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Nicola Peirce

09/03/2013

E inutile nascondersi dietro un dito: mi sono commosso e anche tanto, quando ho visto quella figura gracile, dal passo incerto ma dal piglio sicuro, scendere, per lultima volta, dallappartamento papale per avviarsi verso il cortile di San Damaso e da l al ritiro, al nascondimento, anzi confesso, senza alcuna remora, che ho pianto come un bambino, un misto tra sgomento dabbandono e certezza di presenza, lacrime di sofferenza e di gioia. Un uomo mite ma deciso, capace morto un Papa se ne fa un altro ma di accarezzare con il sorriso ma anche di BenedettoXVI difficilmente potr dimenticarlo! entrare, senza scrupoli, fino alla giuntura delle ossa con la Spada della Parola, sempre pronto ad ascoltare ma mai ad indietreggiare sui valori, insomma un uomo unico e straordinario. Posso raccontare un piccolo aneddoto diretto anche se non personale, per tratteggiare luomo Ratzinger, una cosa da nulla che per traccia il carattere di questuomo. Un frate domenicano, mio amico, del convento di San Domenico a Siena, dove nellomonima adiacente basilica si trovano le reliquie di Santa Caterina, mi ha raccontato che alla fine degli anni novanta, quando il Cardinal Joseph Ratzinger era Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, organismo di vitale importanza per la Chiesa, venne a Siena in visita privata, senza autista e senza preannunciare niente a nessuno, in un pellegrinaggio privato, solo per pregare nei luoghi della Santa e del Miracolo Eucaristico che si trova nella Basilica di san Francesco, sempre a Siena. Lo stesso Miracolo Eucaristico ai piedi del quale Papa Giovanni Paolo II esclam: la Presenza!. Ratzinger, da uomo molto mattiniero qual , arriv a Siena la mattina presto ma giunto davanti a San Domenico trov le porte della basilica chiuse, La Basilica di San Domenico a Siena, dove sono conservate le reliquie di nonostante fossero le Santa Caterina e dove la Santa ebbe lo scambio del cuore con Ges. sette e mezzo del mattino, orario indicato di apertura. Chiam al telefono la Curia dove, dopo un primo attimo di confusione e sbandamento dellinterlocutore al centralino, gli fu passato il Vescovo, uomo anchesso mite e gentile, molto amato dai fedeli, al quale, il Cardinal Ratzinger chiese con tono tranquillo se cera qualche problema alla Basilica di San Domenico.

Nicola Peirce

09/03/2013 Linconsapevole frate domenicano, mio amico, era il responsabile per lapertura e la chiusura delle porte della basilica che solitamente apriva alle sette e venti per i fedeli che volevano partecipare alla celebrazione della Messa Conventuale delle sette e trenta e anche per accogliere la gran massa di turisti che con i viaggi organizzati arrivano, in continuazione, da tutto il mondo. Ma era novembre inoltrato periodo solitamente morto per il turismo e la Messa Conventuale era programmata in Cripta che ha un altro ingresso e il mio amico frate, alloscuro di quanto stava avvenendo aveva deciso di ritardare lapertura, oltretutto pioveva a dirotto.

La Cripta della Basilica di San Domenico con il maestoso Crocefisso ligneo di Sano di Pietro (1405-1481) che svetta imponente sullaltare (foto dellautore)

Alle otto e qualche minuto, al termine della celebrazione della Messa Conventuale, finalmente rispose al telefono che squillava incessante da qualche tempo, era il Vescovo che anche lui conosceva quale uomo mite ma in quelloccasione si trov ad avere a che fare con una belva infuriata che gli disse, in risposta alle sue scuse: ...quali scuse, scuse un corno! lo sa che subito dopo il Papa quello luomo pi importante della Chiesa Cattolica? vada immediatamente ad aprire!!!. Il mio amico trov fuori del portone lesile figura dellalto prelato sotto lombrello che lo copriva a stento dalla pioggia torrenziale e immediatamente chiese scusa per il disguido: Eminenza mi perdoni, un contrattempo e lui rispose con un gran sorriso e con limmancabile inflessione tedesca disse: non si preoccupi, non successo niente!. Gli strinse la mano e lo rassicur senza fargli pesare assolutamente laccaduto e subito si rec davanti alla Cappella laterale, dove sono custodite le reliquie di Santa Caterina e inginocchiatosi resto l oltre mezzora a pregare nel silenzio assoluto dellenorme Basilica completamente vuota, quel silenzio che il Papa emerito credo abbia voluto ora ritrovare in via permanente. Eppure per anni questuomo umile e straordinario, umile lavoratore nella vigna del Signore, vero uomo di Dio, stato attaccato e massacrato sia dai nemici dichiarati, com ovvio, sia da quelli che avrebbero dovuto essere amici fedeli e obbedienti al suo magistero, cosa molto meno ovvia. Ricordo perfettamente quanti cattolici

Benedetto XVI appare a piazza San Pietro il giorno della Sua elezione, il 19 Aprile del 2005, con un semplice e dozzinale maglioncino nero sotto le vesti bianche da Pontefice, gi da questassoluta indifferenza per la forma esteriore era possibile capire la profonda umilt delluomo Ratzinger.

Nicola Peirce

09/03/2013

allindomani della sua nomina a successore di Pietro, dissero: per Papa Wojtyla era unaltra cosa!, come se ci trovassimo davanti allinterpretazione di un attore da recensire e non al Pastore della Chiesa Cattolica da ascoltare e seguire. La verit che questi attacchi alla figura del Papa, hanno sempre mirato, consapevolmente o inconsapevolmente, alla demolizione della Chiesa Cattolica di cui Lui, il Papa il rappresentante massimo in terra, lalter Christus per eccellenza o il dolce Cristo in terra come lo chiamava Santa Caterina, anche perch come ha recentemente scritto qualcuno, mi sembra lamico Antonio Socci: una Chiesa Cattolica senza il Papa non avrebbe ragione dessere, anzi non potrebbe essere, quindi non c cosa migliore che Papa benedetto XVI, fu invitato dal Rettore della Sapienza di Roma ad demolire il suo massimo inaugurare lanno accademico 2008 con un discorso magistrale; dovette rappresentante per rinunciare per il solito livore e la solita violenza di quelli che si proclamano devastare anche la difensori della libert: i laicisti! Chiesa. Purtroppo, ripeto, questo gioco al tiro al piccione stato praticato anche dallinterno della stessa Chiesa, forse con intenti diversi da quelli dei nemici esterni dichiarati, forse non cos palesemente distruttivi ma sempre e comunque allo scopo di affermare una Chiesa diversa da quella indicata dal Magistero del Papa, insomma il tentativo maldestro di una parte della nomenclatura ecclesiastica di arrivare ad una sorta di autogestione, come avviene nelle scuole quando gli studenti ripudiano i professori e autogestiscono le lezioni, con conseguenze a dir poco disastrose.

Leloquente striscione allingresso di un Liceo romano in autogestione.

Non voglio entrare nello specifico, non necessario, sotto gli occhi di tutti che molti religiosi anche di alto rango hanno fatto di tutto, in questi anni, per ostacolare, deviare, ridicolizzare, disubbidire al Magistero del Papa, per esempio alle Sue chiare indicazioni in merito alla linea, ferma e rigorosa, riguardo ai principi non negoziabili. Nonostante questo Benedetto XVI, il Papa Emerito, come dovremo chiamarlo dora in poi, non ha mai desistito dal richiamare, allunit, allobbedienza, al rigore, certo con voce pacata e umile, com nella sua indole, certamente non con tuoni e fulmini, comera nellindole invece di Giovanni Paolo II.

Nicola Peirce

09/03/2013 Per capire ci che successo in questi ultimi otto anni che sono stati, probabilmente, il canto del cigno di una certa visione secolarizzata e secolarizzante, della Chiesa Cattolica, che vede i preti nel ruolo di assistenti sociali pi che di pastori danime e il futuro cui andiamo incontro come Chiesa-Ecclesia, bene fare un passo indietro nel tempo alla ricerca di quelle radici ideologiche che hanno generato il livore che si scaricato sul Papa per colpire la Chiesa. Il premio Pulitzer, per la poesia, lamericano Peter Viereck scrisse nel 1959: "L'anticattolicesimo l'antisemitismo degli intellettuali". Detto con parole doggi possiamo affermare che lunico antisemitismo, inteso quale xenofobia, politically correct attualmente lanticattolicesimo. Questattestazione di conflitto armato permanente nei confronti della Chiesa confermata, quotidianamente, da ci che lintellighenzia dominante attraverso i media fa giungere demagogicamente al popolo ignavo, al punto che il Vaticano si visto recentemente costretto addirittura a richiamare la stampa per indebita e ingannevole ingerenza nelle cose interne alla Chiesa.

Altra conferma arriva dalle improvvide e spesso volgari, scorribande di pseudo comici e comiche o di pseudo intellettuali, spesso in posizione di primo piano nel panorama dellinformazione e delleditoria, nazionale e internazionale che colpiscono la Chiesa e i suoi rappresentanti e purtroppo trovano consensi anche tra i consacrati, al punto che alcuni di loro si mostrano in programmi televisivi, scimmiottano questi pseudo comici e intellettuali con fare, come si dice a Roma, da piacione e criticando in maniera indecente il rigore del Magistero della Chiesa su certi temi. Tra laltro siamo arrivati allassurdo che comici e pseudo-intellettuali si rincorrono in una sorta di sfida a chi la spara pi grossa, disquisendo nel merito di cose che non conoscono, neanche superficialmente, anzi, ne ignorano completamente lelementare a, b, c, diffondendo notizie distorte se non completamente false circa la Chiesa, il Papa e anche, ahim, riguardo alla dottrina cattolica e la fede cristiana. Sta di fatto che, tanto per fare un esempio Luciana Littizzetto: il turpiloquio e la demagogia al terra-terra, nonostante le accurate telecronache, servizio dellideologia di sinistra e del relativismo sin troppo minuziose per i mie gusti, che hanno delucidato tutto riguardo allabbigliamento passato e futuro del Papa Emerito, i sagaci mestatori non hanno smesso di ironizzare circa le famose scarpe di Prada che di Prada non sono, come pi volte spiegato in quelle recenti minuziose telecronache, come se questa informazione che smentisce quella ridicola legenda, non esistesse, non fosse mai stata divulgata.

Peter Viereck (1916-2006) poeta, pensatore politico, professore di storia, sostenitore del conservatorismo americano, acerrimo nemico, all'epoca, del nascente relativismo morale USA che condann con vari articoli sul New York Time e sullAmerican History Timeline, la prestigiosa pubblicazione storica dello Smithsonian Institution.

Nicola Peirce

09/03/2013

Legenda che tra laltro si rivelata unottima operazione di guerriglia marketing (ndr: tecnica di marketing che sfrutta una critica negativa per pubblicizzare un marchio o un prodotto) per la famosa firma del fashion milanese, perch una legenda che ha imperversato per anni in tutto il mondo attraverso social-network e mezzi dinformazione senza costo alcuno per la casa di moda milanese. Anzi mi sorge il dubbio che se la siano inventata proprio loro, quelli della firma milanese, questa stratosferica fesseria, pagando, inizialmente, qualche amico giornalista per diffonderla.

FOTO 1

FOTO 2

La famosa bufala circa il Papa nazista. Limmagine (Foto 1) nella quale ritratto un Ratzinger giovane, con le vesti sacerdotali, che effettivamente tende il braccio destro. La foto conosciutissima su Internet per stata maliziosamente taroccata, tagliando laltro braccio. Joseph Ratzinger, con il fratello Georg, stava in quel momento benedicendo i fedeli della parrocchia di SantOsvaldo a Traunstein, il giorno dopo la loro ordinazione avvenuta a Frisinga il 29 giugno 1951. Nella foto originale (Foto 2) si vedono i due fratelli che alzano entrambe le braccia per invocare la benedizione sui fedeli. Questa menzogna stata ripetutamente diffusa, nel corso degli ultimi otto anni, senza curarsi minimamente del fatto che era totalmente falsa!

La puerile legenda delle scarpe di Prada, la prova provata che la nostra societ ormai diventata un melting pot di falsa informazione, segnata dalla cronica mancanza di approfondimento, di vera conoscenza, che genera ignoranza. La conoscenza oggi si forma attraverso slogan che facciamo nostri, condividendo non tanto il contenuto bens la sola forma esteriore del messaggio, senza approfondire ci che soprassiede a quellannuncio. Deleghiamo allesteriorit dello slogan o ancora peggio al look del testimonial o al credito che noi diamo al media che diffonde il messaggio, il compito di determinare i nostri orientamenti, le nostre convinzioni, facciamo nostre ideologie e credenze che sono rappresentate sinteticamente e superficialmente da qualcuno sia questo una persona fisica o un gruppo di appartenenza, di nostro gradimento, nel quale ci sembra di riconoscerci. Questo il genere dinformazione che abbiamo importato doltre oceano, dagli USA, insieme a molte altri usi e costumi,

Informazione o demagogia? Siamo noi a decidere cosa ci piace e cosa no? notizie o menzogne? libero sapere o inculturazione?

Nicola Peirce

09/03/2013 uninformazione superficiale, rapida che sovrappone le notizie senza approfondirle, senza darne seguito perch limportante non la notizia, linformazione, importante la novit, lo scoop! Prima erano gli Stati Uniti ad importare cultura dallEuropa ma a partire dalla prima met del novecento e quindi con il boom nel dopo guerra, iniziata uninculturazione a senso inverso, ci siamo americanizzati, iniziando a bere una sorta di pozione che ha negli anni cancellato le nostre radici culturali Cattoliche per trasformarle in radici liberal, protestanti.

Una contro-contro-riforma, noi cattolici pensavamo di aver circoscritto i riformisti in alcuni paesi nordeuropei e invece ci siamo ritrovati il problema in casa sotto altro aspetto, molto pi subdolo, perch mascherato da democrazia demagogico-mediatica; quel genere di democrazia, come scrisse appunto Pieter Viereck che predica la libert senza pregiudizi nei confronti di qualsiasi categoria sociale, razza o credo di appartenenza, ma mantiene intatto il pregiudizio verso la chiesa Cattolica. In questo senso possiamo anche asserire, senza tema di smentita, richiamando unaltro anglosassone (nato in Inghilterra ma naturalizzato americano), il giornalista e scrittore, nonch opinionista di primo piano, Christopher Hitchens, noto anticlericale, nemico giurato della Chiesa, acerrimo critico di Madre Teresa e della Sua opera, che disse: esistono, per i pi svariati e irrazionali motivi, innumerevoli pregiudizi: omofobia, antisemitismo, razzismo, che vengono tutti condannati, ma lunico pregiudizio che continua invece a essere promosso da gente istruita in ambienti influenti quello contro il cattolicesimo. Questammissione di colpevolezza di quel tipo di pensiero intellettualoide di cui Hitchens stato uno degli esponenti principali, gli fu carpita nel corso di un famoso e infuocato dibattito, da William "Bill" Donohue, professore di sociologia, presidente della Catholic League for Religious and Civil Rights. Come il solito avviene quando gli ateo-laicisti non hanno pi argomenti, si attaccano ai soliti stereotipi e Hitchens continuava ad accusare Donohue di essere un bigotto oscurantista ma non pot negare, di fronte allincalzare della discussione, quella realt incontrovertibile, cio che il pregiudizio nei confronti della Chiesa Cattolica non solo non

Un americano a Roma film del 1954 con Alberto Sordi. Una satira sullamericanizzazione del nostro paese, passato alla storia come "una pietra miliare dell'evoluzione dellauto-identificazione della neonata Repubblica Italiana"

Vendola e Ferrero, due campioni nostrani dellideologia relativista e demagogica di sinistra, in una caricatura del famoso quadro di Grant Wood del 1930: American Gothic, immediatamente ribattezzato dal pubblico: bigots farmers.

Nicola Peirce

09/03/2013

condannato dallintellighenzia dominante, alla pari di tutti gli altri pregiudizi ma anzi da questa promosso, come se la Chiesa fosse una sorta di cancro della societ. Subito dopo quellammissione Hitchens tent una sorta di reazione, affermando, con tono sprezzante: devo, infatti, dire, per amor di discussione, che quando in questo Paese (ndr: USA) la religione viene messa sotto accusa la Chiesa cattolica viene coinvolta in misura maggiore della sua quota-parte di responsabilit. Forse in questo c' anche il mio contributo, ma non me ne vergogno affatto, cos oltre al danno ammise anche il dolo! Hitchens stato uno dei pi influenti opinionisti degli ultimi decenni, prototipo di quel pensiero liberal, ateo-laicista, di matrice illuminista e massone, della nuova cultura a stelle e strisce che al termine della seconda guerra mondiale invase il mondo e che fece propria anche lidea marxista che la religione loppio dei popoli e decise fosse giunta lora di scatenare lultima offensiva contro la religione in genere ma in particolare contro la Chiesa cattolica.

Christopher Hitchens (1949-2011) si fece una fama come caustica e feroce penna di sinistra, in particolare per i suoi fondi contro la Guerra del Vietnam, Henry Kissinger e la Chiesa cattolica, accomunando questultima con il potere politico.

Questo pensiero, tipico degli Stati Uniti che solo apparentemente sembra non avere nulla ha che vedere con lideologia comunista, ideologia bandita in quel paese ai tempi della guerra fredda, , invece, chiaramente legata, almeno ai miei occhi, al pensiero protestante importato in nord-America, dallEuropa, con la colonizzazione iniziata dai Padri-Pellegrini. Pensiero protestante che autorizza un rapporto molto pi liberal, nel senso relativista del termine, con il Dio cristiano, rispetto al rapporto che ha un cattolico, trasformandosi cos in un pensiero: teo-liberal o teo-relativista. Il nostro, quello cristiano, un Dio: Padre, Amore e Misericordia. Padre perch creatore, Amore perch genera per puro Amore senza nessun opportunismo e Misericordia perch sempre per puro Amore si fatto crocifiggere per prendere su di se il peccato del mondo e salvare le sue creature ma anche un Dio Giusto e come tale non pu essere ne interpretato ne valutato, in una sorta di contro-giudizio fatto in proprio. Il pensiero teo-liberal tende invece ad autogiustificarsi, in modo totalmente autoreferenziale, insomma una sorta di psicanalisi freudiana pi che un riconoscersi figli di Dio Padre e guarda caso proprio dagli USA arrivata la psicanalisi di largo consumo. I protestanti non riconoscono il Sacramento della Riconciliazione che il Sacerdote cattolico amministra

Sigismund Schlomo Freud detto Sigmund, padre della psicanalisi. Ebbe molti dissensi con Adler, Jung e altri per il ruolo, ritenuto eccessivo, riconosciuto da Freud alla sessualit. Insomma una

sorta di maniaco che pretendeva di curare luomo!?

Nicola Peirce

09/03/2013 nella confessione perch non riconoscono lintermediazione della Chiesa ma vedono nel rapporto diretto con Dio, senza intermediari, la via di salvezza; cosa questa che unevidente forzatura interpretativa del Vangelo, cio della Parola di Dio essendo lessere umano, come sottolineato pi volte anche da Ges, molto accondiscendente con i suoi peccati, sempre pronto a rinviare a domani

Il sacerdote: alter Christus o alter-ego? il pentimento e il ravvedimento.

Questo pensiero ateo-liberal, teo-liberal o teo-relativista, ha trovato, nel corso degli anni e con unaccelerazione vertiginosa dopo la caduta del muro di Berlino, un habitat accogliente tra lintellighenzia post-comunista, ex-sessantottina e radical-chic di quei paesi europei a maggioranza cattolica che erano il baluardo al comunismo ateo e questo pensiero ha, purtroppo, contagiato anche uomini di Chiesa, convinti cos di costruire una Chiesa pi adatta alle esigenze delluomo moderno, senza pensare che non sia la Chiesa a doversi umanizzare ma luomo a doversi divinizzare. Tra laltro si trattato di una vera propria forma dinculturazione che si ormai trasmessa da una generazione allaltra ed ha fatto breccia e presa proprio nellambito nel quale linculturazione si tramanda: la famiglia. Il credo di questa nuova religione, iniziato con la libert sessuale degli Yippies, approdato poi allaborto e al divorzio, arrivando ora al matrimonio gay, diventato parte integrante della nostra cultura-sociale, alla faccia di quella cultura cattolica che era il fondamento della nostra societ. Bisogna anche dire come sia stato abbastanza agevole per questo pensiero lopera di demolizione delle nostre radici culturali, come si dice, stato come: sparare sulla croce rossa, perch la Chiesa ha reagito con pacatezza, con voce sommessa, com nella sua indole. Lesempio pi significativo di questa difesa flebile e

1970: legge sul divorzio. La prima grande ondata dinculturazione, diffusa nelle famiglie, aveva avuto effetto! molti cattolici votarono a favore nel referendum del 1974.

Nicola Peirce

09/03/2013 sommessa fu il pontificato del grande e incompreso, Paolo VI che fu investito in pieno dallo tsunami ideologico e dinculturazione del pensiero liberal. Per esempio, quando in Italia nel 1970 fu approvata la legge che istituiva il divorzio, Paolo VI, durante un discorso ai romani, manifest amarezza per la scelta di approvare una legge infelice e qualche settimana pi tardi, parlando al clero cittadino, pur ribadendo l'amarezza per la legge, non and oltre una raccomandazione ai cattolici a rimanere saldamente fedeli alle antiche e onorevoli loro tradizioni di rispetto ai valori cristiani della famiglia e durante la campagna referendaria del 1974 indetta per abrogare la legge, non intervenne nel dibattito pubblico, salvo poi, a legge confermata, limitarsi a dichiarare sappiamo come una larga maggioranza dell'amatissimo Popolo Italiano si sia pronunciata in favore di una legge che ammette una certa facile possibilit di divorzio, ci per noi motivo di stupore e di dolore, anche perch a sostegno della tesi, giusta e buona, dell'indissolubilit del matrimonio mancata la doverosa solidariet di non pochi membri della comunit ecclesiale.

Anche in occasione dell'approvazione della legge 194 sull'interruzione volontaria di gravidanza nel 1978, il messaggio di Paolo VI si limit a un'esortazione ai cattolici a non farvi ricorso: "La vera piet per le difficolt e le angustie della vita umana non consiste nel sopprimere chi frutto o del fallo o del dolore umano, ma nel sollevare, consolare, beneficare la sofferenza, la miseria, la vergogna della debolezza, o della passione umana: ucciderlo non mai! Questo noi dovremo riflettere davanti al triste e ignobile ricorso all'aborto legalizzato. Insomma pi una presa datto del cambiamento che una protesta ma questo nellindole della Chiesa cattolica e non criticabile quale comportamento semplicemente sequela del Vangelo e soprattutto rimettere nelle mani di Dio ci che Dio stesso permette, affidandosi a Lui. Lunico passaggio che voglio sottolineare quella frase, riguardo al referendum sul divorzio: anche perch a sostegno della tesi, giusta e buona, dell'indissolubilit del matrimonio mancata la doverosa solidariet di non pochi membri della comunit ecclesiale unautorevole conferma che il pensiero teo-relativista aveva attecchito anche in quel terreno, quello ecclesialecattolico, che avrebbe dovuto essere refrattario a questa visione della societ.

Papa Paolo VI, nato Giovanni Battista Enrico Antonio Maria Montini (18971978). Davanti a una realt sociale che si separava sempre pi dalla spiritualit, di fronte a un difficile rapporto chiesamondo, non fu facile per Lui mantenere l'unit della Chiesa cattolica, mentre da una parte gli ultratradizionalisti lo attaccavano con accuse di eccessivo modernismo e dall'altra parte i settori ecclesiastici pi vicini alle idee socialiste lo accusavano dimmobilismo. venerabile dal 20 dicembre 2012, dopo che Benedetto XVI ne ha riconosciute le virt eroiche!

Nicola Peirce

09/03/2013

Termino questo passaggio ricordando anche la famosa frase di Paolo VI: il fumo di satana entrato nella Chiesa!, evidentemente anche lui si rese conto che la diga aveva ceduto e stretto tra cambiamenti epocali ed eventi cruenti quali quelli del terrorismo di quegli anni, cap che la Chiesa era in piena guerra escatologica, guerra per nulla finita anzi intensificata negli Milano, via De Amicis 14 maggio 1977: Giuseppe Memeo punta una pistola ultimi due decenni. contro la polizia durante una manifestazione di protesta nel corso della
quale rimase ucciso lagente di polizia Antonio Custra. Quest'immagine diventata l'icona degli anni di piombo!

Benedetto XVI, dopo gli anni pirotecnici del pontificato di Giovanni Paolo II, coincisi con eventi storici straordinari, si trovato a ripercorrere quella via impervia che conduce, attraverso le parole dure, dei valori non negoziabili, alla porta stretta per a differenza di Paolo VI, il Papa Emerito ha avuto a che fare con una condizione ormai diffusa e consolidata dinculturazione relativista, in parte diversa dallideologia sessantottina e radical-chic degli anni di Papa Montini. Si ritrovato a parlare a una societ ormai completamente secolarizzata e a una Chiesa o almeno a una grossa fetta di questa, anchessa completamente secolarizzata, inculturata da una sorta di nuova religione umanitaria che mette al centro i bisogni delluomo, anzi della carne delluomo, pi che le necessit della sua anima. Per carit niente da eccepire, come dice San Giacomo, le opere sono importanti al pari della fede ma sono conseguenza della fede e non causa della stessa e questo significa che la salvezza, quella cristiana, nella fede e non nelle opere, altrimenti sarebbe sufficiente far parte della Protezione Civile per salvarsi ma non cos! E allora ecco che Benedetto XVI invece di duellare sul filo della comunicazione battibeccante con lintellighenzia ha tirato fuori la vera anima della Chiesa, riportando, con la Sua rinuncia, al centro Ges ed eclissando dietro Cristo, dietro il divino, luomo secolare. Un primo accenno di questa realpolitik alla cattolica, una sorta di prova generale, ci fu nella giornata mondiale della giovent di Madrid, quando ci fu ladorazione Eucaristica. Ricordo ancora perfettamente quella sera, seguii sin dallinizio levolversi in diretta TV di quellevento e ho il vivido

Giornata Mondiale della Giovent 2011. XXVI edizione dell'incontro internazionale dei giovani cattolici, si tenuta dal 16 al 21 agosto 2011 a Madrid. Il tema dell'incontro stato "Radicati e fondati in Cristo, saldi nella fede" (Col 2,7).

Nicola Peirce

09/03/2013 ricordo di quella figura esile, ferma, serena, sempre sorridente, mentre una bufera di vento e pioggia faceva saltare il programma del suo intervento davanti a oltre un milione di persone, per lo pi ragazzi. Fermezza e serenit, davanti a quellevento meteorologico, inatteso e incontrollabile dalla volont umana, che tennero quel milione e pi di persone al loro posto sotto vento e pioggia; la forza che sprigionava quelluomo o meglio che arrivava attraverso quelluomo, pieno di Spirito Santo era talmente evidente che ha rinfrancato e sostenuto tutti.

Sabato 20 Agosto 2011, oltre un milione di persone riunite per ladorazione Eucaristica celebrata da Benedetto XVI, improvvisa scoppia una tempesta di vento e pioggia che dura diverso tempo ma nessuno si scoraggia!

Proprio quel violento evento atmosferico, cio un accadimento apparentemente negativo, che ha stravolto il programma, impedendo al Papa Emerito di parlare, mise in luce da dove viene la forza che era in lui, come in tutti quelli che hanno fede e non guardano alle proprie opere come viatico di salvezza ma guardano a Ges. Quel milione e oltre di persone, sotto la pioggia battente, allingresso di qualche grammo di farina e acqua, trasformati in ostia, si inginocchiarono tutte a terra nel fango e in un assoluto silenzio adorarono per venti minuti quei pochi grammi di farina e acqua, sferzati da pioggia e vento, completamente incuranti dellevento atmosferico, perch tutti avevano capito che l cera molto di pi, cera: la Presenza. Quella farina trasformata in pane vivo in effetti, era ed Ges, il Signore Vivo, vero e unico Re dellUniverso e in quel momento stato evidente che la forza di quelluomo mite e umile, che in realt un gigante della storia, sta tutta l in Ges, in nessun altro e tanto meno in se stesso, nel suo io. Piccolo inciso, far la figura del lacrime in saccoccia come si dice a Roma, ma ho pianto di gusto anche in quelloccasione. Non poteva esserci messaggio migliore per il mondo, luomo, anche se Papa scompare
Luomo scompare davanti al Re dellUniverso!

Nicola Peirce

09/03/2013

davanti al Signore, siamo servi inutili dobbiamo solo fidarci, affidarci, avere fede, in Ges, il resto lo fa Lui. Il Papa teologo, ha dovuto rinunciare alla catechesi, ma ha trovato ugualmente la sua vittoria, il suo successo, nel Santissimo, affidandosi a Lui che il Cristo, il figlio del Dio vivente. Forse questo successo agli occhi di chi vede solo laspetto secolare della storia non c, perch non riesce a vederlo, ma per chi come me cerca di guardare allaspetto escatologico, spirituale, della storia e della vita, quello che accaduto nella veglia per lAdorazione Eucaristica a Madrid ha un enorme significato. Quello stravolgimento inaspettato del programma ha dato significato a tutto il resto, perch quello non era un evento sportivo o, uno spettacolo, era un incontro, un incontro con il Signore e proprio quellincontro diventato lunico avvenimento, il vero evento. Dio Amore, bene assoluto ed lunico Creatore, il resto della storia e della vita interpretato da creature, non esiste il dio del NON PRAEVALEBUNT!. male, esiste lodio, esiste la malvagit, esiste Duccio di Buoninsegna (La tentazione di Cristo sul linvidia, esiste lorgoglio, esistono le monte) Ges scaccia satana, predella (verso) inclinazioni negative che spingono luomo a della Maest del Duomo di Siena, tempera su compiere il male ed esiste un ispiratore di tavola, 1308-11. Frik Collection di New York. queste inclinazioni negative, satana, ma esiste anche un trionfatore certo della storia: Ges, perch scritto ed Parola di Dio che le porte degli inferi non prevarranno. Quellevento quellinnalzare Ges Eucarestia davanti al quale tutto scompare esattamente ci che ha fatto nuovamente il Papa Emerito quando ha deciso di rinunciare, ha tolto luomo e ha messo nuovamente Ges a guida della Chiesa, un messaggio forte e chiaro a tutti i secolarizzatori esterni e interni alla Chiesa, un tweet, tanto per rimanere nella modernit, secco e dirompente: Dio che decide, Cristo che guida la Chiesa e non voi! La Chiesa si esprime cos senza slogan, senza battute da informazione schizofrenica, fatta solo di superficialit, di approssimazione, di banalit, la Chiesa no la Chiesa, quella vera, quella non secolarizzata, fa testimonianza silenziosa, innalzando Ges. Tra laltro che questa sia la vera Chiesa, con buona pace dei catto-comunisti, dei catto-revisionisti, dei cattomodernisti, dei catto-liberal, ci viene dalla storia: Santa Chiara

Santa Chiara d'Assisi scaccia i Saraceni Anonimo marchigiano (c.1630) Museo di Stato di San Marino.

Nicola Peirce

09/03/2013

dAssisi mise in fuga i saraceni che stavano devastando Assisi, prendendo in mano il Santissimo e alzandolo davanti allincalzare del nemico, i mori rimasero attoniti come folgorati e scapparono a gambe levate, abbandonando il campo: questa storia, non leggenda! Concludendo permettetemi di partecipare al gioco di societ che impazza di questi tempi: il toto-Papa. Molti si sono cimentati in previsioni e pronostici, tirando in ballo vari ragionamenti molto spesso, come il solito, esclusivamente secolari, senza tenere minimamente in considerazione linoppugnabile realt che lo Spirito Santo soffia dove e quando vuole ma quando soffia non ce n per nessuno! Gli americani ci hanno salvato intervenendo, anche se tirati dentro per i capelli dalla mazzata di Pearl Harbor, nella seconda guerra mondiale, indubbiamente il loro contributo alla sconfitta di Hitler fu determinante, Il novecento: il secolo delle dittature, il secolo delle possiamo tranquillamente dire che tenebre, il secolo delluomo-dio! furono uno strumento del Signore per bloccare lavanzata della dittatura delle tenebre che si era estesa su tutta lEuropa. Ugualmente possiamo dire che, negli anni successivi, sempre gli americani ci hanno salvato dal comunismo altra forma di totalitarismo tenebroso. Ora il nostro continente conosce unaltra forma di dittatura tenebrosa, anzi diciamo pure apertamente: satanica, il relativismo figlio di quel pensiero liberal e teo-liberal del quale abbiamo parlato, ebbene mi piace pensare che lo Spirito Santo ispirer ai Cardinali riuniti nel conclave proprio un Papa americano, statunitense. Quale migliore risposta a questa dittatura culturale proveniente doltreoceano e che ha nel presidente Obama il suo papa nero? Quale migliore risposta, come ha scritto lamico Antonio Margheriti Mastino, a quel melenso credo liberal che vede nella cultura gay e del gender il nuovo confine dellinculturazione? Spero vivamente di non sbagliarmi, spero che Dolan, pur con i suoi modi alla texana forse poco ortodossi, possa essere il nostro futuro Papa, perch come scrisse il Generale Sunzi (in cinese: Sun Tzu), vissuto

Obama indossa, disinvoltamente, una maglietta con leffige di Aleister Crowley (1875-1947), fondatore del moderno occultismo con ispirazioni nel satanismo. A Crowley attribuito il maggior tentativo di creare una religione magica per l'epoca contemporanea e la sua influenza sul relativismo morale del: fa ci che vuoi stata considerevole.

Nicola Peirce

09/03/2013 in Cina fra il VI e il V secolo a.C., nel famoso trattato Larte della guerra, ancoroggi usato come testo di studio in molte accademie militari e utilizzato anche da molte multinazionali americane per inculturare i loro manager: per sconfiggere il tuo nemico lo devi conoscere e chi meglio di un americano pu conoscere il pensiero liberal americano? Chi meglio di un americano pu fronteggiare un altro americano, stile: sfida allOK Corral? insomma dopo il Pastore tedesco, un bel Pit Bull Americano! Il Signore il mio Pastore non manco di nulla, per se ci mandasse anche, come Suo aiutante Pastore, un esperto cow-boy capace di controllare le mandrie e se del caso acchiappare al lazo le bestie ribelli, non sarebbe male, comunque chiunque sar il prossimo Sommo Pontefice, avr tutta la mia obbedienza, tutto il mio rispetto e per quel che vale, il mio aiuto.

L'American Pit Bull Terrier (APBT) cane a pelo corto di medie dimensioni e di struttura solida, i cui antenati provengono da Inghilterra e Irlanda. Si tratta di un membro del gruppo di razza molosso, quelli che nel Colosseo a Roma combattevano contro i tori non so se mi spiego!

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