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NaturopatAmico - Consigli di naturopatia per un benessere naturale
NaturopatAmico - Consigli di naturopatia per un benessere naturale
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Ebook173 pages1 hour

NaturopatAmico - Consigli di naturopatia per un benessere naturale

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I consigli di NaturopatAmico cercano di essere un supporto alla persona quando accusa un momento di calo energetico che va ad intaccare tutto il suo equilibrio individuale e si manifesta con la comparsa di un determinato sintomo. Il naturopata diventa, in tal modo, un "amico" da tenere sempre vicino e a cui chiedere consiglio per ripristinare il benessere in modo naturale.
LanguageItaliano
PublisherYoucanprint
Release dateJan 7, 2019
ISBN9788827865330
NaturopatAmico - Consigli di naturopatia per un benessere naturale

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    NaturopatAmico - Consigli di naturopatia per un benessere naturale - Maria Rita Insolera

    naturopatamico@libero.it

    INTRODUZIONE

    Il termine Naturopatia significa empatia della natura e per natura và inteso tutto ciò che riguarda l’organismo nella sua interezza: corpo, mente ed emozioni. I consigli di NaturopatAmico cercano di essere un supporto alla persona quando accusa un momento di calo energetico che và ad intaccare tutto il suo equilibrio individuale e si manifesta con la comparsa di un determinato sintomo. Il naturopata diventa, in tal modo, un amico da tenere sempre vicino e a cui chiedere consiglio per ripristinare il benessere in modo naturale.

    ACETONE

    Concentrazione di corpi chetonici nel sangue. I corpi chetonici in eccesso vengono eliminati per via respiratoria, conferendo all’alito un odore caratteristico e inconfondibile, e per via renale (si accumulano nelle urine, dove in condizioni normali sono assenti). Questo evento può essere occasionale (per esempio durante un’affezione febbrile), ma quando ricorre con troppa frequenza la causa è spesso da ricercare in una dieta dove prevalgono alimenti ricchi di grassi e di proteine e scarseggiano la frutta e le verdure fresche.

    Consiglio del naturopata

    Assumere una tisana di Tarassaco (Taraxacum officinale) che esplica un’azione depurativa e favorisce l’eliminazione delle tossine. Per contrastare la nausea e il vomito, molto utile è la tisana allo Zenzero (Zinziber officinale). L’infuso di Tiglio (Tilia tomentosa), invece, ha proprietà antispasmodiche sulla mucosa gastrica e aiuta a dare sollievo per i crampi addominali dovuti al vomito.

    In caso di acetone, è necessario fornire all’organismo zuccheri, acqua e Sali minerali. Il modo più semplice è quello di somministrare abbondantemente succhi di mela, d’arancia o di altri frutti ben dolcificati con miele. Vanno bene anche brodi vegetali o passati di verdura senza olio.

    ACIDITA’ DI STOMACO

    È la sensazione di bruciore allo stomaco, prevalentemente localizzata all’altezza dello sterno, che insorge circa un’ora dopo i pasti e che si accentua stando sdraiati. A volte l’acidità di stomaco è accompagnata da crampi allo stomaco, rigurgito di cibo e aerofagia che procura frequenti eruttazioni.

    Consiglio del naturopata

    Il Fico (Ficus carica), ha la proprietà di regolarizzare la secrezione del succo gastrico. Mentre lo Zenzero (Zinziber officinale), assunto dopo aver mangiato, assorbe l’eccesso di acidità. La Malva (Malva sylvestris) ha proprietà antinfiammatorie sull’apparato gastrointestinale. La Camomilla (Matricaria chamomilla) ha azione antispasmodica e antidolorifica sulla mucosa gastrica e quindi è in grado di attenuare il bruciore di stomaco.

    È necessario fare attenzione ad alcuni alimenti in quanto tendono a irritare le pareti dello stomaco. Limitare quindi il consumo di cibi fritti, insaccati, latticini e bevande come il caffè, il tè e la cola che possono produrre questo effetto. Evitare latte, latticini, cibi grassi, pomodori, vino, birra, caffè, tè, bibite alla cola, cioccolato, gli zuccheri, i grassi animali e anche la menta perché stimolano i succhi acidi.

    L’acidità di stomaco spesso può essere originata da un fattore psicosomatico legato ad una inquietudine interiore. In questo caso, si può assumere il fiore di Bach Impatiens che rappresenta il rimedio adatto a superare questo squilibrio emozionale. La posologia è di 4 gocce, direttamente sulla lingua, quattro volte a giorno.

    ACIDO LATTICO

    L’acido lattico viene prodotto in modo naturale dal nostro organismo quando è sotto sforzo per garantire energia ai muscoli. Quando il nostro corpo richiede più energia di quanta ne riesca a produrre normalmente, ad esempio durante un’attività fisica, le cellule cominciano a produrre acido lattico per sopperire alla mancanza di ossigeno e continuare a ricavare energia quando questa non è sufficiente. Laproduzione di acido lattico comincia quindi quando l’ossigeno presente nel sangue non è più in grado da solo di soddisfare le richieste energetichedel nostro organismo.

    Consiglio del naturopata

    Per alleviare il dolore e favorire il riassorbimento di acido lattico, fare un bagno caldo con 1 kg di sale e un mazzetto di rosmarino. L’acqua calda provoca vasodilatazione aumentando gli scambi cellulari e favorendo l’eliminazione delle tossine. Il sale facilita ulteriormente gli scambi di membrana e il rosmarino rilassa la muscolatura.

    ACNE

    L’acne è un’infiammazione cronica della cute caratterizzata da foruncoli, pustole, ascessi. Si verifica per il cattivo funzionamento delle ghiandole sebacee soprattutto sul viso, sul torace, sulla schiena, che hanno il compito di secernere il sebo che lubrifica e idrata la pelle.

    Consiglio del naturopata

    La Calendula (Calendula officinalis) in crema, applicata la sera prima del riposo notturno, ha azione antinfiammatoria, antisettica e cicatrizzante. L’olio essenziale di Lavanda ha proprietà antisettiche, antinfiammatorie, decongestionanti e cicatrizzanti sulla pelle lesionata. È in grado, inoltre, di rigenerare i tessuti grazie alla crescita di nuove cellule. Può essere applicato sulla cute diluendo un paio di gocce in un po’ di gel di aloe oppure essere miscelato alla propria crema idratante per conferirle un effetto astringente e riequilibrante.

    Privilegiare il consumo di verdure, cereali e legumi che sono cibi ricchi di fibre e contribuiscono a pulire il tratto gastrointestinale favorendo la cura dell’acne. È bene bere molta acqua minerale naturale per favorire l’eliminazione delle tossine dall’organismo. Evitare l’alcol, le bevande gassate, il cioccolato, i fritti e lo zucchero raffinato che creano acidità nell’organismo, favorendo lo sviluppo dell’acne. L’acne può avere tra le cause anche un’alterazione della flora batterica intestinale, per cui l’assunzione di fermenti lattici aiuta a riequilibrare la flora batterica.

    Spesso l’acne provoca in chi ce l’ha un senso di vergogna di sé e di sporcizia, a questo si associa anche la sensazione d’insicurezza verso gli altri. Per superare questo stato di disagio può essere utile l’assunzione dei fiori di Bach Crab apple.

    ACUFENE

    Si tratta di una percezione sonora che si verifica in assenza di una stimolazione fisiologica dei recettori dell’orecchio, ossia in assenza di un rumore esterno. L’acufene può presentarsi occasionalmente, ma con il passare del tempo il disturbo può diventare costante.

    Consiglio del naturopata

    Il Ginkgo biloba può essere utile per il trattamento dell’acufene. Questa pianta aumenta l’apporto di ossigeno grazie alla sua azione vasodilatatrice e favorisce anche un’adeguata trasmissione degli impulsi nervosi.

    Limitare il consumo di prodotti caseari che stimolano la formazione di muco che, se prodotto in eccesso, và ad intasare il condotto uditivo. Evitare anche tutte le sostanze che contengono caffeina: caffè, tè, cioccolato, cola. In alcune persone la caffeina, anche in dosi non elevate, può causare acufene. Attenzione all’alcol perché provoca dilatazione dei vasi sanguigni e di conseguenza arriva più sangue ai capillari dell’orecchio interno peggiorando l’acufene.

    AEROFAGIA

    Letteralmente significa mangiare aria e indica il disturbo caratteristico di coloro che, parlando, tendono a deglutire aria senza volerlo e quindi gonfiano lo stomaco.

    Consiglio del naturopata

    I semi di anice verde hanno proprietà digestive e aiutano a contrastare il gonfiore addominale. Mentre i semi di finocchio (Foeniculum vulgaris) favoriscono l’espulsione dei gas intestinali. Entrambi possono essere assunti facendo un decotto. Fare bollire 250 ml di acqua nella quale si è versato un cucchiaino pieno di semi. Lasciare sobbollire per circa 5 minuti. Fare riposare qualche minuto, filtrare e bere ancora caldo.

    Masticare bene i cibi è importante affinché non venga introdotta aria con la masticazione. Alcuni alimenti contribuiscono alla formazione di gas nello stomaco, particolare attenzione a latte e derivati che contenendo lattosio favoriscono la formazione di gas. I fagioli e le verdure come asparagi, cavoli, carciofi, cipolle. Consumare preferibilmente cereali come riso e orzo che non irritano la mucosa intestinale.

    AFONIA

    Abbassamento o scomparsa totale della voce a causa, in genere, di una laringite.

    Consiglio del naturopata

    L’Erisimo (Erysimum officinale), è chiamato anche Erba dei cantanti per le sue proprietà antinfiammatorie e batteriostatiche specifiche per le patologie delle vie respiratorie. Preparare un infuso mettendo 1 cucchiaino di sommità

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