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Intrecciati: Le Cronache di Kerrigan, #8
Intrecciati: Le Cronache di Kerrigan, #8
Intrecciati: Le Cronache di Kerrigan, #8
Ebook266 pages3 hours

Intrecciati: Le Cronache di Kerrigan, #8

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About this ebook

Dopo aver detto addio all’Alto Consiglio, Rae Kerrigan pensava che la maggior parte dei suoi problemi fosse finita. Ma come aveva scoperto, erano appena iniziati...

Ritorna a casa di sua madre solo per trovare il suo fratellastro pazzo Kraigan, che aveva seguito le tracce di un vecchio nemico – Jennifer Jones. Nel bel mezzo dei preparativi di uno dei più grandi combattimenti della sua vita, Rae si ritrova a una serie di incroci - presa tra due diversi futuri e due uomini diversi. Come se non bastasse, un indizio segreto lasciato da suo padre la manda in un'altra avventura che porta solo a più domande.

Sarà l’Alto Consiglio? O una vita normale a Londra?

Sarà Gabriel? O sarà Devon?

Deve decidere in fretta. Specie quando si scopre che Devon stesso nasconde un segreto…

Ordine della Serie: 
Prequel della Serie:
Natale Prima della Magia
Domande nell’Oscurità
Nell’Oscurità
Lotta all’Oscurità
Sola nell’Oscurità
Persa nell’Oscurità

Serie Le Cronache di Kerrigan
Rae di Speranza
La Nebulosa Oscura
Castello di Carte
Té Con Sua Maestà
Sotto Tiro
Fine in Vista
Oscurità Nascoste
Intrecciati
Segno del Destino
Forza e Potere
L’ultimo in piedi
Rae di Luce

Sequel Le Cronache di Kerrigan
Una questione di tempo
Frammento di Tempo
Una Seconda Possibilità
Anomalia Temporale
Il Nostro Tempo
Tempo Prezioso

Le Cronache di Kerrigan: Gabriel
Vivere nel Passato
Regalo per il Presente
Guardare al Futuro

LanguageItaliano
PublisherBadPress
Release dateApr 6, 2019
ISBN9781547579150
Intrecciati: Le Cronache di Kerrigan, #8
Author

W.J. May

About W.J. May Welcome to USA TODAY BESTSELLING author W.J. May's Page! SIGN UP for W.J. May's Newsletter to find out about new releases, updates, cover reveals and even freebies! http://eepurl.com/97aYf   Website: http://www.wjmaybooks.com Facebook:  http://www.facebook.com/pages/Author-WJ-May-FAN-PAGE/141170442608149?ref=hl *Please feel free to connect with me and share your comments. I love connecting with my readers.* W.J. May grew up in the fruit belt of Ontario. Crazy-happy childhood, she always has had a vivid imagination and loads of energy. After her father passed away in 2008, from a six-year battle with cancer (which she still believes he won the fight against), she began to write again. A passion she'd loved for years, but realized life was too short to keep putting it off. She is a writer of Young Adult, Fantasy Fiction and where ever else her little muses take her.

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    Book preview

    Intrecciati - W.J. May

    Le Cronache di Kerrigan

    Intrecciati

    Volume VIII

    di

    Copyright 2016 di W.J. May

    C:\Users\wanitajump\Documents\CoK Series\Book7&8 Covers\Twisted Together E-Book Cover.jpgC:\Users\wanitajump\Documents\CoK Series\Book7&8 Covers\Twisted Together Facebook Cover Art.jpg

    La licenza di questo e-book è concessa solo per uso personale. Non può essere rivenduto o trasferito ad altre persone. Se desiderate condividere questo libro con altri, vi chiediamo di volerne acquistare una copia per ogni richiedente. Se state leggendo questo libro e non l’avete acquistato, o non è stato acquistato solo a vostro uso personale, vi preghiamo di volerlo restituire alla Smashwords.com e di acquistare la vostra copia. Vi siamo grati per il rispetto che vorrete dimostrare alla fatica di questa autrice.

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    Questo è un lavoro di fantasia. Nomi, personaggi, luoghi, marchi, media, ed episodi sono sia il prodotto dell’immaginazione dell’autore che usati in modo fittizio. L’autore riconosce lo status del marchio di fabbrica e i proprietari del marchio dei vari prodotti menzionati in questo romanzo, che sono stati usati senza permesso. La pubblicazione/uso di questi marchi non è autorizzata, associata o sponsorizzata dai proprietari del marchio.

    ––––––––

    Tutti i diritti riservati.

    Copyright 2016 di W.J. May

    Disegno di copertina di: Book Cover by Design

    Nessuna parte di questo libro può essere usata o riprodotta in alcun modo senza permesso scritto, eccetto in caso di brevi quotazioni incorporate in articoli o riviste.

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    Le Cronache di Kerrigan

    Volume I - Rae di Speranza è GRATIS!

    Volume II – La Nebulosa Oscura

    Volume III – Castello di Carte

    Volume IV - Tè Con Sua Maestà

    Volume V – Sotto Tiro

    Volume VI – Fine in Vista

    Volume VII – Oscurità Nascoste

    Volume VIII – Intrecciati

    PRESTO DISPONIBILI

    Volume IX – Segno del Destino – In uscita a Maggio 2019

    Volume X – Forza e Potere

    Volume XI – L’Ultimo in Piedi

    Volume XII – Rae di Luce

    Cronache di Kerrigan Prequel

    Una Novella de Le Cronache di Kerrigan.

    Il prequel di come Simon Kerrigan ha conosciuto Beth!!

    PRESTO DISPONIBILE

    C:\Users\wanitajump\Documents\aCoversNew2016\Christmas Before the Magic E-Book Cover.jpg

    Hai letto la Serie Prequel di C.d.K.?

    La Sottoserie de Le Cronache di Kerrigan.

    Un prequel di come Simon Kerrigan ha incontrato Beth!!

    Scarica GRATIS (versione in inglese)

    C:\Users\wanitajump\Documents\aCoversNew2016\2016-17summercovers\Heistdom+\Cok Prequel Poster.jpg

    Le Cronache di Kerrigan: PREQUEL –

    Christmas Before the Magic

    Question the Darkness

    Into the Darkness

    Fight the Darkness

    Alone the Darkness

    Lost the Darkness

    C:\Users\wanitajump\AppData\Local\Microsoft\Windows\INetCacheContent.Word\Poster TCOKS.JPG

    Le Cronache di Kerrigan SEQUEL

    Matter of Time

    Time Piece

    Second Chance

    Glitch in Time

    Our Time

    Precious Time

    Vuoi che le Cronache di Kerrigan non abbiano ancora fine?

    Le Cronache di Kerrigan: Gabriel

    PRESTO DISPONIBILE 

    C:\Users\Wanita\AppData\Local\Microsoft\Windows\INetCache\Content.Word\Living in the Past Facebook Cover Art.jpgC:\Users\Wanita\AppData\Local\Microsoft\Windows\INetCache\Content.Word\Present For Today Facebook Cover Art.jpgC:\Users\Wanita\AppData\Local\Microsoft\Windows\INetCache\Content.Word\Staring at the Future Facebook Cover Art.jpg

    Living in the Past

    Present for Today

    Staring at the Future

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    ––––––––

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    Descrizione:

    Intrecciati è l’8 Libro della serie bestseller di W.J. May, Le Cronache di Kerrigan.

    Rae Kerrigan è stata etichettata come traditrice.

    Arrestata senza nessuna idea del perché, Rae all’improvviso si trova dal lato sbagliato dell’Alto Consiglio e forse per sempre. È stata etichettata come traditrice, proprio come suo padre.

    Obbligata a fidarsi di qualcuno che non conosce, si ritrova più confusa che mai. Gabriel è presuntuoso, sfacciato, attraente da far girare la testa e apparentemente lavora per l’Alto Consiglio agli ordini di Carter.

    Obbligata a dimostrare la propria innocenza, Rae non si fermerà davanti a niente e metterà a rischio tutto.

    Intrecciati è l’8° Libro della serie Le Cronache di Kerrigan.

    Il Volume 1, Rae di Speranza è attualmente GRATIS.

    Segui Rae Kerrigan mentre impara a conoscere il tatuaggio sulla sua schiena che le conferisce poteri soprannaturali, mentre viene a conoscenza delle cattive intenzioni di suo padre e mentre cerca di capire come diventare maggiorenne, innamorarsi e combattere in azioni ad alta tensione non sia così facile come lo fanno sembrare i fumetti

    ––––––––

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    Sommario

    Le Cronache di Kerrigan

    Cronache di Kerrigan Prequel

    Hai letto la Serie Prequel di C.d.K.?

    Le Cronache di Kerrigan: PREQUEL –

    Le Cronache di Kerrigan SEQUEL

    Le Cronache di Kerrigan: Gabriel

    Contatta W.J. May

    Descrizione:

    Prologo

    Capitolo 1

    Capitolo 2

    Capitolo 3

    Capitolo 4

    Capitolo 5

    Capitolo 6

    Capitolo 7

    Capitolo 8

    Capitolo 9

    Capitolo 10

    Capitolo 11

    Capitolo 12

    Capitolo 13

    Capitolo 14

    Anteprima

    Nota dell’Autore

    Le Cronache di Kerrigan

    Cronache di Kerrigan Prequel

    Altri libri di W.J. May

    Volumi Gratis:

    PARAGONE CON I TUDOR:

    Prologo

    Metti un grosso uccello in una piccola gabbia, ti canterà una canzone.

    Patrick Watson

    Capitolo 1

    Non quest’uccello.

    Non posso CREDERE che questa cavolo di cosa stia succedendo.

    Conosci l’incubo che hai quando finalmente torni a casa dopo aver salvato un gruppo di persone da uno psicopatico ... solo per essere arrestato davanti a tua mamma, il tuo ragazzo e tutti i tuoi amici?

    Già ... stavo vivendo proprio quello.

    Dovrete lasciarmi uscire da qui. Prima o poi!

    Rae scrollò i suoi lunghi capelli corvini. Erano lisci oggi, e cadevano in onde setose sulla schiena. Un look appositamente formale, abbinato a un vestito color lavanda, destinato a impressionare e rappacificarsi con l’enorme quantità di adulti che aspettavano il suo ritorno all’Alto Consiglio.

    Nelle attuali circostanze, era incredibilmente irritante.

    Vomitò una sequela di parolacce mentre allo stesso tempo batteva le mani contro la porta. So che potete sentirmi! Che cavoli?! Non ho diritto neanche a una telefonata?!

    Uno sgradevole silenzio seguì le sue parole. Ascoltò mentre echeggiavano nell'oscurità dei tunnel dietro la sua cella, che diventavano sempre più silenziosi finché non rimase solo ... il niente.

    Mi state prendendo in giro, borbottò tra sé e sé, imprecando mentre barcollava avanti e indietro sul pavimento di pietra irregolare sui suoi tacchi alti. Mentre se li toglieva e evocava qualcosa di più adatto alla prigionia, si guardò intorno per la prima volta.

    Quando le guardie l'avevano scortata per la prima volta quaggiù, era troppo scossa per accorgersi di tutto ciò che succedeva intorno a lei.

    Questo non stava davvero accadendo, vero? Non la stavano davvero, realmente, arrestando, o no?

    Non aveva assolutamente fatto resistenza, e si era trascinata dietro le sue guardie come se fosse attaccata a una corda, muovendosi come se stesse fluttuando piuttosto che camminando. Non aveva visto gli umidi muri di pietra, non aveva notato le occasionali gocce d'acqua mentre la conducevano sempre più in profondità sotto le fondamenta della scuola e dell’Alto Consiglio. Non aveva idea di cosa c'era sopra di lei, in che direzione erano andati, o anche per quanto tempo avevano camminato. Era persino troppo preoccupata per notare che era in manette.

    Al contrario, la sua mente era piena di un innaturale fotomontaggio di facce; una dozzina di volti diversi, ognuna delle migliori persone che conosceva. Ognuna che la fissava con muto orrore mentre veniva portata via a forza in catene indistruttibili.

    La faccia di Devon, in particolare, si stagliava su di lei. Bello come sempre, ma pallido - letteralmente congelato per la sorpresa, gli occhi blu spalancati per la meraviglia e poi, la rabbia.

    Come al solito, loro due sembravano pensare come una persona sola. Quando le guardie erano spuntate dal nulla e le avevano afferrato le braccia, sembrava che pensasse che fosse una specie di scherzo. Dopo tutto, erano tecnicamente nel mezzo del posto più sicuro del mondo. Nel cuore stesso dell’Alto Consiglio, circondati da familiari, insegnanti e amici.

    Chi diavolo in quella stanza avrebbe voluto far loro del male?

    Aveva fatto un movimento dettato dall’istinto quando l'avevano accompagnata alla porta, facendo un passo in avanti automatico, come se intendesse fermarli o seguirli, ma la mano di Julian era balenata più veloce del fulmine e lo aveva tenuto saldamente al suo posto. Qualunque cosa avrebbero tentato per fermare tutto questo, non sarebbe stata fatta proprio lì in quella stanza. C'erano forze più grandi in gioco.

    Per quanto riguardava gli altri, Molly e Julian, i suoi due migliori amici, indossavano identiche espressioni di sconcerto. Quando Carter non aveva fatto nulla per fermare le guardie, Molly aveva effettivamente iniziato a sorridere, incapace di credere che potesse essere reale, mentre il viso di Julian era diventato insolitamente cupo. I suoi istruttori e il resto della facoltà dell’AC avevano distolto lo sguardo, letteralmente guardando altrove per evitare di vedere cosa stava succedendo. La faccia di Carter era imperscrutabile, ma era sicura di aver visto lo shock dipingersi sul suo volto prima che coprisse le sue emozioni. Persino il padre di Devon, un uomo che l'aveva da sempre odiata fino a poco tempo fa, sembrava avere problemi a incrociare il suo sguardo.

    Rimaneva una sola faccia. E in molti modi, era la più difficile da sopportare.

    Quella di sua madre.

    Soltanto Beth non aveva avuto dubbi neanche per un millesimo di secondo su quello che stava succedendo. Doveva sapere cosa stava arrivando fin dall'inizio. Il suo viso era segnato dalla preoccupazione, e rigido per il dolore dal momento in cui Rae aveva varcato la porta. In effetti, erano i suoi occhi tormentati che avevano fatto capire a Rae che qualcosa non andava, tanto per cominciare.

    Quindi aveva rivolto la sua attenzione scioccata su Carter, l’uomo a capo di tutto.

    Una volta che i tasselli avevano cominciato ad andare al loro posto, si girò automaticamente verso di lui, insieme al resto dei suoi amici. Carter avrebbe aggiustato le cose. In qualità di presidente dell’Alto Consiglio, per non parlare di un amico personale della famiglia e di una delle poche persone al mondo che sapevano davvero cosa avevano fatto Rae e i suoi amici in quest’ultimo mese, c'erano poche porte che non poteva aprire, pochi pasticci da cui non poteva tirarli fuori. Sicuramente non avrebbe permesso che Rae venisse arrestata nel momento stesso in cui avesse varcato la porta.

    Tranne che ... lui era rimasto fermo, in piedi, proprio come tutti gli altri.

    La sua faccia era severa e illeggibile mentre due uomini forti che non aveva mai visto prima la portavano via nell'oscurità.

    E PER COSA?!

    L'ingiustizia della situazione la colpì di nuovo e lei si precipitò di nuovo verso la porta, usando il tatù del suo vecchio mentore, Jennifer Jones, per amplificare il rumore.

    Rae era là fuori per loro! Per il dannato Alto Consiglio!

    Qualcuno poteva anche obiettare che era là fuori a causa loro!

    Se non fossero stati così limitatiingabbiati dalla loro stessa ristrettezza mentale, allora nessuno degli ibridi che aveva rincorso in tutto il mondo per salvarli, in primo luogo si sarebbe nascosto. Al primo segno di pericolo, sarebbero potuti venire direttamente alla Guilder per chiedere aiuto e protezione. Invece, vivevano fuggendo, nascondendosi sempre dall'unica organizzazione che aveva giurato di proteggerli. Ma no, l’Alto Consiglio aveva letteralmente deciso di vietarne l’esistenza; lasciandoli facili prede di personaggi del calibro di Cromfield. Non che l’Alto Consiglio fosse a capo di tutto il mondo, ma comunque ...

    Rae sbuffò per la frustrazione.

    E poi c’era Cromfield stesso.

    Nelle ultime quattro settimane, Rae e i suoi amici avevano lavorato instancabilmente contro di lui, rischiando la vita ogni giorno, facendo da scudo con il loro corpo per salvare le vite degli innocenti. Si erano allontanati da tutto quello che conoscevano, da tutto quello che li stava aspettando dopo il diploma.

    I loro comodi lavori governativi, i loro nuovi attici, i loro amici e la loro famiglia - tutto per combattere un nemico che l’Alto Consiglio doveva ancora persino riconoscere che esistesse. E ora Rae veniva arrestata per questo, come se fosse lei la minaccia.

    I suoi pugni lasciarono dei veri piccoli crateri nella pietra dura mentre batteva contro la porta della sua cella. "So che siete là fuori. Posso sentirvi – maledetti cerebrolesi! Mi farete mai sapere di cosa sono accusata?!"

    Il silenzio in risposta non fece altro che accrescere la sua rabbia. Picchiò sulla porta ancora più forte, tremando leggermente nel vestito leggero mentre scuoteva le sbarre della sua gabbia temporanea.

    Tutti questi finanziamenti e voi ragazzi ancora non credete nel riscaldamento centralizzato? Altri colpi. In caso non lo aveste notato, sono un’adolescente. Posso continuare in questo tipo di cose per tutto il giorno. Quindi dovreste già avermi fatto uscire...

    Ci fu un profondo gemito dalla serratura di ferro e, l’attimo dopo, la porta si aprì.

    Finalmente, Rae fece un passo indietro sollevata. Che cosa ci è voluto...? Si interruppe di botto allo sguardo sul viso di Carter. Non era lo sguardo che si aspettava. L’infallibile protettore fidato che era arrivata a conoscere; la costante coperta di sicurezza tutt’intorno su cui aveva imparato a contare senza neanche rendersene conto fino a questo momento.

    Il momento era stato portato via. Per sempre.

    Tu non sei qui per farmi uscire... vero? La voce le si fece piccola e impaurita senza il suo permesso e abbassò velocemente gli occhi perché Carter non li vedesse riempirsi di lacrime di rabbia.

    Invece di rispondere, chiuse bene la porta dietro di sé, restando un attimo in ascolto per assicurarsi che non stessero origliando prima di girarsi di nuovo verso di lei. No, non sono qui per farti uscire. Sembrava così angosciato come non lo aveva mai visto. Un turbinio di emozioni conflittuali era trattenuto a stento da un piccolissimo residuo di autocontrollo.

    Sfortunatamente, questo non servì affatto ad alleviare il suo panico. Non capisco perché sta succedendo tutto questo. La sua voce tremava mentre si alzava di tono. Ho trovato Cromfield, per l’amor del cielo! Ho trovato il suo nascondiglio segreto; ho salvato una lista di persone dai suoi piccolo pazzi disegni. Ho delle accidenti di prove! Perché diamine sono io quella che è stata arrestata?! Voleva aggiungere, ‘che mi dici degli altri’ ma si morse la lingua. Non avrebbe trascinato i suoi amici in questo casino. A meno che non erano già stati anche loro interrogati e arrestati. Che il cielo mi aiuti se li hanno...

    Gli occhi di Carter mandarono dei lampi. "Signorina Kerrigan, se si aspetta che io venga qui per avere una conversazione con lei, dovrebbe almeno farmi la cortesia di abbassare la voce".

    "Signorina Kerrigan? ripeté piano Rae. Che cosa è successo a ‘Rae’?"

    Il viso di Carter si raggrinzì e poi si indurì all’istante. Non sono qui per farti uscire, ripeté in tono piatto. Temo di avere le mani legate in questa faccenda.

    Le sopracciglia di Rae scattarono all’insù per l’incredulità. Le tue mani sono legate? Signor Presidente? Era difficile ignorare l’ironia. Ancora non so neanche che cosa ho fatto. È perché siamo partiti per un mese e non abbiamo detto...

    Non si tratta di quest’ultimo mese; si tratta di quello che hai fatto al diploma, la interruppe rudemente Carter. I suoi occhi guizzarono quasi nervosamente alla porta e abbassò la voce di un ottavo. La tua piccola dimostrazione all’Oratorio.

    La mente di Rae si svuotò per la confusione. Piccola dimostrazione...? Mi è stato detto di farlo. Non che fosse un optional. Tutti quelli della mia classe sono dovuti entrare e ...

    Tranne che nessuno nella tua classe ha fatto neanche la metà di quello che sei stata capace di fare tu. Mentre alcuni degli ex-studenti erano semplicemente impressionati, tu hai addirittura terrorizzato i membri del Consiglio. Guardavano te e non vedevano altri che tuo padre. Quel giorno Simon Kerrigan era di nuovo lì intorno. Era esattamente quello che temevano tutti quelli che erano nervosi per il fatto che tu entrassi a scuola.

    Fu come se una mano fredda si stringesse intorno al cuore di Rae. Senza neanche pensarci, indietreggiò di un passo, facendo fatica a ritrovare se stessa dopo quelle terribili parole. Ma io lavoro per l’Alto Consiglio... mormorò, guardandolo con grandi occhi increduli. "Dopo tutto quello che ho passato in questi ultimi anni – lavorando per aiutare – come possono ancora dubitare delle mie intenzioni? Come possono vedere ancora mio padre, quando

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