quale
29
abbia,
et
guardi ancora
no,
come
el
modo
bi-
composto e bene misurato con buona aiere, che lui porga diletto e
piaciere ai circunstanti et a chi d
tale
arte
si
che piaccia
tanto
si
dimostra
il
danzare essere
de' risguardanti
danno
condo
il
il
quali
ne
r arte, la quale nonne intendono e non sanno. E questo basti
quanto alla composizione del ballo.
30
sia
sia
clie si-
misurata perfettamen-
modo non
vi
altrimenti,
diletto
saria
falsa
piaciere;
sicch
di
poco
alcuno
m'
detto, bisognia
bia buona
tinore
colle
fantasia
a trovare
il
brigata.
Come
il
da notare, s come
Proemio abbiamo fatto
menzione, che
il
31
principalmente fondato e fermato
Per
abbiamo
1'
la
quale concordanza
essere e
sustentamento
'1
modo
superante, farla
1'
es-
cievole et infermo,
riduciere la
cos
le
quattro voci
me-
quando anno
le
sue debite e
(1)
Cosi
il
32
ai
nostri spiriti
cieza
una nuova
singular dol-
di
e dilettevole vita,
pare che
si
commuovine
non
so-
vocio fosse
e
non avesse
le dette
sensitivi
un movimento et
mo-
nutri-
si
Ma
anno perfettamente
sizione consonante
sua compo-
la
quando
sure,
muovere
stanno
essi
fermi
et
attenti
ad
da essa dolcieza
melodia constretti a fare colla
persona alcuni movimenti dimostraudire. Perch sono
tivi
di
significando
fuori,
quello
dolcieza
suavit
i
del
suo
navicanti ador-
le
canto concordante
conforme
muovono
e tirano
a s
spiriti
ai
comcome
non preenda
zione,
con ci
'1
danzare
da essa me-
lodia,
si
34
tosto
mostreria
dispiacevolezza
pertanto
diremo,
essa
arte
ralmente tratta e cavata dalla melodia, o vero suono d' alcune con,
come di sopra abbiamo detto. E per chi essa colr animo pronto e bene disposto
cordanti vocie,
che tutte
toli
le
bene notati,
bene
tutto
e nella
sua mente
quella sopra
virtuosamente
esercitando.
gli
ricoglia,
Onde
ci
gola
gienerale,
appartenente
alla
pitolo;
questo
35
si
con pi moderanza
che
onestate,
per tutte
all'
uomo;
modo
e
assai,
pi
debba
le
che sap-
suono,
e
il
memoriosa,
del terreno, e
e
'1
conosca
il
partire
onest e aie-
moderata
suave.
movimento
Il
bene formati
non
suoi
giesti
36
suoi altiera o vagabonda, mirando
or qua or l,
Ma
onestamente
riguardi
la
ma
il
capo
diritto suso et
come qua-
muovere
destra,
un passo doppio
ciendo
o vero
uno
prese
danze
sempre attento
et alle
suoi et
misure;
concor-
alle
s
che
gli atti
uomo con
,
una onesta
mo
dell'
uo-
37
modesta attitudine
si
vadia a
ri-
posare, degli altri notando gli occorrenti difetti e gli atti visti et
movimenti
perfetti.
Le quali cose
della giovane
e quelle
iscienza
porgier suavissimo
e virtuoso frutto.
in
danza
et
38
s'
acquista.
il
core e
fai
pi signorile,
fai,
stile,
La pratica
di tale arte
In
sciempi
manco,
in sul pie
manco,
e poi
una ripresa
vadino con
39
in
sul
si
tornino
40
pio,
ritto;
di poi diano
due contenenze;
1'
uomo
resti
luogo
al
1'
uno
all'
altro
mza
man-
volta in sul
et
manco;
contro r uno
altra
e poi
vadino in-
all'
pi di salterello,
1'
una riverenza
altro con
41
manco,
e la
mano
e faccino
in sul pie
manco
due riprese
e
l'
1'
una
una riverenza in
manco. Finita : rifaccino
sul pie
una
detto, e
quello
eh'
donna.
42
ritto; e poi faccino
due contenenze.
faccino
una
l'uomo
l'uomo
donna
mano
pigli la
e
diritta della
manco:
mano manca,
e poi
si
piglino la
con due passi sciempi et uno doppio, cominciando col pie ritto: e poi
pie ritto, in
contrario l'uno
dell'altro;
al
poi
1' uno
dell' aldua passi doppi, cominciando col pie manco; e poi dieno mza
volta in sul pie ritto [e] faccino due
vadino
tro con
al contrario
43
riprese, l'iina iu sul pie
una riverenza
manco,
l'al-
poi faccino
manco, e
uno all' altro con duo passi sciempi et uno
doppio, cominciando col pie manco:
e poi dieno una volta tonda con
duo passi sciempi et una ripresa,
in sul pie
1'
ritto;
poi
>
manco;
et in quel
verenza
si
tempo della
tocchino la
mano
ri-
uno
1'
si pigli-
e poi faccino
una
rive-
uomo mandi
rifaccino
eh' detto
innanzi la donna, e
44
faccino
pie
l'
manco;
due tempi
cominciando col pie
e poi faccino
di Salterello,
manco;
poi faccino
uno passo
pi in su
pie
una
manco;
un
pie,
cominciando col
e poi faccino
una
rive-
45
renza in sul pie manco. Finita :
volta, e la don-
una altra
na vadia innanzi.
rifaccila
et
uno
si
faccino
pie ritto, e
l'
una
uomo
ripresa in sul
faccia
duo con-
mano
passi
manmano,
di sotto dell'
co, e poi
e faccino
pie
e
si
manco
poi
tutto
piglino per la
due riprese,
1'
una
in sul
due
faccino
contenenze.
che
si
facci
1'
uomo
una riverenza
in sul pie
manco;
l'
uo-
46
mo
manco:
ritto e
et in quel
et
manco; e
poi venghino incontro F uno all' altro con due riprese in galone, 1' una
una riverenza
in sul pie
in sul pie
manco,
l'
per la
una ripresa
poi diano una
faccino
in
mano
sul pie
volta tonda
manco, e
con dua passi sciempi, cominciando col pie ritto, et una ripresa
in sul
pie ritto,
et
una riverenza
47
pie
manco
r altra in sul pie ritto e poi faccino una riverenza in sul pie manco,
e poi vadino intorno 1' uno all' al;
mano
ritta, e
ne faccino quattro
contenenze, e
mze
poi
faccino
due riprese.
48
r una in sul pie manco
1'
altra in
una
ri-
verenza in sul pie manco, e poi venghino incontro 1' uno all' altro con
e piglinsi per
ritto,
poi
faccino
due riprese.
49
altra
r una in sul pie manco e
in sul pi ritto; e poi faccino una
1'
uomo
donna
pigli
la
e vadino
passi sciempi et
mano
ritta
della
50
ciaiido col pie manco;
una volta tonda con
poi diano
dna passi
una ripresa
in sul pie
l'
uno
altro
pie ritto,
faccino
una riverenza
Finita
poi la rifaccino
una
altra
et
uno
51
e poi faccino
tutto
ritto; e
una ripresa
in sul pie
manco
1'
e poi diano
mza
una
1'
una
in sul
52
pie
e
manco
diano
1'
manco e poi
una volta tonda con dua
r altra
in sul pie
tro r
uno
una
ripresa in
all'
altro
per
mano
man-
si
due riprese,
faccino
l'
e poi faccino
altra in
una
ri-
a'
luoghi loro.
il
luo-
manco,
cio quello
53
uomo,
eli'
dinanzi, passi
dinanzi
cino
una ripresa
e poi gli
manco:
in sul pie
uomini ritornino
si
a'
luoghi
partirono, co-
ritto, e
una
ri-
poi faccino
mano
e faccino
in sul pie
manco
l'
in sul pie
si
piglino per
due riprese,
manco
1'
una
una riverenza
e poi gli
uomini
larghe
et
in
quel
uomini
si
54
ciancio col pie
j)O
vadino
gli
pie
manco
e poi
faccino
l'
quattro contenenze:
e poi
e poi faccino
manco;
all'
e poi
altro
55
e poi diano
mza
col
pie
volta in sul
una ripresa
faccino
una
e poi faccino
pie manco.
una riverenza
in sul
ritto,
di sopra dall'
uomo
e poi
faccino
poi la
man-
56
all'
clua
doppi,
manco
passi sciempi e
cominciando
col
quel tempo
et in
pie
uomo
1'
poi
l'
uomo vadia
manco
donna
stia
et in quel tempo la
ferma al luogo suo; e
poi faccino due riprese 1' una' in
;
sul pie
manco
1'
una riverenza
in sul pi
manco;
faccino
una
co, e poi
faccino
col
pie
ritto;
poi
faccino
una
una riverenza
in sul pie
manco.
57
Finita
poi la
volta da capo, e
rit'acciiio
un' altra
l'uomo mandi
in-
nanzi la donna.
una riverenza
in sul
e poi si piglino
per la
e poi faccino
pie
manco,
mano
ritta e
passi sciempi et
mano manca
si
pi-
e vadino
ritto,
no
al
vadino al contrario
col pie
manco;
poi diano
mza
e poi faccino
58
faccino
manco
e poi
all'altro
terello,
zando
gli
e poi faccino
manco
sul pie
ritto; e poi
pie
in sul
incontro
1'
1'
una riverenza
faccino
manco;
uno all'
poi vengano
con dua
altro
passi
manco;
e poi le
no
manco
1'
si
pigli-
mano
e fac-
una
in sul pie
nate
mano,
al
e
loro
luogo,
poi faccino
piglinsi
per
due riprese.
59
l'
altra
due
uomini fac-
contenenze; e poi
cino
il
mano
sul pie
hanno fatto le
uomini ritor-
simile che
gli
gli
;
e faccino
manco:
una
si
piglino
ripresa in
poi
una
ritto;
poi
e poi faccino
una riverenza
in sul
pie
sciempi et
60
tenenze
terello,
e faccino
fine
faccino
co; e
doppio, cominciando
col pie
ritto
cominciando col pie manco facciendo fine col pie manco; e poi faccino quattro continenze; e poi fac-
cino
co.
una riverenza
Finita
tra volta
in sul pie
man-
da capo,
e la
donna vada
innanzi.
una riverenza
61
passi sciempi, cominciando col pie
ritto; e
poi diano
mza
volta in sul
una
ripresa
una riverenza in
manco; e poi tornino indietro con uno passo sciempio, cominciando col pie manco; e poi
vadino l' uno dietro all' altro con
tre riprese in portogallese comin-
sul pie
dna passi
una
una ripresa
in
sul pie
in sul pie
manco
et
una riverenza
poi faccino
l'
in
sul
uomo primo
lui era; e poi
faccino
ritto
una
ripresa in
tornando indietro;
62
poi una ripresa in sul pie manco;
due
poi
una ripresa
in sul pie
poi
in sul pie
faccino
manco
due riprese,
F altra in sul
faccino
una
rive-
me
63
CRUDELE,
PARTITA
IN DUE, coivrposTA
per
Giuseppe Ebreo.
In prima duo passi sciempi, cominciando col pie manco, e poi
faccino
manco,
e poi
mza
manco
e poi
faccino
r una
sul pie
ritto
manco,
altra in
e poi si voltino
dell' altro
1'
e poi
64
r lino air altro con dna passi sciem-
pi et
pie
renza in sul pie ritto; e poi si piglino per la mano e vadino tondi
con duo passi sciempi et uno dopcominciando col pie ritto; e poi
pio,
faccino
una ripresa
in sul pie
man-
uomo venga a
co in modo che
donna; e poi
alla
rimanere sotto
con dua
tonda
una
volta
faccino
passi sciempi, cominciando col pie
1'
una ripresa in
una rivemanco: e poi fac-
e poi faccino
il
terzo
manco;
e poi
faccino
una ripresa
65
pie
sul
ili
ritto; e poi
radino alla
manco;
e quello passo
doppio vuole
due
manco
man-
r uomo
mandi innanzi
la
donna.
Cosimo
de' Medici.
In prima faccino
za, e poi vadino
una contenen-
manco;
e poi quello di
indietro, attraverso,
r una in sul
lato, e
i3
manco
attraverso
et in
mzo torni
cos per
ritto
pure
66
quello di mzo fa quelle riprese, gli
altri
r uno verso
1'
altro
si
voltino
e poi faccino
di
mzo
clie
pigli la
mano
ritta di colui
manco;
e poi
l'altro, e pigligli la
e vadino atorno
volti
si
al-
mano manca,
mzo
al
luogo
una
in sul pie
67
manco
1'
dia una
e poi
ritto,
e poi faccino
manco
sul pie
1'
ritto; e poi
lo,
volta in
sul
pie ritto,
tanto che
rimanghino viso con viso; e poi faccino dua riprese 1' una in sul pie
manco
1'
68
manco
volti
il
viso
e poi quello di
manga
al
due
e poi faccino
sul pie
manco
1'
sul
pie
manco.
riprese, l'una in
una riverenza
Finita
poi
in
la
ix
di
e poi
pi,
poi
faccino
una riverenza
in
sul
pie
manco;
se,
e poi faccino
due ripre-
dua
69
faccino iiua ripresa in sul pie ritto;
e poi faccino
si
una contenenza;
piglino per la
mano
poi
ritta e va-
manca
mano
con duo
uno doppio, comin-
passi sciempi et
mo
pie
col
la
resti al
ritto,
tanto che
l'
uo-
1'
una
in
sul pie
manco
ritto; e
1'
altra
in sul pie
con dua
una
ripresa in
una
vadia innanzi.
ri:
donna
70
una riverenza
in sul pie
man-
dietro
all' alti'o
terello tedesco,
manco;
e poi
una ripresa
71
iu sul pie
manco,
et in quel
tempo
pie ritto;
poi faccino
il
una
lo,
una ripresa in
faccino una
tonda con dua passi sciem-
sul pie
volta
pi,
manco;
cominciando
poi
col pie
riverenza
ritto;
in
sul
72
un' altra volta da capo, e poi vadi-
no a sedere.
Qui finiscono le
ET INCOMINCIANO
BASSE DANZE,
BALLI coniposti
,
manco
ritto, e
poi r
1'
uomo
una
l'
in
parta dalla
passi sciempi e
dua
sul
manco
pie
ritto, et
faccia
coir
in
e poi
passi scempi e
ciando
col
altra
in
una
l'
in
sul pie
ancora
uomo;
1'
pie
le
riprese
insieme
73
trovare la donna; e poi facciano
manco
si
l'
parta
una
in
sul
l'uomo
e poi
1'
dall'
si
fermi, e la donna
uomo
e faccia tutto
1'
una
mano
e faccino
in sul
manco
pie
si
due
e
e poi fac-
ritto
poi
faccino
manco
sul pie
1'
1'
altra in
cio
riprese
tre
ritto e
un'altra volta,
e tre
doppi
tempi
cominciando col pie
poi si fermino e 1' uomo
di
salterello,
manco
faccia
uno
scossetto, e la
donna
le
nanzi con uno passo doppio, cominciando col pie manco; e poi la don-
74
na faccia uno
le
scossetto. e
l'
uomo
apresso
all'
passo
e la
manco,
mo. Finita poi la rifaccino un' altra volta da capo, e l'uomo mandi
innanzi la donna, e poi l'accom:
pagni
al
luogo suo.
poi
si
75
e poi faccino
suo luogo
e gli
in sul
manco
l'altra in sul
una
rive-
uomo
alla
vadia
innanzi,
donna;
il
primo; e poi
mino;
e poi la
mzando
di salte-
mano
alla
di sotto, faccia
il
incontro
uomini
si fer-
donna vadia
tra-
76
passi sciempi e
una riverenza
fermino
poi
si
cia
uno
manco; e
donna facli uomini le
donna faccia
in sul pie
;
e poi la
scossetto, e
rispondino; e poi la
rello, e
si
fermino,
poi la
e poi faccino
due riprese.
77
l'
altra
In quello tempo
ritto.
1'
uno
all'
con due
altro
ciando col pie manco, cio passando r una coppia per mzo dell' altra: e poi diano mza volta in sul
pie ritto; e poi faccino due riprese,
l'
altra in
dino incontro
dell' altra; e
riprese,
1'
una
in
sul
pie
manco
una coppia
gli
in-
risponda;
e poi vadia
del
volta
faccino due
donna
mza
poi diano
salterello
di
cominciando
tedesco,
pie
col
pie
vadia
manco
luogo
al
cio
della
che
quelli
dell'
l'
uomo
donna
passi
la
me-
uomo. E tutto
uomo
scossetto
l'
uomini
donne.
mandino innanzi
le
79
in
poi
si
con due
minciando col pie manco, cio tramzando le due coppie, tanto che
la coppia di dietro
tutti, e la
mano
di
si
donna
sopra
truovi dinanzi
si
dell'
truovi alla
uomo;
et
in
co
una riverenza
in sul pie
man-
coppia di
80
truovino tutte
come stavano
in
alli
loro luoghi,
prima;
poi
si
e poi le
donne
tirino
indietro
con
uno passo
1'
ritto,
uno
al-
altro con
81
tandosi tondi tutti quanti. Finita
:-
chiamato
agli uomini.
PETTIROSSE
in
poi
si
uno
scossetto e la
uomo
1'
donna
facci
gli rispon-
donna;
mano
piglino per
passi doppi,
manco,
col pie
poi r
e poi
faccino tre
manco,
uomo
e poi
dia
al contrario
si
fermino, e
si
mza
dell' altro
volta
l'
e poi
uno
fac-
che
e
'1
r altro
si
mano. Finita
vadino
:
poi
di
lungo
toccare
la
la
rifaccino
82
un' altra volta
donna vadia
la
innanzi.
in tre, com-
In prima faccian
salterello tedesco,
pie
manco;
del gioioso
e poi
tre tempi di
cominciando col
faccino la volta
volta quel
medesimo;
dinanzi
volti
si
mano
toccandoli la
passo doppio e
;
luogo
dell'
verso
la
poi quel
donna
con uno
la donna vadia nel
uomo
ritta
1'
uomo
vadia
altro
doppio,
passo
mano manca
biandosi
li
all'
altro
luoglii; e
toccando la
con un altro passo doppio, toccando la mano ritta, si volti all' uomo
scambiando li luoghi; e cos quello
uomo dirieto vadia innanzi, voltandosi verso la donna, e vadia a
83
trovare con un passo
doppio, e la
donna tocchi
l'
altro
uomo
li
la
,
luoghi; e poi la
mano manca
al-
andando a trovare
donna ne
dua
faccia
e poi
si
fermi,
84
vadia nel luogo di quello dinanzi,
andando
don-
una volta
donna
e poi la
donna
si volti
Finita
renza.
poi
la
rifaccino
Ballo, chiamato
PRIGIONIERA,
in
faccino
manco
faccino
manco
una riverenza
e questo
eli'
in
sul
pie
detto, faccino
85
mi
1'
uomo
lasci
pie ritto;
mano
si piglino per la
vadino tondi con dna
poi
ritta e
una rivemanco
rimanendo
di sopra dell'
si
uomo
r uomo
verso r
e poi
trovare
la
manco
e voltandosi
e fermisi
si
la
donna
parta e vadia a
86
andando un passo
faccia
e fermisi
uno
risponda, e poi
r uno
tre
e poi
si
1'
uomo
donna
gli
tirino indietro
al
passetti,
ritto;
scossetto e la
poi
si
1'
tirino
due
per la
tempi di
altri
mano
e facciano
salterello,
comin-
87
Domenico.
per
pie,
piglino per la
riprese
l'
una
mano
in
e faccino
pie
sul
due
manco
mo
lassi la
e pigli la
con dua passi sciempi et imo doppio, cominciando col pie manco; e
poi
si
cino
e
poi
lascino la
una
si
ripresa
mano
in
piglino per la
e vadiano al tondo
ritta e fac-
sul
pie ritto;
mano manca
col pie
mani
manco;
e faccino
poi
si
lascino le
una ripresa
in sul
r uno
rio
dell' altro
ritto;
e poi
r una
in
faccino
due riprese,
manco
sul pie
altra
1'
manco,
due
e poi
in sul pie
rifaccino da capo
innanzi.
Finita : poi la
ritto.
,
e la
donna vadia
89
BEL FIORE,
chiamato
Ballo,
in
mo
e poi
pie ritto
poi
il
il
simile faccia
terzo; e poi
scossetto, e poi
da, et anche
mo
doppio riduca
stanco e fermisi, e
al
faccia
il
il
il
il
secondo, et
secondo
gli
terzo; e poi
risponil
pri-
cio
pagni, e fermisi
come
l'altro; e poi
90
terzo
il
si
passi
passi
tro
dalla
mano
pagni
andando diritto
mzo ai dua com-
ritta,
e passando per
rimanga
di
sopra. Finita
Ballo, cmAMATO
INGRATA,
in tre,
poi la
donna
si
muova
allo innanzi
91
ciancio
col
i)i
manco
e ferminsi
il
simile
voltandosi
manco,
dallato
fac-
cino
quello
in sul pie
manco
1'
altra in sul
si parta la donna
luogo andando incontro
agli uomini: el simile faccino gli
dal
suo
uomini inverso
passi sciempi et
col pie
92
ritto
faccino
dua
passi
sciempi et uno
manco
una medesima
volta,
facciendo
manco
tino tutti ad
uno tempo
riman-
e poi faccino
salterello ciascuno,
cio facciendo
gli
93
ritto, andando prima circiindando quello di sopra, cominciando dallato di fuori e entrando poi
per mezzo; e circundi 1" altro compagnio, e poi il primo uomo, quando la donna il circunda, anche lui
faccia una volta, andando dirieto
alla donna, e '1 simile faccia il com-
pie
il
suo luo-
tra volta.
ANELLO,
Ballo, chlolvto
in quat-
Messere Dome-
nico.
tempo, cio
lascino le
ritto, et
fatti
mani
li
all'ultimo
sette, gli
alle
donne
gli
uomini
rimanuomini
incontro
1'
94
le donne rispondano loro con quello
medesimo e poi gli uomini si scambino con dua tempi di salterello,
cominciando col pie manco, e diano
mza volta in sul pie ritto a rincontro r uno all' altro e poi si truovino in quattro; e poi le donne faccino uno scossetto e gli uomini
rispondino loro; e poi le donne si
scambino con quello medesimo che
anno fatto gli uomini, e pure si
:
ritto,
donne faccino
il
simile e truovinsi
mini faccino
uno
uo-
gli
scossetto
le
95
donne
gli
rispondino loro.
Finita
e le
sei,
salterello,
facciendo
dna a
manco,
donna eh'
in sul pie
l'
altra
9()
(li
1"
uomo
dietro
quella
donna con dna tempi; di poi cominciando col pie manco e vadia
di sotto alla donna, e poi si partino tutti insieme con quattro tempi
di
la
coppia dinanzi
una volta
dia
simile faccia la
il
mano manca
no per la
si
pigli-
e faccino
ancora
il
simile; e poi
era innanzi
eh' era
sia
dirieto
quello ch'era
mo. Finita
il
sia
il
quello
secondo
secondo sia
il
pri-
una
donne vadino in-
: poi la rifaccino
altra volta, e le
nanzi.
quello che
dirieto,
97
BEL RIGUARDO,
Ballo, chiamato
due,
in
per messere
composto
Domenico.
ferminsi,
poi
faccino
col pie
quattro contra-
passi,
dua
e poi faccino
passi sciempi,
ritto;
poi
altra
faccino
in
pie
sul
dua tempi
minciando
col
ritto;
poi
di salterello, co-
pie
manco;
poi
manco
e poi faccino
terello e
pie
due
altri
due riprese
manco
to; e
1'
1'
tempi di
1'
una
sal-
in sul
98
manco
innanzi.
cm amato GRAZIOSA,
Ballo,
in due,
mino
mano
poi r
uomo vadia
di sotto della
dalla
stia
et
in
ferma
quel mzo
e tutto
donna
la
eh'
detto di
poi l'uomo
si
tedesco
dua
passi
manco,
e poi si fermi
1'
e poi
uomo
99
si
vol-
due
manco
r altra in sul pie ritto e poi faccino una riverenza in sul pie manco; e poi faccino dua passi a dua,
doppi, cominciando col pie manco,
cio r uomo vadia al tondo e la
donna vadia inverso l' uomo con
;
mano
ritto
una riverenza
co; e poi
si
piglino
piva; e poi
mano manca
si
e poi fac-
in sul pie
di
pi-
cino
si
per la
manmano
per la
con tre tempi di piva, e poi si fermino: e poi l'uomo faccia uno scos-
100
donna
setto, e la
poi
si
tirino
gli
risponda; e
insieme con
indietro
col
vadino incontro
si
tra volta
da capo,
e la
donna vadia
innanzi.
e poi
mzo
si
si
fermino,
il
tempo innanzi,
poi quello di
passi sciempi et
tempo
tutte
le
a dna
101
passo doppio al contrario delle donne, cominciando col pie ritto; e poi
vadiano
tro
con
al contrario
dna tempi
l'
uno
di
battendo
il
tempo
dell' al-
salterello
manco,
in galone; e poi
1'
altra
una
poi
manco
e
riverenza in sul
con uno passo
si tirino indietro
sciempio in sul pie manco; e poi
in sul pie ritto; e poi faccino
pie
faccino
manco;
una ripresa
in
sul
pie
e poi
102
con dua passi scierapi, cominciando col pie ritto et una ripresa in
mzo
quello di
dalla
mano
donna,
pigli la
ritta,
per la
mano
eh'
ritta
mano manca,
e vadino al
per la
manco;
eh'
dalla
mano manca
poi r
le
uomo
donne
mo
dia
gli
rispondine e poi
;
1'
uo-
da capo.
rifaccino
103
Ballo,
LIONCELLO,
chiamato
in
contrapassi,
pie
manco
cominciando
poi
l'
uomo
col
faccia
e dia
e poi la
to, e
r uomo
gli
risponda e poi la
;
e poi
uomo
la
1'
poi
contrapassi,
manco;
uomo
faccia
cominciando
e poi la
donna
gli
quattro
col
pie
vada a
104
trovare con quegli quattro contrapassi
come
fatto
1'
uomo
e poi
manco
sul pie
e
ritto;
poi
1'
faccino
insieme
due
manco
poi r
la
l'
uomo
donna
faccia
gli
donna vadia
sul pie
uno
scossetto, e
risponda. Finita :
poi la rifaccino
la
V una in
altra in
105
tutti
e vadia la
e gli altri
sia nella
a quattro insieme,
106
ritta
Poi
il
al
suo compagnio
mano manca,
faccia
il
eh' era
simile: e
volta tonda,
in quello
com'
detto,
cos
quello
facci
piglino
bito la
mo,
e
107
e quello
eli'
era a
INDICE
Prefazione
Prohemium
Che chi vuole seguire
Pag.
l'
vii
1
danzare
Capitulum de Misura
Capitulum de Memoria
Capitulum del Partire del terreno
Capitulum dell' A/ere
Capitulum de Maniera
Capitulum de Movimento corporeo
Capitulum del Partire delie botte
principali
14
15
17
18
20
21
23
24
25
26
tempo
suono fondato
11
12
Come
27
28
30
ivi
in quattro vocie
no
Quello
avere
vuole
la
giovane
fan-
Pag. 35
ciulla
Segue adunche
la
...
....
39
41
44
45
47
48
50
52
>
55
57
59
60
>.
(53
65
...
posta
38
ivi
Bassa danza
chiamata flandesca
com-
{sic)
de' Medici
Ili
Bassa danza, chiamata zauro,
composta per Lorenzo di Piero
mo
due,
di
Cosi-
Pag. 68
de' Medici
Bassa danza
CATERVA, in
in
in
chiamata alis
tre,
nominata
composta per Guglielmo
,
Bolognia
Ballo,
...
in tre
79
81
82
84
87
89
>
90
93
95
97
98
com-
...
sere
76
com-
...
com-
74
composto
ed
Ballo
72
com-
in tre
fila,
70
quattro,
in
composto
Mes-
Domenico
...
Ballo
Messere Domenico
compo-
....
112
Ballo, chiamato spero,
in
tre
composto
due
chiamato mercanzia,
in
...
103
105
quattro,
O0j<^i0
Pag. 100
com-
L.
La Fisionomia,
43.
45. La Istoria di
di
Verginit
Fiorenza
48. Un viaggio a Perugia
49. Il Tesoro canto carnascialesco
50. Storia di Fra Michele Minorit
51. Dell' Arte del vetro per musaico
52-53. Leggende di alcuni Santi e Reati
46. Trattatello
47.
Lamento
della
di
leggenda
di A.
2 50
1 50
6
6
10 50
5
50
3
4
2 50
3
2
Gemignano
S.
....,-..
....
...
68.
Lo stimolo d'Amore
71.
Ciarpe
77.
82.
Rime
83.
La
di
Bindo Ronichi
Istoria
84. Pistola
Compendio
di
di
S.
pi ritraili
di
edile ed inedite
da Siena
50
2 50
3 50
"Rernardo
a'
Frati
monte
XIV
del
secolo
di
Dio
2 50
Oltinello e Giulia
3
... 2 50
2
14 50
4
2 50
2
8
... 3
11
volgarizzamento delle favole di Galfredo
Poesie minori del sec. XIV
78. Due Sermoni di Santo Efrem e la Laudazione di losef
79. Cantare del bel Gherardino
80. Fioretti dell'una e dell'altra fortuna di M. Petrarca
75-76.
3 50
Ciancioni
Due Novelle
72. Vbbie
6 50
8
3
3 60
4
Vi unito:
attribuito a S. Rernardo.
da Pistoia
Fiori di Medicina
Cronachetla di
Sant'Albano
di
Sonetti giocosi
La
..,-
57.
58.
59.
60.
2
2
Francesco Redi
Maria da Ravenna
inedite
3
2 50
50
tratfatello
5
40
50
89.
scritto nel
90.
Alcune
1250
lettere faminliari
del sec.
XIV
4
2 50
91. Profezia
della
Guerra*
Siena.
di
unito:
Vi
Parma
di S.
liberata.
Girolamo
Libro
...
libro di
Theodolo o
vero
Batecchio.
Commedia
124 Viaggio di
Del Governo de'
10 50
1 50
j)8
4
6 50
3 50
4
14
7
la
visine di Tantolo
I
Adriani e di
di
Maggio
Carlo
Magno
II
3 80
B.
8 50
5>
Eustachio
G.
50
Canzone
ad
Scritti vari di
si
7 50
7
t>
3 50
...
Petrarca.
109.
110.
111.
112.
113.
115.
116.
117.
118.
119.
120.
121.
122.
123.
125.
126.
127.
128.
5 50
3 50
7 50
3
1 50
L.
Bartoli
4.
.
Ispagna
12
12
2 50
6 50
3 50
9 50
si
16
5 50
5
4
6
4
di
Fra Che-
Restni
Il
Saltero della B. V. Maria
Bonvesin da Riva. Tractato dei mesi
La Visione di Tugdalo, secondo un Testo del Sec. XIII
129. Prose inedite delCav. Leonardo Salviati
130. Volgarizzamento del Trattato della Cura degli Occhi
DI PROSSIMA PUBBLICAZIONE.
University of Toronto
Library
DO NOT
REMOVE
THE
CARD
FROM
TRIS
POCKET
Acme
Under