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Gli Archetipi custodi del mondo?: “La discesa sulla Terra delle grandi Guide Spirituali”
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Gli Archetipi custodi del mondo?: “La discesa sulla Terra delle grandi Guide Spirituali”

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“Interazione Aliena”
Ben possiamo immaginare con che precise regole si manifesta la “Creazione” e ben sappiamo che la “Geometria” in essa è un fattore molto importante, come lo è nel regno quantico, dal Cristallo di un fiocco di neve al “Cristallo stellare”, o alla mia “Symmetry Art”.
Ma vista la limitatezza dell’umanità è ovvio che questo “Creato” venga scisso, reinterpretato secondo parametri evolutivi diversi, secondo le percezioni umane spesso basate solo su pregiudizi o su percezioni individuali spesso molto limitate. La stessa “Interazione Aliena”, che per assurdo, non si ritiene ancora ufficialmente vera e reale, solo perché occultata o non comprensibile, anche se accade da migliaia di anni. Del resto sappiamo che ogni evoluzione individuale tende a essere soggiogata dagli schemi sociali imposti e da una vita esperienziale guidata già dalla nascita. Non che manchino gli “illuminati”, o persone che già millenni addietro abbiano avuto quella “marcia in più” per capire veramente la “Creazione”, lungi dall’essere condizionati e soggiogati dai poteri di turno.
Per lo più ci sono sempre stati coloro che hanno avuto una comprensione del “mondo alieno” che in realtà fa parte del nostro essere in modo non tanto difficile da comprendere, come già diceva il grande Ermete Trismegisto quando nella “Tavola Smeraldina” ci parlava di “Cosa Una”. Questo libro specificatamente informa il lettore, dandogli le informazioni per comprendere la realtà della “Grande Creazione” e la realtà delle dinamiche che segue “quest’Interazione aliena”, poco compresa, che avviene da sempre e sta ancora avvenendo con dinamiche e “etichette sempre diverse”.
Il Profeta Daniele, l’unico che con l’aiuto di Dio interpretò il sogno del suo re, non da meno scrive del potere di questi Dèi, che pianificano le questioni dell’uomo; al capitolo 2,.19-22 ci dice chiaramente; “Allora il mistero fu svelato a Daniele in una visione notturna; perciò Daniele benedisse il Dio del cielo:
21 “Egli alterna tempi e stagioni,
depone i re e li innalza, concede la sapienza ai saggi,
agli intelligenti il sapere.
22 Svela cose profonde e occulte
e sa quel che è celato nelle tenebre
e presso di lui è la luce”.
Tutto ciò che sembra assurdo e incomprensibile, piano piano leggendo i vari capitoli proposti, assume chiarezza aprendo una nuova consapevolezza.
 
LanguageItaliano
Release dateFeb 25, 2018
ISBN9788826002132
Gli Archetipi custodi del mondo?: “La discesa sulla Terra delle grandi Guide Spirituali”

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    Gli Archetipi custodi del mondo? - Lucio Tarzariol

     ALIENI

     GLI ARCHETIPI CUSTODI DEL MONDO?

     La discesa sulla Terra delle Grandi Guide Spirituali

    Recenti scoperte e misteriosi reperti inediti confermano un’occulta interazione tra uomini e Dèi

    Sinossi

    Interazione Aliena

      Da un certo punto di vista appare assurdo parlare di Archetipi, di Alieni o di Interazione aliena, essendo essi solo dinamiche parte di un Creato che ha già in se tutte le dinamiche e gli Operatori funzionali alla propria esistenza e sono questi che Io chiamo gli Operatori archetipi che in verità non sono poi così tanto Alieni, in quanto seguono le loro gerarchie per natura in tutta la Grande Creazione. Ben possimo immaginare con che precise regole si manifesta la Creazione e ben sappiamo che la Geometria in essa è un fattore molto importante, come lo è nel regno quantico, dal Cristallo di un fiocco di neve al Cristallo stellare intuito da Vasile Droj o alla mia "Symmetry Art. Ma vista la limitatezza dell’umanità è ovvio che questo Creato venga scisso, reinterpretato secondo parametri evolutivi diversi, secondo le abduction o secondo le percezioni umane spesso basate solo su pregiudizi o su percezioni individuali molto limitate. La stessa Interazione Aliena, che per assurdo, non si ritiene ancora ufficialmente vera e reale, solo perché non comprensibile, anche se accade da migliaia di anni. Del resto sappiamo che ogni evoluzione individuale tende a essere soggiogata dagli schemi sociali imposti e da una vita esperienziale guidata già dalla nascita. Non che manchino gli illuminati, o persone che già millenni addietro abbiano avuto quella marcia in più per capire veramente la Creazione, lungi dall’essere condizionati e soggiogati dai poteri di turno.

      Per lo più ci sono sempre stati coloro che hanno avuto una comprensione del mondo alieno che in realtà fa parte del nostro essere in modo non tanto difficile da comprendere, come già diceva il grande Ermete Trismegisto quando nella Tavola Smeraldina ci parlava di Cosa Una, per cui in realtà, ripeto, tanto alieno non è questo mondo alieno. Questo libro specificatamente informa il lettore, dandogli le informazioni per comprendere la realtà della Grande Creazione e la realtà delle dinamiche che segue quest’Interazione aliena, poco compresa, che avviene da sempre e sta ancora avvenendo con dinamiche e etichette sempre diverse. Nonostante tutto ciò l’uomo ha in se la sua divinità per poter agire fin dove gli è permesso e se i suoi piani rientrano nell’ordine del giorno della Grande coscienza. Non a caso In un cilindro babilonese di re Ciro sta scritto chiaramente anche del seme longevo degli Dèi che impartiscono i loro ordini divini:

      21. il seme perpetuo della regalità, amato dal regno di Bel (Marduk) e Nabu, e della cui regalità e gioia essi si occupano. Quando sono andato come auspicio di pace in Babilonia.

      22. Lì ho fondato la mia residenza sovrana all'interno del palazzo, tra celebrazione e gioia. Marduk, il signore grande, mi ha consegnato come mio destino la magnanimità di chi ama Babilonia, e io ogni giorno lo rispetto con soggezione. Il Profeta Daniele, l’unico che con l’aiuto di Dio interpretò il sogno del re, non da meno scrive del potere di questi Dèi, che pianificano le questioni dell’uomo; al capitolo 2,.19-22 ci dice chiaramente; "Allora il mistero fu svelato a Daniele in una visione notturna; perciò Daniele benedisse il Dio del cielo:

    20 "Sia benedetto il nome di Dio di secolo in secolo,

    perché a lui appartengono la sapienza e la potenza.

    21  "Egli alterna tempi e stagioni,

    depone i re e li innalza,

    concede la sapienza ai saggi,

    agli intelligenti il sapere.

    22 Svela cose profonde e occulte

    e sa quel che è celato nelle tenebre

    e presso di lui è la luce".

    Tutto ciò che sembra assurdo e incomprensibile, piano piano leggendo i vari capitoli proposti, assume chiarezza aprendo una nuova consapevolezza.

    Sopra opere della Symetry Art di Lucio Tarzariol e Francesco Cotticelli

      Reminiscent Symmetry Art

    By Lucio Tarzariol

    Simmetria reminiscente

    Presentazione a cura dell’Artista  Lucio Tarzariol

      Queste opere attraggono indiscutibilmente per la loro naturalezza e reminiscenza cromatica,  ma soprattutto attendono e scaturiscono dalla centrale speculare simmetrica proporzione che riporta lo spettatore ad una sensazione dell’Origine, a un punto fisso da cui  inizia la Creazione. Il fruitore di ogni opera così concepita viene riportato al suo Centro, al fior di Loto della sua esistenza; infatti già gli antichi conoscevano la grande armonia geometrica del Cubito Sacro, un sapere donato ai loro profeti proprio da coloro che ritenevano divinità, gli Archetipi della Creazione, gli Operatori  indiscutibili, i vigilanti di questo settore creativo che crearono e favorirono l’evoluzione umana, anch’essa a servizio dell’Esistenza stessa. Ed ecco che la stessa geometria di una goccia d’acqua, di un cristallo o di un fiocco di neve assumono le stesse regole geometriche, dinamiche archetipe della costruzione degli edifici antichi, dagli edifici egizi di Osiride, alle grandi Cattedrali gotiche fino alle Ville Palladiane ed oltre, fino a giungere alle prospettive cosmiche, universologiche e teorizzate da Vasile Droj che ci parla  Cristallo stellare, del  Stellarium la Sede degli Dei. In definitiva ci troviamo attratti dal Ritmo reminiscente, origine della Creazione stessa, un reale volo pindarico nel subconscio della Creazione, tra microcosmo e macrocosmo che emoziona e inconsapevolmente ci ricorda istintivamente chi veramente siamo un punto fermo da dove l’energia si diffonde come pensiero creativo. Opere di un indubbia alta creatività che risuonano imperiture dai primordi dei tempi.

    Curiosi artefatti

    Sopra dipinto di Lucio Tarzariol da Castello Roganzuolo: Reinterpretazione esoterica della Natività, omaggio a Gherardo delle Notti artista fiammingo.

    Sopra la Porta del Sole in prossimità di uno dei più meravigliosi laghi della Terra, il Lago Titicaca. La Porta del Sole è stata costruita migliaia di anni fa da una misteriosa cultura antica ed alcuni sostengono vi sia raffigurato uno sconosciuto calendario cosmico. A fianco particolare di un reperto messicano dove si vede la divinità scendere dall’alto nell’atto di donare o ricevere una creatura geneticamente superiore. A destra un importante reperto di arte pre-colombiana proveniente da una collezione tedesca, che rappresenta in dettaglio una figura con un’apparecchiatura preposta al volo.

    Sopra un’antichissima e misteriosa maschera ritrovata nel Messico centrale con inciso un tapiro, sul retro è rappresentata la discesa degli déi che ritroviamo in altri numerosi reperti, a fianco foto di un tapiro. Cosa curiosa a tal proposito è una leggenda nota in Perù dove si tramanda da generazioni il mito di Orejona, una creatura femminile arrivata dal cielo a bordo di una nave d'oro simile a una stella atterrata presso il lago Titicaca; sarebbe essa la nostra prima madre, incaricata dell'inseminazione e dell'intelligenza umana. Aveva caratteristiche fisiche molto particolari: con testa conica, grandi orecchie, mani palmate, da qui il nome di Orejona Grandi orecchi. Era considerata la madre dell'umanità, perché, accoppiandosi con un Tapiro ebbe settanta figli che popolarono la Terra prima del popolo Inca. Un giorno ritornò alle stelle da dove era venuta. Infatti appare misteriosa e curiosa l'origine di Tiahuanaco, gli Aymaras, il più vecchio popolo delle Ande, diceva che la città apparteneva ai primi uomini della terra ed era stata creata dal dio Viracocha, prima anche della nascita del sole e delle stelle. Secondo alcuni interpreti, la traduzione letterale degli scritti pictographiques sulla porta del Sole di Tiahuanaco ci direbbe che: …nell'era dei tapiri giganti, degli esseri umani molto evoluti e di un sangue diverso dal nostro, trovarono alla loro idoneità il lago più sù della terra…(Titicaca). E' interessante notare che molte popolazioni dell'America precolombiana cercavano nei loro riti di impersonare questa misteriosa figura cosa che accade in altri luoghi e in molte culture come ad esempio l’Oannes per i sumeri ed altri esseri ricordati in Egitto, in Cina e perfino in India a Chhattisgarh, dove sono stati scoperti curiosi  dipinti raffiguranti alieni e UFO.

    Opera dell’Artista Lucio Giuseppe Tarzariol da Castello Roganzuolo: Oannes.

    Sopra a sinistra pitture rupestri in India a Chhattisgarh. A fianco statuina dogu della cultura Jōmon; con la quale ci si riferisce a un periodo di storia giapponese che va da circa il 10.000 a.C. fino al 300 a.C.. A destra Idolo di terra cotta grigio scuro della cultura Vinca, Europa sud-orientale, 5700-4200 a.C. con incisi chiari dettagli del viso che sembrano rappresentare un alieno di tipo grigio; la figura tiene un vaso con entrambe le mani che poggia sul suo grembo. Molto interessante il confronto con i grigi classici della casistica odierna. Per quanto riguarda  le curiose pitture rupestri dell’India, appare curiosa la recente notizia che gli archeologi abbiano chiesto aiuto alla NASA per studiare proprio queste antiche incisioni rupestri che pare rappresentino navi spaziali  e  umanoidi alieni. La NASA, a tal proposito, pare abbia deciso di aiutare gli archeologi indiani a indagare su questi dipinti rupestri vecchi di 10.000 anni e che rappresentano, come i reperti messicani, UFO ed esseri alieni umanoidi che indossano tute spaziali. Ormai è noto che In tutto il mondo molti artisti del nostro più remoto passato e di culture diverse abbiano cercato di raffigurare momenti importanti  di ciò che avevano visto ed assistito durante la loro vita. Alcune di questi artefatti ed incisioni rupestri raffigurano scene ordinarie della vita quotidiana come la caccia, mentre altre illustrazioni rappresentano quelli che sembrano incontri con altri esseri che potremmo definire alieni; per cui raffiguravano ciò che vedevano. In merito alla notizia sopra citata, nello specifico, si afferma che un gruppo di archeologi indiani ha contattato la NASA e l’Indian Space Research Agency per aiutarli a decifrare alcuni dipinti preistorici trovati nel 2014 nelle grotte di Charama nello stato centrale del Chhattisgarh. Molti di questi petroglifi sono ritenuti, come già riportato, sono vecchi di 10.000 anni e rappresentano, per l’appunto, figure simili a extraterrestri e UFO come quelli che, guarda caso, si vedono ne reperti ritrovati in centro Messico. Nel quotidiano inglese Daily Star L’archeologo JR Bhagat riferisce che. "I risultati suggeriscono che gli esseri umani preistorici potrebbero aver visto o immaginato esseri di altri pianeti. JR

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