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Facile la vita per Cenerentola
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Ebook57 pages43 minutes

Facile la vita per Cenerentola

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About this ebook

È questa la prima storia di una nuova serie romantica che rivisita l’intramontabile favola di Cenerentola. Quattro amiche esprimono su un medaglione il desiderio di essere belle e di assumere l’aspetto della donna che hanno sempre sognato di essere: la regina del ballo.

Cami lavora nel seminterrato di un’emittente televisiva che trasmette documentari storici. Segnata dalle cicatrici di un incidente d’auto dell’infanzia, preferisce trascorrere isolata le proprie giornate, finché non si trova coinvolta in un acceso dibattito con il nuovo affascinante ospite del programma a cui deve lavorare, Lance. Sarà lui il cavaliere dall’armatura lucente in grado di farla uscire dal bozzolo? Senza una carrozza né topolini al suo servizio, Cami potrà fare affidamento solo sul medaglione della nonna.

Avrà a disposizione soltanto 24 ore nel suo corpo di Cenerentola. Che uso ne farà? Continuerà a nascondersi, o riuscirà a imparare a vivere la vita?

LanguageItaliano
Release dateJan 26, 2017
ISBN9781507170830
Facile la vita per Cenerentola
Author

Jennifer Conner

Jennifer Conner is a best-selling Northwest author who has seventy short stories, books, and audiobooks. She writes in Christmas Romance, Contemporary Romance, Paranormal Romance, Historical Romance, and      Erotica. She has hit Amazon’s top fifty authors ranking and her books have been #1 in sales. Her novel Shot in the Dark was a finalist in the Emerald City Opener, Cleveland, and Toronto RWA contests. Jennifer is an Associate Publisher for the indie traditional publisher, Books to Go Now who resides in the Seattle area. They pride themselves in helping new authors get their foot in the door with well-edited manuscripts, professional covers, and platforms uploads. She lives in a hundred-year-old house that she grew up in. Her semi-small town holds an interesting mix of resident hillbillies, yuppies and Navy Seals. And of course, Seattle, only a few miles away, is the birthplace of Starbucks so coffee is always on the check list. She blows glass beads with a blowtorch, (which relieves a lot of stress and people don’t bother you) and is a huge fan of musicals. She loves to hear from her readers. Please email her at jenniferconnerwriter@gmail.com For Updates about new releases as well as exclusive promotions, visit Jennifer’s website and sign up for the VIP mailing list. https://jenniferconnerwriter.wordpress.com/

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    Facile la vita per Cenerentola - Jennifer Conner

    Capitolo Uno

    ––––––––

    «Era facile la vita per Cenerentola», disse Cami scherzando, mentre si allungava sul tavolo per versarsi un altro bicchiere di vino. «Suvvia, torniamo con i piedi per terra. Cenerentola è intrappolata in una vita orribile e poi, tutto a un tratto, per puro caso arriva un principe». Disegnò delle virgolette con le dita. «So che è una favola, ma forse all'epoca era più facile che accadessero certe cose».

    «Davvero?». Tess scoppiò a ridere. «Sei immersa fino al collo nella storia per tutto il giorno agli studi televisivi. Sai come funzionavano le cose al tempo di Cenerentola. All'epoca non avevano né acqua corrente, né bagni o penicillina. No. Grazie».

    «Sai cosa intendo». Cami si sfilò le scarpe, scivolò nelle pantofole e accomodò le gambe sotto ai glutei. Fece girare lo sguardo tra le sue amiche e si rese conto di quanto le piacevano quelle ‘serate tra donne’ del mercoledì. Quella sera era a casa sua. Avevano l'abitudine di incontrarsi in un bar di Portland conosciuto tramite passaparola, ma nessuna di loro poteva permettersi i drink o il cibo, troppo costosi per i loro portafogli di ragazze single. Adesso si ritrovavano a rotazione in casa di una di loro, portando ciascuna degli stuzzichini o una bottiglia di vino. Cami lo trovava più divertente e soprattutto molto più economico.

    «Non credo che al mondo ci siano ancora dei Principi Azzurri. Gli unici uomini con cui sono uscita negli ultimi mesi, anzi, diciamo pure negli ultimi anni, erano dei ranocchi», disse Annalise con un profondo sospiro.

    «Neppure noi siamo come le ragazze delle favole. Siamo delle secchioncelle e non diventeremo mai mogli da esibire come trofei. Abbiamo impiegato tutte le nostre energie per laurearci e non ci importa di avere le mutandine intonate al reggiseno», commentò Raven con una risatina.

    «Ehi», protestò Annelise tirandosi giù lo scollo della maglietta e sfilandola dai pantaloni. «Direi che il mio reggiseno e i miei slip sono intonati. Li vendevano come completino abbinato e così ho anche perso meno tempo a fare shopping».

    «Esatto. E li hai comprati in saldo scegliendoli in mezzo a un mucchio di robaccia ai grandi magazzini mentre tornavi a casa. Li hai comprati solo perché l’altro reggiseno che hai è bucato. Me lo hai detto tu. Non siamo ragazze che vivono per lo shopping. Ed è forse per questo che siamo tutte qui a sedere in tuta invece che sotto a qualche bel maschio sexy». Raven disegnò in aria un segno di spunta con il dito.

    «Grazie per averlo sottolineato». Tess emetteva un piccolo grugnito ogni volta che rideva.

    «Io non so neanche cosa voglia dire essere femminile. Da quando avevo sei anni credo di non aver mai corrisposto a questa descrizione». Distrattamente, Cami si toccò la lunga cicatrice che dal sopracciglio le scendeva fino a metà guancia.

    «Un brindisi alle ragazze single!». Annalise sollevò il bicchiere e tutte si unirono a lei bevendo un sorso. «E che tutte noi possiamo incontrare il vero amore, un giorno».

    «Mia nonna crede nel vero amore», commentò Cami.

    «La nonna che ho conosciuto nella residenza per anziani? Quella da cui hai preso il nome?», domandò Tess.

    Cami annuì. «Sono andata a trovarla l’altro giorno e mi ha regalato un ciondolo portafoto che possedeva da giovane». Fece qualche passo fino a raggiungere la borsetta e ne estrasse un sacchettino di seta consunta. Lo aprì e mostrò la catenina d’argento da cui pendeva un medaglione nero e crema. «Il cameo sul medaglione è fatto d’avorio e il retro è d’onice».

    «È bellissimo». Raven lo prese dallo sua mano per osservalo più da vicino.

    «Mi ha raccontato la storia di

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