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Ing.

Antonio Pellegrino
Universit degli studi di Catania
Facolt di ingegneria Dipartimento di ingegneria
industriale e meccanica
Applicazione tecnica della teoria
della lubrificazione nei cuscinetti
portanti e di spinta
COPPIA PRISMATICA DI ALLUNGAMENTO
FINITO E INFINITO
h1=altezza meato allestremo di altezza minima
H2 =altezza meato allestremo di altezza massima
L =dimensione della slitta nel senso della velocit V
b =dimensione della slitta in senso normale alla velocit V
b/l =allungamento
P =carico nomraleala slitta
T =fP =resistenza della slitta
F =coefficiente di attrito fluido
e =distanza della retta dazione del carico dalla mezzeria
della lastra (eccentricit)
e/l =eccentricit relativa
b
h
l
V P =
2
1
2
k
l
h
P
T
f
1 '
k = =
Come noto dalle teoria generale della lubrificazione:
COPPIA PRISMATICA DI ALLUNGAMENTO
FINITO E INFINITO
k =k (n,m)
k =k(n,m)
e/l =e/l (n, m)
to allungamen
l
b
n = =
1
1
2
1
1 2
=

=
h
h
h
h h
m
m funzione del rapporto tra gli spessori estremi
del meato e torna comodo nei calcoli, specie per
quelli riguardanti il caso di allungamento infinito
per il quale si pu scrivere (in questo caso P/b il
carico per unit di lunghezza):
( )
(

+
+ =
m
m
m
m
k
2
2
1 ln
6
2
|
.
|

\
|
+
+ =
k m
m k
1
2
6
2
3
1
'
( )
( )
k
m
m m
m
m
m
l
e 1
2
3
2
1
2
2
2

+

+
+
+
+
=
COPPIA PRISMATICA DI ALLUNGAMENTO
FINITO E INFINITO
ALLUNGAMENTO FINITO
Per lallungamentofinito
la soluzione esatta
dovuta a Frossell
mediante lunghi calcoli
numerici basati su
sviluppi in serie indicati
per la prima volta da
Mitchell.
I diagrammi riportano i
risultati di tali calcoli in
funzionedellaquantit:
m
a
1
1+ =
COPPIA PRISMATICA DI ALLUNGAMENTO
FINITO E INFINITO
ALLUNGAMENTO FINITO
UTILIZZO
Fissata la geometria del
meato (h2/h1, cio m)
possibile determinare i
coefficienti k e k cio
portanza e resistenza.
Esiste anche un altro
diagramma che fornisce
leccentricit relativa.
Naturalmente entrambi
i diagrammi sono
parametrizzati
dallallungamento e
deve essere utilizzato
per primo il diagramma
a sinistra
COPPIA PRISMATICA DI ALLUNGAMENTO
FINITO E INFINITO
Sottile strato di ossido Eccessivo surriscaldamento
Per le applicazioni pi comuni ed importanti ovvero i cuscinetti Mitchell a
pattini orientabili la considerazione di h2,h1, di m o di a (funzione di questi
ultimi)non ha nessun interesse tecnico se non per il fatto che riesce semplice
scrivere le relazioni teoriche che determinano capacit portante e resistenza
in funzione di questi parametri (vedi formule precedenti di k,k,m).
Ha invece notevole interesse la considerazione diretta delleccentricit
relativa e/l che funzione di m noto che sia lallungamento (e/l funzione di
m parametrizzata dallallungamento)
COPPIA PRISMATICA DI ALLUNGAMENTO
FINITO E INFINITO
Lastra di base soggetta ad abrasione
Infatti per un dato pattino orientabile di un supporto Mitchell essendo definita
la cerniera attorno alla quale il pattino oscilla risulta definita anche la posizione
della risultante che deve necessariamente passare per il punto n cui
posizionata la cerniera. E dunque certamente nota leccentricit relativa e/l
Nella pratica si vede che vi una corrispondenza biunivoca tra la posizione della
cerniera attorno al quale ruota il pattino e linclinazione del pattino stesso (h1/h2
che correlabile a m).
COPPIA PRISMATICA DI ALLUNGAMENTO
FINITO E INFINITO
Cuscinetto reggispinta Kinsbury
Cuscinetto reggispinta NE Kinsbury
Quindi una volta stabilita la posizione della cerniera automaticamente definita la
posizione del pattino per un noto allungamento (le curve sono parametrizzate per
ogni allungamento b/l).
Per questo motivo i diagrammi che vedremo nella pagina seguente forniscono i
coefficienti k e kin funzione delleccentricit relativa (per ogni allungamento). Ci
consentono perci una volta nota la posizione della cerniera di determinare P e T
che di k e k sono funzione.
Si tratta quindi di scegliere la posizione di incernieramentotale che P sia il pi
grande possibile e T sia il minimo possibile.
COPPIA PRISMATICA DI ALLUNGAMENTO
FINITO E INFINITO
Funaioli elabor i risultati di Frossell ottenendo labaco in figura che riporta i
coefficienti di portanza e di attrito k e k in funzione delleccentricit relativa e/l.
OSSERVAZIONI
La capacit portante dipende in misura
molto sensibile da e/l
leccentricit relativa per cui si ha la
massima capacit portante compresa tra
7,5% (allungamento infinito) e circa 10%
(allungamento unitario)
eccentricit tutte dello stesso segno (carico
sempre dalla parte con spessori minori
per un valore di capacit portante si hanno
sempre due possibili eccentricit (tranne
quando il valore di k quello massimo)
COPPIA PRISMATICA DI ALLUNGAMENTO
FINITO E INFINITO
OSSERVAZIONI
Le eccentricit pi convenienti sono quelle
che si ottengono, nella parte inferiore
dellabaco, dalle intersezioni della retta
tratteggiata con i diagrammi relativi a k.
Queste intersezioni forniscono valori di k
molto vicini al valore minimo. Si scelgono
percentuali di eccentricit maggiori di
quelle corrispondenti ai valori di massima
portanza perch a questi valori
corrispondono valori minimi (o quasi) della
resistenza e valori della capacit portante
quasi massimi.
CALCOLO DEI CUSCINETTI REGGISPINTA
MITCHELL
d =diametro medio
b =larghezza vari
segmenti
l =lunghezza media
vari segmenti
di =diametro interni
vari segmenti
La velocit non pi costante nel senso della profondit ma ci si pu riferire, in
prima approssimazione, a quella corrispondente al diametro medio (N=velocitdi
rotazione in giri al minuto)
I segmenti non sono pi rettangolari ma si sostituiscono per il calcolo con
superfici rettangolari di dimensioni b x l
60
dN
V
t
=
CALCOLO DEI CUSCINETTI REGGISPINTA
MITCHELL
ALCUNE APPLICAZIONI DEI CUSCINETTI MITCHELL
generatori idroelettrici
Turbine a vapore, a gas e idrauliche
Motori elettrici
Compressori centrifughi
Pompe di dragaggio, pompe oleodinamiche, pompe sommerse
gruppi turbina compressore
Albero elica navi
CUSCINETTI A PATTINI ORIENTABILI: PERCHE ESISTONO
Principali vantaggi:
Capacit di sopportare un allineamento non perfetto tra lasse dellalbero e
quello del supporto reggispinta
Possibilit di variare opportunamente linclinazione del pattino al variare delle
condizioni di funzionamento cio al variare della spinta, della velocit angolare
e della viscosit del lubrificante
Coppia perno cuscinetto
di allungamento infinito
R =raggio cuscinetto
r =raggio perno
f=angoli contati a partire dalla sezione ristretta di
altezza ho
e =eccentricit =distanza tra gli assi di cuscinetto e
perno durante il funzionamento
e=e/(R-r) =eccentricit relativa
Y=(R-r)/r =gioco relativo
V =velocit periferica del perno
m=viscosit assoluta del lubrificante
Spessore minimo del meato di lubrificante =hmin=h0 = (R-r)-e =(R-e)-e(R-r) =(R-r) (1-e)
Spessore massimo del meato di lubrificante = hmax=(R-r) +e =(R-e) +e(R-r) =(R-r) (1+e)
Spessore del meato nella sezione di generica anomalia :
f =h =(R-r) e sen (90-f) =(R-r) ecosf=(R-r) e(R-r) cos f=(R-r)*(1-ecosf)
Coppia perno cuscinetto di allungamento
infinito
www.machinelubrication.com
Lo studio della lubrificazione idrodinamica si effettua integrando la relazione:
3
6
h
h h
V
dx
dp
m

= hm =altezza meato nel punto di pressione massima
Utilizzando lipotesi, verificata sperimentalmente da Stantonche si abbia il distacco
del velo di lubrificante nel punto in cui dp/dx=0
NOTA: il verso di
rotazione sempre
tale da trascinare
lolio verso altezze
del meato
decrescenti
Coppia perno cuscinetto
di allungamento infinito
Il punto di distacco del velo di lubrificante identificato
da una ascissa, rispetto alla sezione ristretta, pari a f2 , ed
simmetrico (in riferimento allascissa corrispondente alla
sezione ristretta f=0) rispetto al punto in cui si verifica la
pressione massima di coordinata angolare fm=f2.
Il diagramma della pressione in funzione di f ha
landamento indicato nella figura sottostante
Coppia perno - cuscinetto
di allungamento infinito
Il diagramma riferito alla pressione atmosferica, tutta la zona tratteggiata, poich
la p >patm una zona di sovrapressioneove si ha sostentamento. Ne segue che
larco in cui si verifica lubrificazione (cio sostentamento) f1 (-f2) =f1+f2
In figura si ha dunque effetti va
lubrificazione lungo larco
tratteggiato f1+f2.
Che succede nellarco bianco
oltre f1+f2 ?
Il fluido c ma non contribuisce
al sostentamento, lunico effetto
che ha quello di provocare
COPPIA PERNO - CUSCINETTO DI
ALLUNGAMENTO INFINITO
attrito.
In base a quanto detto quindi per
punto in cui avviene il distacco del
velo di lubrificante si intende quel
punto a partire dal quale non si ha
pi sostentamento.
Dallo sviluppo dei calcoli, che esula
dagli scopi di questo corso si ottiene
che il carico P [N/mm] per unit di
lunghezza (dove per lunghezza si
intende quella misurata lungo lasse
del perno) vale:
2

V
k P =
COPPIA PERNO - CUSCINETTO DI
ALLUNGAMENTO INFINITO
Dalla formula precedente che definisce il carico per unit di lunghezza
supportabile dalla coppia perno cuscinetto si ottiene (semplice formula inversa)
V
P
k

2
=
Definito dai parametri di input di progetto e quindi noto
(numero di Sommerfield)
P
V
k

=
Da cui definendo il coefficiente dattrito f come: f =cysi ottiene:
P
V
K
P
V
k c c f

= = =
k c K =
COPPIA PERNO - CUSCINETTO DI
ALLUNGAMENTO INFINITO
Nelle formule precedenti i parametri k,c,K sono funzioni dellangolo f1a cui
viene effettuato lingresso dellolio e della eccentricit relativa eentrambe
incognite essendo incognite leccentricit e la posizione della sezione ristretta.
Ten Bosch
I diagrammi di Ten Bosch riassumono i risultati elaborati sfruttando la
relazione tra f1, f2 ed eche deriva dallipotesi che si abbia distacco del velo di
lubrificante nel punto in cui dp/dx=0 e che tale punto di ascissa -f2 sia
simmetrico rispetto al punto in cui si ha la massima pressione (f2 =-fm).
Tutte le grandezze che interessano possono essere
ricavate in funzione dei due parametri:
V
P
k

2
=
( ) | 1
COPPIA PERNO - CUSCINETTO DI
ALLUNGAMENTO INFINITO
b=angolo che caratterizza la posizione del carico
f1-b=angolo compreso tra la direzione del carico e la sezione di
ingresso dellolio
Domanda: Perch f1-b noto?
f1-blangolo compreso tra la direzione del carico e la sezione di
ingresso dellolio. Se, come scritto nellesempio a pag.575 del
Giovannozzi 1, lingresso dellolio in un piano orizzontale ed il
carico verticale f1-b=90. Allo stesso modo si potrebbe ragionare
se lingresso del fluido fosse in piano inclinato di 30 gradi rispetto
allorizzontale.
Attenzione:guardando la figura potrebbe indurre in confusione il
fatto che,non essendo nota la posizione del perno e quindi della
sezione ristretta, non nota la posizione del centro O da cui si
misura f1-b. La risposta sta nel fatto che, essendo nella realt e e
quindi leccentricit piccolissime si pu considerare O coincidente
con O.
COPPIA PERNO - CUSCINETTO DI
ALLUNGAMENTO INFINITO
DATI IN INGRESSO
K
PARAMETRI
( ) | 1
RISULTATI
1. ho/(R-r)
Spessore minimo
del lubrificante ed
r R
h
o

=1 c
Formula inversa ho
COPPIA PERNO - CUSCINETTO DI
ALLUNGAMENTO INFINITO
2. I coefficienti c e
K attraverso i
quali possibile
calcolare il
coefficiente di
attrito del perno
P
V
K
P
V
k c c f

= = =
3. I rapporti hm/ho
che permettono di
calcolare hm e
quindi la portata
dolio per unit di
lunghezza
(lunghezza
misurata nel senso
dell aprofondit
fuori piano) in
senso periferico
COPPIA PERNO - CUSCINETTO DI
ALLUNGAMENTO INFINITO
DOMANDA: come mai il parametro hm mi permette di determinare la portata
(periferica) dolio per unit di lunghezza?
Dallequazione di equilibrio dellelementinodi fluido, integrando si ottiene il
seguente profilo di velocit:
|
|
.
|

\
|
+ + = 2
2
1
1
2
C y C
y
dx
dp
u

COPPIA PERNO - CUSCINETTO DI


ALLUNGAMENTO INFINITO
Imponendo le seguenti condizioni al contorno:
y =h u =V
y =0 u =0
Si ottiene:
) (
2
1
h y y
dx
dp
h
Vy
u + =

Integrando rispetto allaltezza ed ordinando si ha:


2 12
1
3
Vh
h
dx
dp
q + =

Nelle sezione di pressione massima, in cui la


derivata dp/dx=0 e laltezza hm (hm
=altezzadel meato nella sezione di presisone
massima) si ha:
2
m
Vh
q + =
COPPIA PERNO - CUSCINETTO DI
ALLUNGAMENTO INFINITO
Tale portata costante, per il principio di continuit (per ipotesi iniziale si
considera un fluido newtoniano incomprimibile)
ATTENZIONE!: tale portata una portata per unit di lunghezza!
Interno di cuscinetto soggetto a fatica
COPPIA PERNO - CUSCINETTO DI
ALLUNGAMENTO INFINITO
CONSIDERAZIONI
k <2
coefficiente di
attrito troppo
elevato
k elevato
spessore minimo
del meato troppo
sottile (freccia
azzurra)
Per 2<k<400 il
coefficiente K pu
ritenersi
praticamente
costante
COPPIA PERNO - CUSCINETTO DI
ALLUNGAMENTO INFINITO
2 grafici con diverse ascisse e
ordinate:
GRAFICO 1: (il alto a sinistra)
Lintersezione delle curve f1-bed e
(determinato attraverso il grafico
precedente) mi resistuiscein
ascissa e ordinata rispettivamente
f1e b
GRAFICO 2: (in basso a destra)
In funzione di f1, cos ottenuto, e
di esi ricava f2 come ordinata.
dunque possibile determinare la
lunghezza dellarco lubrificato
r(f1+f2) che sar utile a valutare
leffetto di allungamento finito.
COPPIA PERNO - CUSCINETTO DI
ALLUNGAMENTO INFINITO
DIAGRAMMA POLARE DELLA
ECCENTRICITA RELATIVA eIN
FUNZIONE DI b
(Si hanno tanti diagrammi polari ognuno
corrispondente ad un determinato f1-b)
La posizione del centro dellalbero si
trovacomeintersezionedellacurvaf1-bdi
interesse con la circonferenza di raggio
pari allaeccentricite.
Una volta ottenuto e dal primo dei
diagrammi che abbiamo esaminato e,
possibile determinare be quindi f1da uno
dei grafici a sinistra.
La curva tratteggiata quella a cui si
avvicinano tutti i diagrammi per f1-b
tendente a 180
COPPIA PERNO - CUSCINETTO DI
ALLUNGAMENTO INFINITO
OSSERVAZIONE
Il diagramma definisce la posizione del perno
allinterno del cuscinetto che perfettamente
definita una volta noti eeb.
Il punto corrispondente a e=1si ha quando la
velocit nulla ed il perno adagiato sul
fondo.
Per velocit periferiche tendenti allinfinito si
tenderebbe il punto corrispondente
allorigine degli assi (caso ideale esposto dalla
legge di Petroff per il quale non si avrebbe
pi sostentamento ed il perno tornerebbe
eccentrico.
COPPIA PERNO - CUSCINETTO DI
ALLUNGAMENTO FINITO CALCOLO
APPROSSIMATO SECONDO TEN BOSCH
Effetti dellallungamento finito sul calcolo della coppia lubrificata
perno cuscinetto
(peggioramento delle prestazioni di una coppia lubrificata perno cuscinetto ad
allungamento finito nei confronti del caso ideale ad allungamento infinito):
riduzione della capacit portante
riduzione dello spessore minimo del meato (necessit di migliori
lavorazioni superficiali)
aumento del coefficiente di attrito
COPPIA PERNO - CUSCINETTO DI
ALLUNGAMENTO FINITO CALCOLO
APPROSSIMATO SECONDO TEN BOSCH
RIDUZIONE DELLA CAPACITA PORTANTE
Allungamento:
( ) rificato arco
lunghezza
r
l
n
lub _
2 1
=
+
=

Riduzione capacit portante =1/a <1
n
K
K
max_
max_
1

=
o
Cuscinetti lubrificati per applicazioni navali (Thordon)
COPPIA PERNO - CUSCINETTO DI
ALLUNGAMENTO FINITO CALCOLO
APPROSSIMATO SECONDO TEN BOSCH
Si ha dunque la stessa riduzione di capacit portante che si ha nel caso di
coppia lubrificata piana nel passare da allungamento infinito ad allungamento
finito, considerando, come valori di riferimento, i valori massimi ottenibili
per le configurazioni piane.
Si puritenere, con approssimazione accettabile, che valga, per allungamenti
compresi tra 0,8 e 3 la relazione:
83 , 1
2 , 0 84 , 0 1
|
.
|

\
|
+ + =
b
l
o
COPPIA PERNO - CUSCINETTO DI
ALLUNGAMENTO FINITO CALCOLO
APPROSSIMATO SECONDO TEN BOSCH
RIDUZIONE DELLO SPESSORE DEL MEATO
Si pu ammettere che lalbero assuma la posizione che assumerebbe, se
lallungamento fosse infinito qualora il carico, anzich P (carico effettivamente
agente) fosse avolte P (carico maggiorato fittizio =aP)
Si determinano quindi :
r R
h
o

=1 c
r R
h
o

|
Entrando nei diagrammi con un valore di k pari a:
( )
V
P
k

o
2
anzich
V
P
k

2
COPPIA PERNO - CUSCINETTO DI
ALLUNGAMENTO FINITO CALCOLO
APPROSSIMATO SECONDO TEN BOSCH
AUMENTO DEL COEFFICIENTE DI ATTRITO
A parit di forma e dimensioni del meato (quindi a parit di spessori) la forza
periferica T di attrito non varia al variare dellallungamento
Per quanto detto al punto precedente (RIDUZIONE DELLO SPESORE DEL
MEATO) per avere con allungamento infinito la stessa forma del meato che si
avrebbe nel cuscinetto ad allungamento finito caricato col carico P occorre
riferirsi ad un cuscinetto di allungamento infinito caricato con un carico fittizio
aP .
COPPIA PERNO - CUSCINETTO DI
ALLUNGAMENTO FINITO CALCOLO
APPROSSIMATO SECONDO TEN BOSCH
La forza di attrito T, vale quindi, secondo la formula valida per il caso di
allungamento infinito (stavolta il carico uguale ad aP):
( ) P c P c T o o = =
Il coefficiente di attrito f corrispondente vale dunque, per la coppia perno
cuscinetto di allungamento effettiva, caricata dal carico P ( solo ai fini del
calcolo della forza tangenziale di attrito che si adopera un carico fittizio aP):
P
V
K c
P
T
f

o o = = =
k c K =
P
V
k
o

=
essendo
COPPIA PERNOCUSCINETTO DI
ALLUNGAMENTO FINITO CALCOLO
APPROSSIMATO SECONDO TEN BOSCH
Ed essendo i valori di c e di K letti in corrispondenza del parametro k
V
P
k

o
2
=
anzich
V
P
k

2
=
COPPIA PERNO - CUSCINETTO DI
ALLUNGAMENTO FINITO FORMULE
DI SCHIEBEL
Una teoria approssimata per coppia perno-cuscinetto di allungamento finito stata
sviluppata da A. Schiebel. Tale teoria integra lequazione fondamentale della teoria della
lubrificazione:
3 3
6
p p dh
h h V
x x z z dx

c c c c
| | | |
+ =
| |
c c c c
\ . \ .
ammettendo a priori una distribuzione parabolica della pressione in senso trasversale
(cio nel senso della larghezza b).
Il metodo di integrazione dellequazione utilizzato dallo Schiebel consiste
nellintegrare lequazione fondamentale della teoria della lubrificazione non attraverso
integrazione diretta ma attraverso la ricerca del minimo dellintegrale di una funzione F
chesoddisfi leequazioni di EuleroLagrange.
COPPIA PERNO - CUSCINETTO DI
ALLUNGAMENTO FINITO FORMULE
DI SCHIEBEL
Schiebel trov che lequazione fondamentale della teoria della lubrificazione
pu interpretarsi come la condizione variazionale di minimo di Eulero
dellintegrale, esteso a tutta la superficie lubrificata, della funzione:
2 2
3 3
6
2 2
h p h p dh
F V p
x z dx

c c
| | | |
= +
| |
c c
\ . \ .
COPPIA PERNO - CUSCINETTO DI
ALLUNGAMENTO FINITO FORMULE
DI SCHIEBEL
Prima di tutto verifichiamo che questa funzione, sostituita
nellequazione di Eulero-Lagrange, corrisponde allequazione di
partenza.
0
F F F
p p p x z
x z
( (
( (
c c c c c
( ( =
c c c c c | | | |
( (
| |
( (
c c
\ . \ .

p p
F F p, ,
x z
c c
| |
=
|
c c
\ .
considerando una
Lequazione di Eulero-Lagrangeassume la forma:
derivabile sino al primo ordine
COPPIA PERNO - CUSCINETTO DI
ALLUNGAMENTO FINITO FORMULE
DI SCHIEBEL
Determiniamo i termini dellequazione:
6
F dh
V
p dx

c
=
c
3
1
2
2
F p
h
p x
x
c c
=
c c | |
|
c
\ .
3
1
2
2
F p
h
p z
z
c c
=
c c | |
|
c
\ .
Sostituendo questi termini nellequazione di Eulero-Lagrangesi ottiene:
3 3
6 0
dh p p
V h h
dx x x z z

c c c c
| | | |
=
| |
c c c c
\ . \ .
Equazione di Reynolds
COPPIA PERNO-CUSCINETTO DI
ALLUNGAMENTO FINITO FORMULE
DI SCHIEBEL
Pertanto lintegrazione della equazione equivale a risolvere il problema della ricerca
di minimo dellintegrale della funzioneF esteso a tutto il dominio, ovvero deve essere:
p p
F P, , dxdz min
x z
c c
| |
=
|
c c
\ .
}
Per la risoluzione approssimata di tale problema Schiebel utilizz il metodo di Ritz.
Tale metodo consiste nello scrivere F come somma di funzioni delle stesse variabili
attraverso dei coefficienti a
i
:
1 1 2 2 3 3
F a F a F a F = + +
( )
1 1 2 2
a F a F ..... dxdz min + + =
}
1 1 2 2
G a Fdxdz a F dxdz ........ min = + + =
} }
COPPIA PERNO-CUSCINETTO DI
ALLUNGAMENTO FINITO FORMULE
DI SCHIEBEL
Eseguendo le derivate rispetto ai coefficienti a
i
1 2 3i
G G G
, ,
a a a
c c c
c c c
ed uguagliando a zero in modo da trovare il minimo,
si otterr quindi un sistema lineare di n equazioni in n incognite.
I risultati dei complessi calcoli svolti dallo Schiebel si riferiscono a due casi principali:
(
1
|)=180 e (
1
|)=90 .
CASO 1: tutto il cuscinetto attivo
(in tutto il cuscinetto la pressione del lubrificante maggiore di quella atmmosferica)
COPPIA PERNO - CUSCINETTO DI
ALLUNGAMENTO FINITO FORMULE
DI SCHIEBEL
2 2
0
0366 1
1 8
N d R r
P ,
h
d
l


=
| |
+
|
\ .
2
344 1 8
V d
f ,
P l

(
| |
= +
(
|
\ .
(

1
2
10
1 8
d
l
Q Vde
d
l
=
| |
+
|
\ .
Q
1
=la portata di olio che defluisce lateralmente per effetto
dellallungamento finito (da aggiungere alla portata espressa dalla
q
x
=Vh
m
/2
d=indicato il diametro del perno
N=numero di giri al minuto
l =lunghezza del perno in direzione assiale
Pl =carico totale
COPPIA PERNO - CUSCINETTO DI
ALLUNGAMENTO FINITO FORMULE
DI SCHIEBEL
CASO 2: Solo mezzo cuscinetto attivo ((j
1
-b)=90 )
2 2
0
0183 1
1 2
N d R r
P ,
h
d
l


=
| |
+
|
\ .
2
281 1 2
V d
f ,
P l

(
| |
= + (
|
\ .
(

1
2
15
1 2
d
,
l
Q Vde
d
l
=
| |
+
|
\ .
I valori dei coefficienti cheinessecompaionohannocarattereprudenziale, ciodanno
il massimo valore possibile del coefficientedi attrito e il minimo valore della capacit
portantedel cuscinetto.
Q
1
=la portata di olio che defluisce lateralmente per effetto
dellallungamento finito (da aggiungere alla portata espressa dalla
q
x
=Vh
m
/2
d=indicato il diametro del perno
N=numero di giri al minuto
l =lunghezza del perno in direzione assiale
Pl =carico totale
COPPIA PERNO - CUSCINETTO DI
ALLUNGAMENTO FINITO FORMULE
DI SCHIEBEL
Quando attiva solo la met inferiore del cuscinetto, nella met superiore si ha, come si
detto, un velo di olio che non in pressione, ma che oppone ugualmente una resistenza al
moto e da luogo quindi ad un aumento Af del coefficiente di attrito gi calcolato.
il perno eccentrico e lo spessore del meato non quindi costante. La presenza
dei canali di distribuzione dellolio e di eventuali anelli di lubrificazione fa diminuire
le superfici di attrito
V
h

t =
l <1(0.5 ) (fattore riduttivo attrito)

t
P
Vl
l =lungezzaassiale del perno
COPPIA PERNO - CUSCINETTO DI
ALLUNGAMENTO FINITO FORMULE
DI SCHIEBEL
La forza resistente totale data da:
TOT
T T f P A = +
T f P =
( ) ( )
30 2
N d
f f PVl f f P b
t
A A + = +
at d b AT
( )
60
f f PN
T
a
A
A
+
=
I valori della viscosit da introdurre nelle formule sono quelli relativi alla temperatura
media del lubrificante nel meato. Nel caso dei supporti di alberi di trasmissioni, la
temperatura media a cui fare riferimento quella ambiente aumentata
dellincremento AT dovuto al lavoro di attrito
EGUAGLIANDO:
Potenza persa per attrito
Calore trasmesso dal supporto allesterno
a =coefficiente di proporzionalit 5<a<14

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