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Antologia Parmenidea Memoriae: A cura di Bianca Fasano
Antologia Parmenidea Memoriae: A cura di Bianca Fasano
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Antologia Parmenidea Memoriae: A cura di Bianca Fasano

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Questa pubblicazione è nata allo scopo di diffondere sia l'operato dell'Accademia dei Parmenidei (ITALIA), sia i nomi di quanti hanno partecipato al Premio Parmenide.
Da quando andò in stampa l'Antologia Parmenidea, che oggi trovate come "memoriae", sono passati molti anni.  Venne pubblicata allo scopo di mostrare un triennio del lavoro dedicato al Premio Nazionale Parmenide di Saggistica, Narrativa, Poesia e Parapsicologia e del Parmenide Junior, per i ragazzi delle scuole italiane. 1996/97/98.
Il mio pensiero affettuoso è per quanti, dopo avere vissuto con noi queste esperienze, non sono più con noi.
Pubblico in Ebook l'antologia, sia allo scopo di ricordare da quanti anni esiste l'Accademia dei Parmenidei, che per coloro che troveranno interessante procurarsene una copia ed a cui l'originale cartaceo non potrebbe giungere.
Preciso che, ovviamente, i dati contenuti nell'antologia vanno letti contestualmente alle date.
Grazie per l'attenzione.
Bianca Fasano.
LanguageItaliano
Release dateFeb 4, 2019
ISBN9788832508529
Antologia Parmenidea Memoriae: A cura di Bianca Fasano

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    Antologia Parmenidea Memoriae - Bianca Fasano

    2019.

    Parmenidea

    Florilegio dal Premio Nazionale di Saggistica, Narrativa, Poesia e Parapsicologia Parmenide e Parmenide Junior 1996/97/98

    Accademia dei Parmenidei

    Finalità socio-culturali dell'associazione

    PRESIDENTE BIANCA FASANO D’AIUTO

    Anni ed anni di lavoro preparatorio fungono da base alla istituzione della Accademia dei Parmenidei, voluta da me e dagli altri soci fondatori, sia cilentani che provenienti da altre terre, avendo compreso la necessità di creare, in un mondo sempre più pressato dal contingente e dalle piccole grandi noie del quotidiano, una occasione di riflessione, di aggregazione delle forze positive, di crescita spirituale e materiale ed in senso lato una palestra di lavoro per quanti desiderino contribuire al miglioramento sociale, Culturale ed quindi economico di questa splendida area mediterranea.

    Da napoletana, figlia di quella Palepoli o Partenope, fondata sull’alto colle che poi fu detto Pizzofalcone dagli Eubei o dai Calcidesi, nuclei di pionieri greci, giungendo nel Cilento ho intrecciato con gli spiriti dei grandi Eleati di Elea-Velia un dialogo colmo di rispetto e pietà: rispetto per quegli esseri che, oltre duemilacinquecento anni prima della nostra civiltà dei consumi, avevano eletto la collina di Velia a loro nuova patria, profughi volontari , con alle spalle una terra amata e perduta, pietà per il silenzio che incombe, spezzato a tratti da modesti cicalecci umani, su di una Storia che urla al mondo la sua grandiosità e l’esempio per le popolazioni odierne.

    L’Accademia dei Parmenidei è stata istituita appunto per onorare quel grande faro di civiltà, all’insegna dell’Arte, della Cultura dell’Uomo e quindi per l’elevazione ed il progresso dei popoli, nella ricerca del Vero, dell’ideale di Giustizia più sublime e della Fratellanza universale ed in ricordo di Parmenide ne porta fieramente il nome, nascendo sotto lo stesso immenso cielo che vide sorgere Elea, bianca di mura, dal nostro mare e ad un soffio da Porta rosa, che si staglia nitida sui rossi tramonti di Velia. Quella Elea, antica e coperta di terra oggi, che apparve giovane e splendente di bellezza ai Focei dell’Asia Minore, nel 535 a.C., ricca di vegetazione ed acque, specchiantesi in un magico fiume azzurro ed accarezzata dalle onde di un immenso mare, al popolo di esuli, formato più da vecchi, donne e bambini che da guerrieri, sembrava promettere pace e sicurezza. Acquistata e non conquistata dai Focei,* vide posarsi su di essa il piede dell’inquieto Senofone, che portava con se la sua libertà sottratta alla servitù persiana.

    Vi nacque Parmenide, l’Eleate, medico di anime e di corpi, fondatore o maggiore rappresentante di quella filosofia dell’Essere che ancora oggi traspare nell’animo dei cilentani, seppure a volte sepolta sotto la polvere dell’indifferenza.

    L’Essere E’. Unico, Eterno. Immutabile. Stabilisce a priori, arditamente colui a cui è attribuita un Primo tentativo di conoscenza scientifica della procreazione.

    Ma su quella Vele, Yele, Elea, Velia che aveva fatto splendere al sole i tetti lucenti delle sue case e lo splendido tempio, dritto sull’altura, ( Velia, nome Indo-mediterraneo, significa appunto altura), la fine scese coi secoli, coprendo di terra le mura greche e Romane, i porti marittimi e fluviali sull’Alete caro a Cicerone, (che soggiornò verso il 44 a.C. nella villa di Bruto ),le palestre di spirito e di fisico, le terme, le ville, le case degli indigeni e dei Focei che con loro si erano fusi in un rapporto tranquillo.L’archeologo Mario Napoli rese poi possibile a tutti di compiere ancora passeggiate sull’irta strada di Porta Rosa, fino ai resti della Porta arcaica, percuotendo le stesse pietre che furono lievemente percosse dai Sandali di Parmenide e di quanti a lui vicino, con lui discussero di filosofia, di legislazione, di medicina.

    Ivi è la porta del doppio sentier della Notte e del Giorno / è nel suo vano la porta rinchiusa da grossi battenti / ambe le chiavi ne tiene la valida ultrice Giustizia-**

    Parmenide dunque respira ancora oggi l’aria di Elea; percepisco il suo dire, la perentorietà dei gesti, il cammino parco ed ardito. Ne vedo il volto serio e pensoso, posso intuirne il desiderio che la luce del Suo pensiero illumini ancora e di più le genti, perché i popoli crescano in civiltà, umanità, giustizia, conoscenza, scienza, Cultura, amore, progresso sociale...

    Ed è anche per lui che nasce l’Associazione denominata Accademia dei Parmenidei, con la precisa volontà di permettergli ancora un dialogo vitale con il presente. Dall’anno di costituzione l’attività dell’Accademia si è distinta con varie iniziative, ovverosia : concerti, danza classica, simposi di medicina e collettive di pittura, ma, più di tutte le manifestazioni mi è particolarmente caro il Premio di Saggistica, Narrativa, Poesia e Parapsicologia dedicato a Parmenide, il quale, assieme al Parmenide Junior, incluso nelle Parmenidee, si svolge nel mese di giugno.

    Tra le manifestazioni programmate per l'anno accademico sono incluse mostre collettive di pittura, concorsi in estemporanea sempre pittorici, concorsi di musica, sia classica che leggera, concorsi di danza classica e moderna, convegni e seminari di tipo scientifico collegati alla Fisica alla medicina ed alla scienza dell'alimentazione, concerti, ed altre attività E’ in fase elaborativa inoltre la creazione di un organo di stampa atto a diffondere in Italia ed all'estero sia il programma lavorativo che lo svolgimento delle manifestazioni promosse e condotte a termine, con date, nomi ed indirizzi utili per quanti desiderino prendervi parte attiva e promozionale. Sempre per quanto riguarda le pubblicazioni, queste si riferiscono sia agli Atti dell'Associazione, per quanto riguarda i convegni, i dibattiti, le tavole rotonde, che ogni testo che si ritenga necessario alla diffusione di una Cultura viva, creativa ed interattiva con la società.

    L'Accademia si propone di migliorare anche i contatti con la popolazione vastissima degli emigrati, proseguendo nella raccolta degli indirizzi dei cittadini cilentani emigrati all'estero, sia che questi abbiano conservato la residenza nel Cilento sia abbiano rinunciato ad essa In proposito l'Associazione sta procedendo ad una richiesta settoriale, comune per comune, facendo appello agli amministratori perché forniscano elenchi degli emigrati all'estero con relativi indirizzi. Tali attività sono in gran parte dirette anche alla popolazione giovanile e per meglio definire i contatti l'Associazione si ripromette di richiedere, come fatto per il passato, la collaborazione delle scuole di ogni ordine e grado in special modo per quanto riguarda le attività collegate ad un futuro professionale degli stessi allievi; Sempre in merito alle attività lavorative ci si propone anche la realizzazione di corsi professionali atti a migliorare le possibilità di inserimento lavorativo dei giovani, con qualifiche più finalizzate e precise, che possano effettivamente risultare utili allo scopo. In tal senso i corsi dovranno essere condotti avanti con estrema serietà e raziocinio, evitando gli sprechi di denaro pubblico, le illogicità territoriali, le presenze fantasma di allievi non interessati o realmente coinvolti o di insegnanti che non siano determinati nel lavoro e preparati a condurlo a termine fattivamente come purtroppo si è dovuto registrare per il passato.

    Un'immagine del Parmenide anno 1996

    ​Allo scopo di rendere più immediata la conoscenza degli scopi statutari si inserisce stralcio dello Statuto:

    Art, 1) L'Associazione denominata ACCADEMIA DEI PARMENIDEI e una libera Istituzione educativo-Culturale, soprannazionale, apolitica ed apartitica, ossequiente alle leggi dello Stato; essa, senza scopo di lucro, si propone di essere un punto di riferimento ideale ed operativo per la realizzazione di proposte ed iniziative artistico-Culturali e socio-ricreative.

    Art. 2) La sede dell'Associazione e in Casalvelino Sa Via Ponte n; 41.

    Art. 3) Gli scopi precipui della Accademia dei Parmenidei sono:

    a) - Il rinnovamento della vita e della Cultura dell'uomo, e quindi l’elevazione e la promozione

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