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Versi sparsi
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Ebook201 pages45 minutes

Versi sparsi

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About this ebook

VERSI SPARSI è la prima silloge data alle stampe dall’autore. In essa sono descritti, in versi, vari momenti della sua vita e/o delle persone a lui vicine; o situazioni varie che egli ha annotato, come su taccuino, lungo il percorso della sua vita.Molti sono i riferimenti alla vita reale quotidiana di ciascuno, che fanno sentire il lettore intimamente partecipe del sentire del poeta, che per tale motivo merita l’approccio ai suoi versi.
LanguageItaliano
PublisherYoucanprint
Release dateJun 12, 2015
ISBN9788891191755
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    Versi sparsi - Marino Giannuzzo

    Magnolo

    Abulia

    Abulia,

    nota amara e gentile

    morta la volontà.

    Senso d’eterna stanchezza

    invade le membra,

    lo spirito annebbia

    e nulla

    nulla

    più ci tormenta.

    Morta è la voglia d’andare.

    Pure l’amore s’arresta

    l’oblio invade le membra

    l’anima invade

    e più non tormenta.

    CL, 02.02.2000 ore 21,05

    Alessio

    Eri l'unica cosa bella

    che attendevo.

    Sei arrivato, figlio mio,

    parte del mio io

    più che me stesso,

    nel futuro

    ti vedo proiettato,

    compimento degli atti miei

    più belli.

    La tua speranza io non tradirò.

    Pronto son io

    a strugger altra vita

    se alla tua s'attenta.

    In te rivivrò

    tu mia vita sei.

    Io t'amo forse più

    di quanto ami tu

    te stesso.

    Tutto intorno mi vaneggia

    se un solo istante ho dubbio

    che tu a me

    non sopravvivrai.

    Ed ho paura.

    Paura che il domani

    non sappia renderti felice

    o che il fatal destino

    possa tradire

    il tuo e il mio desio.

    Un dio sei per me

    e dio ti voglio.

    Io il padre

    tu il figlio:

    una vita siamo.

    Alcamo,14.05.1989 ore 16,50

    Amor senile

    La mia compagna è là.

    Attende il mio ritorno.

    Poi m’abbraccerà

    senza parlare

    senza un perché apparente.

    Mi sentirò appagato

    di questa mia esistenza

    e un giorno dopo l’altro

    anch’io vivrò nell’ansia

    di stringerla al mio seno

    come ai vecchi tempi

    quando i nostri cuori

    giovanili e forti

    erano uno

    in unico cammino.

    Luce all’orizzonte è lei

    faro che lampeggia nella notte

    di questa vita intensa.

    La terra il mare il cielo

    umile contorno all’amore nostro

    tacito e tranquillo di senilità.

    CL, 18.05.1999 ore 20,45

    Amore

    Ardo di passione.

    Dinanzi a me tu corri

    e io t’afferro,

    il seno tuo abbraccio

    e a me lo stringo:

    un corpo solo siamo

    in te mi sciolgo

    tutto son consunto.

    Tu sei profumo

    che inebri le mie membra,

    mi rassereni e mi ridai la vita.

    Amore in me è rinato

    con la giovinezza

    e sulla pelle tua

    di seta e di velluto

    mi distendo:

    nelle carni tue

    penetro tutto

    e come treno scendo.

    Amore,

    amore,

    amore.

    Questo il verso mio.

    E al verso mio risponde

    tutto il corpo tuo

    e la tua mente

    con infocato ardore.

    Poi tutto tace

    e i sensi hanno pace.

    Alcamo, c\da G.M. 08.08.2003 ore 13,00

    Amore e odio

    Una volta ancora

    io t'amo e t'odio.

    Vorrei annientarti

    per farti poi rinascere

    senza la colpa.

    E tutta mia saresti

    una volta ancora.

    Ma lo sperare è vano

    e t'odio

    come mai odiai

    in vita mia.

    Sei immonda

    e non ti bramo

    che per farti male.

    Mia è la vita

    e l'amo.

    Giovane rosa

    su robusto stelo

    profumata e viva

    in questo cuore mio

    s'è piantata.

    Strappar tu non la puoi:

    com’edera

    ha poste le radici.

    La rosa e il cuore

    strapperai a brandelli,

    ma disunir giammai

    tu li potrai.

    Il vecchio amore

    fiele è diventato

    e al nuovo amor dà vita

    come marcito tronco

    a giovane virgulto,

    ch'io amo e bramo

    più degli occhi miei.

    Alcamo, 19.03.1973 ore

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