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11 MOSSE PER RILANCIARE IL CALCIO ITALIANO

1 NUOVO METODO DI CLASSIFICAZIONE DELLE SOCIETA DILETTANTISTICHE


Abolizione dellattuale sistema di classificazione delle Scuole Calcio basato sulla compilazione e conseguente valutazione di sterili
questionari.
Creazione di un albo con la classificazione delle singole societ dilettantistiche e delle loro scuola calcio in 5 categorie (come gli hotel!)
in base alla valutazione di particolari requisiti organizzativi e tecnici stabiliti dalla FIGC.
Le Stelle (da 1 a 5) saranno attribuite a ciascuna societ e scuola calcio, dagli organismi tecnici preposti attraverso visite e incontri
approfonditi di pi giorni (1 settimana) con le singole societ, in cui saranno verificati e valutati direttamente sul campo aspetti quali
lorganizzazione, i servizi, limpiantistica, le attrezzature, la qualit degli allenatori-istruttori, la programmazione tecnica.
Le societ avranno lobbligo di esporre in luogo ben visibile la categoria di appartenenza (5 stelle, 4 stelle, 3 stelle, 2 stelle, 1 stella),
proprio come avviene per gli hotel.
La classificazione delle societ deve avvenire con cadenza annuale.

2 AZZERAMENTO DELLORGNIGRAMMA TECNICO E RIDEFINIZIONE DI NUOVI PROGRAMMI TECNICI
Azzeramento di tutto lorganigramma tecnico del settore giovanile e scolastico della FIGC che in questi anni ha prodotto risultati
disastrosi che sono sotto gli occhi di tutti.
Conseguente creazione di un nuovo organigramma, individuato per meriti e non per clientele o amicizie, costituito da profili di area
tecnica, profili di area motoria e profili di area organizzativa, ognuno dei quali dovr occuparsi di sviluppare in sinergia con gli altri un
nuovo programma di indirizzo da proporre alle societ. Ridefinizione dellintera programmazione tecnica.

3 RIQUALIFICAZIONE DEI CORSI DI ABILITAZIONE PER ALLENATORE
E un dato consolidato che la nostra idea di calcio non pi competitiva. Pertanto opportuno aggiornare-riqualificare i programmi dei
corsi abilitativi e di formazione per allenatore, sostituendo completamente lattuale corpo docenti e relatori.

4 MAXI BONUS FISCALE PER GLI SPONSOR
Istituzione di un maxi bonus fiscale alle aziende private che sponsorizzano le societ dilettantistiche, con lobiettivo di debellare il
malcostume delle fatturazioni gonfiate e al tempo stesso incentivare i privati a sponsorizzare lattivit di base, rendendo tutto pi
semplice e trasparente.

5 ISTITUZIONE DEL SALARY CAPE
Al fine di indurre le societ dilettantistiche e i loro presidenti ad investire nella formazione e non usare la scuola calcio come fonte per
sovvenzionare lattivit della prima squadra, imporre dei tetti per i rimborsi destinati ai giocatori e ai tecnici della prima squadra stabiliti
in base al campionato di appartenenza (Naz.Dilettanti, Eccellenza, Promozione, 1, 2, 3).

6 ISTITUZIONE DELLA LICENZA PRO
Istituzione della licenza PRO. Le societ che partecipano ai tre principali campionati professionistici devono avere la licenza PRO
rilasciata dalla FIGC. La licenza PRO deve essere un vero e proprio marchio di garanzia. Tale licenza la si pu ottenere e rinnovare
annualmente dimostrando di possedere i requisiti richiesti.

7 OBBLIGO DELLATTIVITA GIOVANILE E DI SCUOLA CALCIO PER LE SOCIETA PROFESSIONISTICHE
Per avere la licenza PRO e partecipare ai tre principali campionati professionistici, le societ devono dimostrare di avere il settore
giovanile e la scuola calcio (dai piccoli amici agli esordienti). In particolare devono dimostrare di destinare un budget minimo imposto
dalla FIGC a questi specifici settori. La scuola calcio e il settore giovanile devono avere particolari requisiti organizzativi e tecnici stabiliti
dalla FIGC che dovr effettuare i relativi accertamenti attraverso visite e incontri di pi giorni con le singole societ per verificare che tali
requisiti siano effettivamente applicati. In mancanza di tali requisiti la FIGC revoca la licenza PRO e la societ viene esclusa da
qualsiasi campionato professionistico.

8 OBBLIGO DELLA SUSSIDIARETA TERRITORIALE PER LE SOCIETA PROFESSIONISTICHE
Le societ con licenza PRO devono aiutare economicamente le societ del loro territorio (provincia). In base al campionato di
appartenenza (A-B- Lega Pro) dovranno versare alla FIGC un importo prestabilito che a sua volta la FIGC divider fra le societ della
provincia in base a criteri meritocratici determinati dalla loro categoria di appartenenza (5 stelle, 4 stelle, 3 stelle, 2 stelle, 1 stelle)

9 NUOVI STADI
Nuova normativa per favorire la realizzazione di stadi moderni capaci di generare utili per le societ e offrire servizi di eccellenza ai
tifosi. Per avere la licenza PRO e poter partecipare ai tre principali campionati professionistici, fra gli altri requisiti, le societ devono
avere stadi adeguati ai nuovi standard.

10 ISTITUZIONE DELLA SQUADRE B
Offrire la possibilit a tutte le societ con licenza PRO di istituire una squadra B con le modalit gi attuate con successo in Spagna e in
Germania.

11 RILANCIO DELLIMMAGINE DELLA SERIE A E DEL CALCIO ITALIANO A LIVELLO INTERNAZIONALE
Nuovo piano marketing per rilanciare, attraverso iniziative e attivit mirate, il brand SERIE A e tutto il calcio italiano a livello nazionale
e internazionale. La SERIE A e il calcio italiano deve essere trattato come un vero e proprio prodotto che come tale deve riguadagnare
le posizioni e lappeal di un tempo e generare nuove opportunit di sviluppo per tutto il movimento.

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