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La Rassegnazione e Ribellione dei Personaggi Pirandelliani

Author(s): Annamaria Kelly


Reviewed work(s):
Source: Rocky Mountain Review of Language and Literature, Vol. 29, No. 3/4 (Autumn, 1975),
pp. 172-177
Published by: Rocky Mountain Modern Language Association
Stable URL: http://www.jstor.org/stable/1347859 .
Accessed: 28/09/2012 12:22
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La Rassegnazionee Ribellionedei
PersonaggiPirandelliani
ANNAMARIA

KELLY

I personaggidi Pirandellosono variatissimi:di tuttele condizioni,


di tuttii ceti e in situazionidi tuttii generi.Ma quasitutticondividono
1'ansiadi valutareil significatodella loro vita, di scrutarese stessie il
mondoche li circonda,per poi o rassegnarcisi
o tentaredi sfuggirealle
circostanzein cui si dibattononella speranzadi trovareuna migliore
giustificazioneallalorovita.
Nel romanzo I/ Fu Mattia Pascal il protagonistatenta la via
dell'evasionedopo una serie di circostanzefortuiteche gli offronola
un ambientepiccinoe maligno,una moglie
possibilitadi abbandonare
che non amae una responsabilita
finanziariache non riescea risolvere.
un
rifarsi
una
vita
sotto
altro
nome, senzapiu catenee libero
Speradi
da tuttoe da tutti:"senzapii il fardellodel mio passatoe con l'avvenire
dinanziche avreipotutofoggiarmia piacermio."
Ma l'ebbrezzadi questa nuova vita comincia a svanire in una
nebbiosaseratamilanese quando, avendo finora evitato di stringere
nuovi nodi di amicizia,la solitudinelo inducea cercarela compagnia
di un cagnolinoinfreddolito;ma poi capisceche,comprandolo,avrebbe
dovutopagarnela tassae cio avrebbesignificatogia "unlieve intacco"
alla sualiberta.Ma il non comprarlosottolineaanchei limiti che questa
stessalibertagli impone.... Cominciaqui la lentadisgregazionedelle
speranzeavutedal suosognodi ribellione:piccolecoseche si susseguono
gli fanno sentireil vuoto della solitudineacquistata,inevitabilmente,
con la sua liberta.Finche un giorno si decide a viverea pensionein
casadi una famigliaa Romaper riaccoppiarsi,
piu da spettatoreche da
Annamaria Kelly (Doctorate in Lettere, University of Rome, Italy) is Lecturer in Italian
at the Universityof Arizona.

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LA RASSEGNAZIONEE RIBELLIONE

vero partecipe,al flusso della vita. Ma non riesce a rimanere spettatore,


s'innamora della padroncina di casa e poi si rende conto che mai sara
in grado di formarsi una vita con lei. Non esiste soluzione felice al
sua nuovo problema: sparira, fingendosi suicida, e tornera ad essere
Mattia Pascal perche e impossibile vivere al di fuori della legge. Non
solo, ma ritornando a essere Mattia Pascal trova la moglie risposatae
felice, mentre lui, avendo cercato la felicita, puo ora solo osservare
che, non solo non l'ha trovata, ma ha perso anche ogni individualita
ed e veramente diventato quello che aveva voluto farsi credere: il
fu Mattia Pascal. Questa della morte e l'unica concretezza che gli
rimane, e conclude dicendo: "Io non saprei proprio dire ch'io mi sia."
Gli stessitemi: tentataribellione e rassegnazioneaccoratas'alternano
in numerose novelle pirandelliane,preludi quasi tutte alle opere teatrali
che saranno accolte da fama mondiale. Molte sono sbozzi con personaggi appenadelineati, ma tesi tutti alla ricercadi un po' di bene.
In uno sfondo di costumi siciliani Don Cirincio trova, come Mattia
Pascal, un'imprevista occasione di evadere dalla sua vita fallita con la
perdita della famiglia e della sua zolfara. Ha i suoi cinque minuti di
grandezza in occasione di elezioni locali perche, in un lampo di
autosicurezza, scrolla tutto il suo impaccio di uomo vinto. Accetta un
incarico impegnativo in una strana ebbrezza di liberazione. Passata
questa, pero, in lui riappaiono i segni della "Vecchia maschera dimenticata"e basta lo sguardo insistentee incredulo di un ometto cadaverico,
cioe la voce della sua vita passata, a ricondurlo a tutta la miseria di
prima da cui era evaso in un momento di euforia.
Anche in "Fuga" c'e una ribellione improvvisa: dallo scialbo
grigiore di una casettabuia e di tre donne opprimenti il signor Bareggi
sfugge montando, come un birichino, sul carrettodel lattaio. II cavallo
si da alla corsa pazza, e, tra bidoni di latte rovesciati e il sangue delle
ferite del vecchietto stranamente euforico, abbiamo l'ultima grottesca
immagine di quest'atto di ribellione. La carretta giungera vuota a
destinazione. II grottesco dei vividi colori della campagna aperta col
bianco e rosso del latte e sangue, del cavallo nitrente col suo fardello
moribondo si ricollega ad un'altraevasione grottescaresa nel significato
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di poche linee di conclusione,scarnedi descrizione.Il protagonistade


"La Carriola"e un professionistadistintoche, nella sua vita piena di
doveristancanti,compieun piccoloatto di evasione,ogni giorno,"nel
massimosegreto,con spaventosagioia."? questaregolaritamorbosa
che rende l'atto veramentesconcertante:fa muoverela sua vecchia
cagna per otto o dieci passicon due zampe solo; piccolatorturache,
inflitta,gli fa dimenticareper un attimola dignita che lo soffoca:e
la suapiccolaribellione.
? raro che i personaggidi Pirandellotrovinouna soluzione,anche
parziale,al problemadella loro esistenzamisera.E il lettoresi stupisce
di trovare,tra tantesituazioniirrimediabili,una che si svincolaun po'
dalle altre, risolvendosiin un'evasioneriuscita.II contabilede "II
trenoha fischiato"e "circoscritto"
da un infernodi vita,passatatra un
ufficiosoffocantee una famiglia di donne e piccini urlantinella piu
strettamiseria.Mai un momentodi treguanell'assilloquotidiano,il
Belluca da anni aveva dimenticatoche esistesseun'altravita, anzi
qualunquevita perchequella che vivevaera peggio della morte.Una
sera,stanchissimo,buttatosul divanaccioche gli servivada letto,sente
il fischio di un treno. Chi di noi non prova,almenouna volta nella
vita,un sensodi distacco,forsetriste,nell'udirequest'urlodel trenoche
corre gia lontano verso l'apertacampagna?Ebbene,Bellucalo sente
come la liberazionedalla sua prigione,come l'affermazioneche, fuori
da tutti i suoi tormenti,c'eraun mondopulsantee varioa cui poteva
ricollegarsicol pensiero.L'euforiadella scopertalo fa sembrarepazzo
a tutti; in ufficio,il giorno dopo, e un altro:noncurante,impudente,
diverso. Maltrattatodal capufficioper questo suo diverso comportamento,si ribella,inveisceed e portatoal manicomio.Ma non importa.
Belluca si calmera, chiedera scusa al capufficioe riprenderala sua vita.
Pero tutto sara cambiato, egli vivra un po' anche per se stesso, per
ascoltareogni tanto il fischio del treno....
Anche in "Tu ridi" un innocuo tentativo di evasione riesce. II
povero signor Anselmo e torturatoda una moglie irascibileche gli nega
perfino la piccolissima gioia di ridere nei suoi sogni; risate inspiegabili

che provocavanola rabbia gelosa di sua moglie. Anselmo, malgrado la


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LA RASSEGNAZIONE
E RIBELLIONE

voglia insoddisfattadi saperequali deliziosi sogni lo facevanoridere


cosi, teneva cari questi sogni sconosciuti che gli spogliavano l'animo

di tutti gli affannidi un matrimonioinfelice.Un giorno,pero,ricorda


uno di questisogni che era quello di una volgaree crudeleburlafatta
dal suocapufficioa un poverocollegadeforme.Anselmoprovaun senso
di disgusto a questa rivelazione della sua felicita cattiva seppure
inconscia.Eppuresi salvadecidendoche, con tuttala sua meschinita,
questoridereerala suaviad'uscita.
La superstizione,ancor oggi cosi diffusa, specie nell'Italiameridionale,creail drammadella novella"LaPatente."Un sicilianoche e
stato rovinatopercheha fama di "iettatore"decide di approfittaredi
cio dopo aver invano lottatocicontro per anni. Ridotto al lastrico,
schivatoe odiato da tutti, incapacedi mantenerela famiglia perche
ognuno gli rifiuta qualsiasilavoro,si ribella al suo destinocon una
strana rivincita: si fara patentarein tribunale"con tanto di bollo
legale,"si fara cosi riconoscereufficialmentequestasua terribilefama
di iettatore,poi andrain giro per case da gioco, fabbrichee botteghe
e si farapagareuna tassaprimadi allontanarsi.
Amaravittoriaquesta:
di ribellarsi a una fatalita tragica con l'affermazionedi essa, di
ricostruirsiuna vita fondatapropriosull'ignobileaccusadi un mondo
meschinoe cattivo.
Alle volte, pero, la crudeltadella sorte diviene cosi intollerabile
che solol'evasionepiu tragicae possibile:la morte.
"L'uomosolo," dopo aver scacciatola moglie che lo tradiva,si
abbandonaalla piu profondadisperazioneed e incapacedi assuefarsi
alla solitudinedi una vita senza la sua donna poiche egli era "nato
per la casa,per adorareuna donna sola nella vita."Invanomandail
figlio dalla madrepiu volte per convincerlaa ritornarecon lui. Riesce
solo a infliggereun senso di tormentosavergognaal ragazzo,finche
una sera questi si rifiuta di prestarsialla solita inutile ambasciata.II
padre,disperato,si gettanel Teverecon in boccal'urlodel suodesiderio
inappagato.
"Nel segno"narradi una poveraragazzasedottae abbandonata
che
si toglie la vita. Triste fatto di cronacagiornalierache qui e viviseziROCKY MOUNTAIN REVIEW

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onato dall'autorein dettaglidesolanti.Prestatasi,nell'ospedaledove e


ricoverataper anemiadopo il tentatosuicidio,a illustrarecol suo corpo
le tesi mediche degli studentidi medicina,si fa disegnareun segno
intorno al cuore proprio dalla studentessaamata dal suo giovane
seduttore.C'e in quest'attoil gusto sadicodel massimotormento,la
risolutezzalucidache rasentala pazzia.Pochigiornidopola ragazzasi
con uno stilettonel mezzodel segnoche la rivale
configgeattentamente
ignarale avevafatto.
L'accettazionepassivae sconsolatadel destinoche apparein altre
novelledel Pirandellofa forseun'impressione
piiuprofondanel lettore
della ribellione,anche quella che culminanella morte.Forse perche
e piu facile immedesimarsinella rassegnazionea cui siamoquasitutti
fratellipercheviviamoin una societacon le sue leggi e sono pochi fra
noi i ribelli.
"Primanotte"si aprecon la descrizionedi un corredodi nozze fatto
a mano e con gran cura.Dalla cassapancache sembrauna bara sara
tolto per essereusatoda Marastellache si preparaalle nozze come se si
preparasse
per un funerale.Ha in cuoreil ricordodel primofidanzato
e si sposaunicamenteper far piacerealla vecchia
mortoletragicamente,
madrevedovache vuolvederlasistemataprimadi morire.C'edall'inizio
una premessadi tragediapacatae compostache continuanella figura
dellosposo,un vedovopallidochee guardianodel cimiterodel villaggio.
Ancheper lui questoe un matrimoniodi convenienza,si risposavaper
avereuna donna "che badassealla casa a gli cucinassela sera."E la
primanottedi matrimonio,con l'animocolmodi penosarassegnazione,
vannotutti e due al camposanto,lei a piangeresullatombadell'antico
fidanzatoe lui su quelladellaprimamoglie.
Un vecchio signore in "Un po' di vino" vive come se fosse gia
morto:l'unicapiccolagioia dei suoi ultimi anni era il bere un po' di
vino che ora il figlio snob gli nega perchenon gli sembradecoroso.
E allorail vecchiettofrequentalo stessola bottiglieria,col suo cameriere
che lo sistemaa un tavolosu cui disponeuna bottigliad'acquacolorata.
Strano rito abituale,svolto con gran serietaper conservareun po'
d'illusionee sentirsiin un ambienteallegro,partecipecosi tenuamente,
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LA RASSEGNAZIONEE RIBELLIONE

con la sua presenza,di quella precariaallegria altrui. C'e tutta la


tristezzarassegnatadella solitudinein questovecchiosignore"incadaverito"a cui e negatoun piccoloinnocuopassatempo.Ma si deve ora
consolarecosi, lo spiega lui stesso: "Dandomiqua una prova che
questamia tantatristezza,si, ora e vera,ma basterebbeche bevessiun
ditodi vino,perchenon fossepiu."
Nel rigoglio della giovinezzala protagonistadi un'altranovella,
"La maestrina Boccarme," aveva finito di vivere una vita sua per
un'infelice esperienza amorosa. Ed ora, da tanti anni, esiste per i suoi
piccoli alunni, in un paesetto del Mezzogiorno dove il suo unico svago
e guardare le navi ormeggiate nel molo e fantasticaresui tanti paesi
lontani che esse avrebbero visto. L'angustia della rassegnazione le e
perfino disegnata nel volto, mentre il ricordo della breve illusione di
essere amata le e chiuso nel cuore. Un giorno incontra una vecchia
compagna di collegio che le racconta della disastrosasituazione finanziaria in cui si trovava l'uomo che la maestrina aveva amato e amava.
Tutto cio con dettagli di una vita di donnaiolo scapestrato.Stupore,
angoscia e ribrezzo non vincono il rimpianto "di tutto il male e di tutto
il bene che le era venuto un giorno da lui"; ella decide di sacrificare
tutti i suoi risparmi per l'uomo immeritevole. In questa patetica figura
c'e quasi un annullamento della personalitache si afferma, sente e vive
vita propria solo al ricordo di un giorno d'amore. La maestrinaha piu
gratitudine che amarezza per colui che, illudendola cosi crudelmente,
le avevaanche donato l'unico confortodella sua vita.
? trasparente,dopo aver letto tanti suoi lavori, che Pirandello ha
buttato sul tappeto problemi scottanti, razionalizzando con lucidita
stupenda fino al paradosso.I casi di tutti i suoi personaggi attanagliano
la mente, e l'indagine introspettiva e psicologica che egli ne fa rappresenta quanto di piui profondo si possa immaginare. Il problema di
come vivere la vita appare sempre, ma non e mai monotono, perche
al suo acume non sfugge nulla del complesso mondo intimo delle
passioni. Mondo vivo, palpitante, sempre attuale: per questo la sua
arte e universale e parla al cuore di tutti in popoli sotto qualsiasi
latitudine.
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