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Granada, una città spagnola dell’Andalusia
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Granada, una città spagnola dell’Andalusia

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About this ebook

La Spagna e la penisola iberica: una delle mete turistiche più famose d’Europa! Tra le tante bellissime città spagnole una delle più caratteristiche è senz’altro Granada, famosa città dell’Andalusia.
Questa guida turistica e di viaggio è dedicata interamente a Granada e vi aiuterà ad organizzare al meglio la vostra permanenza in questa splendida città andalusa: come arrivare, quando andare, cosa vedere, cosa fare, come visitarla, cosa e dove mangiare, cosa non perdere assolutamente.. con uno sguardo sincero ai possibili contrattempi e a come evitarli!
Un intero capitolo della guida è dedicato alla splendida Alhambra, famosissimo complesso di palazzi gioiello della città e luogo visitato da migliaia di turisti ogni anno. Inoltre, la guida turistica contiene consigli per la visita delle località vicinissime a Granada che non potete perdervi: la Sierra Nevada e las Alpujarras.
Lasciatevi guidare da chi ha viaggiato a lungo in Spagna: così potrete godervi in pieno la vostra vacanza e rendere il vostro viaggio più interessante, oltre che risparmiare tempo e denaro!
E ricordate: è più divertente essere viaggiatori che non semplici turisti!


Buona lettura e buon viaggio!
LanguageItaliano
Release dateJun 6, 2018
ISBN9788828333210
Granada, una città spagnola dell’Andalusia

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    Book preview

    Granada, una città spagnola dell’Andalusia - Greta Antoniutti

    Note

    Introduzione

    La Spagna: una delle mete più gettonate d’Europa!.. E di tutta la nazione Granada è sicuramente una delle città più visitate e famose!

    Se volete organizzare al meglio la vostra permanenza in questa splendida città spagnola, questa guida fa per voi: cosa vedere, cosa fare, dove mangiare e cosa non perdere assolutamente.. e uno sguardo sincero ai possibili contrattempi da evitare!

    Questa guida si basa sui miei numerosi viaggi fatti in Spagna e, ovviamente, in particolare quello che mi ha portato a visitare la città di Granada, nonché sulle informazioni da me raccolte prima, durante e dopo i viaggi stessi.

    Ci tengo a precisare che ho voluto dedicare il primo capitolo del libro alle informazioni storico/geografiche/naturalistiche come, almeno in passato, si faceva sempre nelle guide. Rileggendo mi sono resa conto che è il capitolo meno divertente del libro.. siete liberi di saltarlo, ma ricordate: se volete essere viaggiatori e non semplici turisti, viaggiare significa anche conoscere non solo visitare!

    Questa guida è stata scritta con l'intento di essere solo un eBook e non un testo cartaceo quindi, allo scopo di facilitarne la lettura, non ho volutamente inserito al suo interno delle foto: spero che la mia scelta non abbia deluso nessuno.

    Per lo stesso motivo questo eBook NON contiene una cartina dettagliata della città: ho preferito non inserirla perché la visualizzazione di una cartina su un eBook è scarsa e difficilmente utilizzabile; in ogni caso lo specifico in questa introduzione così che lo sappiate prima dell’acquisto. Nelle prossime pagine troverete, però, una mappa generica della città che illustra la localizzazione dei principali punti di interesse.

    Per quanto riguarda i nomi dei luoghi: generalmente ho utilizzato la versione tradotta in italiano, lasciando l’originale spagnolo solo dove la traduzione non è possibile o non comune (ad esempio Alhambra).

    E ora cominciamo!

    Buona lettura e buon viaggio!

    La mappa turistica del centro di Granada

    La mappa dei quartieri di Granada per la localizzazione dei luoghi di maggior interesse.

    Capitolo 1 – Granada in generale

    1.1 Un po' di geografia

    La città di Granada si trova nella comunità autonoma dell’Andalusia, la regione più a sud della Spagna: comprende, di fatto, la punta meridionale della penisola iberica spagnola.

    Granada non è una città di grandissime dimensioni: conta 237.540 abitanti (in base al censimento del 2014). L’abitato sorge ad un’altitudine di 690 metri e la città stessa si trova adagiata tra lievi alture: l’Alhambra e il quartiere di Sacromonte sono sulla cima di due colline.

    Granada si trova non lontano dalla costa e, quindi, dal mare, ma le alte montagne circostanti le impediscono di godere del favore di questa vicinanza: basandosi sulla classificazione dei climi di Köppen, qui il clima è a metà tra quello mediterraneo e quello semiarido.

    Caratteristica importante di Granada è la notevole escursione termica tra notte e giorno (che può essere, in estate, di anche venti gradi!), oltre che la notevole differenza tra estate e inverno: se in inverno nevica e la temperatura scende facilmente sotto zero, in estate il termometro raramente segna temperature sotto i 30º C!

    Le estati, infatti, hanno una temperatura media massima di 33°C e minima di 17°C: quindi, sì, fa caldo, molto caldo, anche la notte (anche se, certamente, non si arriva ai livelli di Siviglia!).

    La temperatura dell’inverno è sui 13°C di massima e 2°C di minima, sempre in media. Il mese più freddo è di solito gennaio, quando la temperatura massima difficilmente supera i 12°C, ma il mese più piovoso è dicembre o, meglio, il bimestre di novembre e dicembre. Inoltre a Granada si possono avere in inverno alcuni giorni di neve (e per neve non intendo una spruzzata di neve, ma proprio una bella nevicata che riempe le strade e obbliga a mettere le catene alle ruote delle auto!).

    Le stagioni di mezzo, in particolare il primo autunno e l’inizio della primavera, hanno un clima più moderato e privo di (troppi) eccessi, con temperature tra i 18°C e i 13°C e precipitazioni moderate: in generale, comunque, fa più caldo in autunno (dove le massime sono spesso superiori ai 20°C) rispetto alla primavera dove le massime possono non superare i 10°C.

    Tratteremo nel dettaglio il clima nel capitolo 2.2 Quando andare.

    Granada è attraversata dal fiume Genil, un affluente del ben più ampio Guadalquivir (quest’ultimo è il maggiore della nazione). Altri fiumi secondari bagnano la città: questa umidità aumenta certamente il numero degli insetti ivi presenti, ma senza arrivare ai livelli di altre città andaluse come, ad esempio, Siviglia.

    1.2 Un po' di storia

    Com'è ovvio, la storia di Granada è parte della lunga e complessa storia della Spagna che, nei secoli, si intreccia in modo più o meno stretto con quella delle altre nazioni europee: sarebbe impossibile riassumere in poche righe tutta la storia spagnola, quindi qui riporto un breve riassunto della storia della sola città di Granada, con eventuali cenni alla storia della nazione spagnola, quando necessario.

    Prima di tutto spendiamo due parole sul nome: ancora oggi se ne dibatte l’origine esatta!

    Granada potrebbe derivare dall’arabo gar-anat, ossia collina dei pellegrini, oppure dal latino granatum, ossia melagrana. Quest’ultima ipotesi comunque è la più probabile dato che granada significa melagrana anche in spagnolo moderno.

    Nome a parte, ecco la storia di Granada.

    XII secolo a.C. - La popolazione barbara degli iberici fonda un insediamento, noto come Ilturir, presumibilmente dove oggi sorge l’Albayzín di Granada.

    VI secolo a.C. - Ilturir cresce e la sua popolazione aumenta al punto che è necessario ampliare le mura difensive della città.

    III secolo a.C. - La città entra a far parte del territorio controllato da Cartagine: assume il nuovo nome di Iliberri o Ilíberis e diventa un importantissimo centro economico e militare.

    202 a.C. - Finisce la seconda guerra punica, forse uno dei maggiori conflitti dell’antichità: Cartagine è sconfitta da Roma. I possedimenti cartaginesi passano sotto il controllo di Roma: la penisola iberica viene divisa in provincie e Iliberri entra a far parte della Hispania Ulterior.

    I secolo a.C. - Giulio Cesare eleva Iliberri a Municipio di Roma: essa diventa il Municipium Florentinum Iliberitanum ed è nota tra i romani con il nome di Florentia. La città è ricca e importante.

    II secolo d.C. - I mori compiono diverse incursioni ma i romani li respingono.

    In questo periodo il cristianesimo inizia a diffondersi nella penisola iberica.

    304 d.C. - Ha sede a Granada uno dei primi concili cristiani della storia.

    476 d.C. – Cade l’Impero Romano d’Occidente. Senza più un potere centrale a guidare l’esercito e difendere i confini, i barbari compiono ovunque scorribande: svevi, vandali e visigoti invadono la penisola iberica.

    428 – I visigoti conquistano le terre dell’attuale Andalusia, Granada compresa: nei secoli successivi il loro regno si amplia e rafforza, arrivando a includere quasi tutta la penisola iberica e parte dell’attuale Francia.

    710 – Il re visigoto Witiza muore: due possibili successori si scontrano per il trono. I visigoti si dividono in due fazioni e una di esse commette l’errore di chiedere aiuto esterno: il califfato arabo degli Omayyadi risponde all’appello e invia un esercito.

    711 – Musa ibn Nusayr, comandante militare e governatore degli Omayyadi, attraversa lo stretto di Gibilterra: nel giro di poco tempo il suo esercito conquisterà tutte le città dell’attuale Andalusia, trasformando quello che doveva essere un amichevole aiuto militare in una guerra di conquista.

    La minoranza ebraica residente nel regno, perseguitata dai visigoti ferventi cristiani, sostiene gli invasori.

    714 - Sul trono visigoto viene posto un re fantoccio che si dichiara vassallo del califfo di Damasco.

    Sotto gli arabi, Granada cambia aspetto: sorgono moschee e nuovi palazzi. La città cambia anche nome: ora è Garnata al Jahud; la penisola iberica è al-Andalus.

    718 – Con la rivolta di Pelagio inizia la Reconquista della penisola iberica da parte dei cristiani: durerà quasi 800 anni.

    721 – L’ultimo re visigoto, Ardo, viene ucciso durante la conquista araba di Narbona: il regno visigoto cessa di esistere.

    IX secolo – Inizia la fortificazione de La Sabika, l’altura di Granada: si costruiscono le prime strutture dell’Alcazaba. Qui, alcuni secoli dopo, sorgerà l’Alhambra.

    929 – Nasce il Califfato di Cordoba: gli Omayyadi hanno ormai conquistato gran parte della penisola iberica. Granada è ricca e fiorente, una delle città più importanti del Califfato: centro di commercio di prim’ordine, è il luogo dove si possono trovare preziose gemme africane, sete orientali, polvere da sparo cinese oltre che armi provenienti da tutto il mondo conosciuto.

    1013 – La dinastia berbera degli Ziridi governa in modo pressoché indipendente Granada. La città diventa nota come Granada degli ebrei a causa della grande comunità ebraica che vi risiede.

    Questo periodo della storia di Granada è noto come epoca zirì.

    1031 – Muore l’ultimo califfo di Cordoba: il regno si frantuma in piccoli emirati indipendenti, i Reinos de Taifas. Granada è uno di essi.

    1147 – La dinastia degli Almohadi prende il potere unificando gran parte della penisola iberica: Granada perde la sua indipendenza, ma resta comunque un importante centro di commercio e si arricchisce di splendidi palazzi.

    Questo periodo della storia di Granada è noto come "epoca

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