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Storie racconti favole per bambini
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Ebook123 pages2 hours

Storie racconti favole per bambini

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About this ebook

Queste 60 brevi storie provenienti da tutto il mondo, molte delle quali poco o nulla conosciute in Italia hanno lo scopo di aiutare i genitori a far comprendere al proprio figlio in modo facile e divertente una verità morale. Tutti i racconti narrano una storia che aiuta un bambino a rendersi conto della differenza tra un buono e una cattiva condotta. Al termine di ogni favola trovate la morale, il giusto tipo di comportamento che la storia insegna.
LanguageItaliano
PublisherYoucanprint
Release dateDec 20, 2016
ISBN9788892641785
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    Storie racconti favole per bambini - Maurizio Olivieri

    Indice

    Un commerciante e il suo asino

    Paradiso e inferno

    Prova d'amore

    Il leone e la gru

    Il nibbio e il serpente

    Il vento e il sole

    L'albero di mele e l'agricoltore

    La formica e la colomba

    Il tempo dell'amore

    Un buco nella recinzione

    Una sorpresa di Natale

    La volpe affamata

    Raimondo impara una lezione

    La volpe e l'uva

    Cambia te stesso e non il mondo

    Amicizie inutili

    L'avidità

    Il forte e il debole

    La formica e la cavalletta

    La sfera di cristallo

    La madre devota

    Il bozzolo e la farfalla

    L'inganno

    Il corvo malato

    Il valore di una moneta di rame

    La parabola della matita

    Sabbia e pietra

    Tre figli e un fascio di legna

    La volpe furba e la cicogna intelligente

    Il topo goloso

    Il contadino ingenuo

    Il leone e il topo

    La scimmia e il delfino

    La superba rosa rossa

    Il cuore più bello

    Le monete d'oro e un uomo egoista

    La fede

    Le preghiere

    La ciotola rotta

    Una lezione per il re

    La zanzara e il leone

    Il contadino e la serpe

    Il lupo sazio e la pecora

    Il topo e la ranocchia

    I due cavalli

    Il calore del cuore

    Il granchio

    Uno sconosciuto in giardino

    L'albero e il I viaggiatori

    Il corvo assetato

    La vera ricchezza

    Il lupo e l'agnello

    Un bicchiere di latte

    Le tre mucche

    Lo strano uccello con due teste

    Un'esperienza unica

    Il denaro non può comprare tutto

    La salute è benessere

    Il tesoro nascosto

    Pensa prima di parlare

    La vera soluzione ai problemi

    Le scimmie sciocche

    Un commerciante e il suo asino

    Una bella mattina di primavera, un mercante ha caricato il suo asino con dei sacchi di sale per recarsi al mercato, al fine di venderlo. I due stavano camminando insieme. Non avevano fatto molta strada quando hanno raggiunto un fiume che dovevano attraversare.

    Purtroppo, l'asino è scivolato ed è caduto nell'acqua. Come il suo padrone lo ha tirato su la riva del fiume, l'animale si è accorto che i sacchi che erano stati caricati sulla schiena sono diventati più leggeri.

    Il commerciante poteva solamente tornare a casa, dove ha di nuovo caricato il suo asino con ancora più sacchi di sale. Quando hanno raggiunto di nuovo la riva del fiume, l'asino è nuovamente scivolato nell'acqua, questa volta lo ha fatto deliberatamente. Così il sale è andato di nuovo sprecato.

    Ormai il commerciante aveva imparato il trucco dell'asino. Lui ha voluto dare all'animale una lezione. Quando è tornato a casa per la seconda volta, il commerciante ha caricato sull'asino dei sacchi pieni di spugne.

    Il duo è partito per il viaggio verso il mercato per la terza volta. Quando hanno raggiunto per l'ennesima volta il fiume, l'asino molto abilmente ha fatto in modo di cadere nell'acqua. Ora, però il carico invece di alleggerirsi, è diventato più pesante.

    Il mercante si è messo a ridere e ha detto all'asino:

    «Ho scoperto il tuo trucco, sciocco animale, devi sapere che non si può ingannare qualcuno troppe volte.»

    Morale: Chi la fa l'aspetti.

    Paradiso e inferno

    Un valoroso guerriero dopo una lunga e coraggiosa vita è giunto alla morte, una volta raggiunto l'aldilà è stato destinato al paradiso.

    L'uomo deceduto oltre al coraggio aveva anche molta curiosità e perciò chiese se poteva dare un'occhiata pure all'inferno.

    L'angelo incaricato di portarlo in paradiso lo ha accontentato.

    L'uomo arrivato all'inferno si è trovato in una immensa sala al cui centro aveva una tavola imbandita con dei piatti colmi di portate succulente e ambite da ogni persona. I commensali, seduti tutt'intorno alla tavola, erano consunti, pallidi, cianotici e rinsecchiti da far pietà.

    «Com'è possibile?»

    Ha chiesto il guerriero all'angelo ed ha continuato:

    «Con tutto quel ben di Dio che hanno davanti!»

    L'angelo gli ha risposto:

    «Le persone presenti qui hanno delle posate per mangiare, solo che sono lunghe più di un metro e devono essere rigorosamente impugnate all'estremità. Questo è l'unico modo in cui possono portarsi il cibo alla bocca.»

    Il coraggioso uomo è rabbrividito.

    I poveretti stavano subendo una terribile punizione, per quanti sforzi facevano, non riuscivano a mettersi niente sotto ai denti.

    L'uomo non ha voluto vedere altro e ha chiesto di andare subito in paradiso.

    Qui ha avuto una sorpresa.

    Nel paradiso c'era una sala perfettamente identica a quella dell’inferno!

    Dentro l’immensa sala c’era una grandissima tavolata di persone sedute davanti a un’enormità di portate deliziose.

    Non solo: tutti i commensali erano muniti degli stessi bastoncini lunghi più di un metro, da impugnare all’estremità per portarsi il cibo alla bocca.

    LLe persone qui però erano felici, ben pasciuti e sprizzanti di gioia.

    «Ma com’è possibile?», Ha chiesto stupito il coraggioso guerriero all'angelo.

    Lui ha sorriso e gli ha risposto:

    «Ogni persona che è all’inferno si affanna per afferrare il cibo e portarselo in bocca, perché questo è il comportamento che hanno sempre avuto nella loro vita. In paradiso al contrario, ciascuna persona prende il cibo con i suoi bastoncini e poi si preoccupa d'imboccare il proprio vicino di tavola, così tutti mangiano a volontà. Perché questo è il modo in cui si sono comportati in tutta la loro vita!»

    Morale: Paradiso e inferno sono nelle tue mani.

    Favola cinese

    Prova d'amore

    C'era una volta un re che aveva una figlia molto bella e ammirata da tutti anche per la sua bontà.

    Molti uomini ricchi venivano a offrirle gioielli, stoffe preziose, l’albero delle acque, collane tribali, sperando di poterla sposare. La fanciulla non riusciva a decidersi.

    «A chi mi concederai?»

    Ha chiesto a suo padre.

    «Non lo so»

    ha risposto il padre, continuando dicendole:

    «Lascio scegliere a te: sono sicuro che tu, saggia come sei, saprai fare la scelta migliore.»

    «Facciamo così.»

    Gli ha proposto la ragazza:

    «Tu fai sapere a tutti i miei corteggiatori che sono stata morsa da un serpente velenoso che mi ha uccisa. I membri della famiglia reale metteranno il lutto. Farai suonare i tamtam per il mio funerale e ordinerai d'iniziare le danze funebri. Vedremo poi cosa succederà.»

    Il re, sorpreso e non molto convinto della proposta, comunque ha accettato.

    La triste notizia si è diffusa come i fulmini durante un temporale. Nei villaggi le persone ne parlavano sommessamente, si sentivano spari di fucile rintronare in segno di dolore, mentre le donne anziane messesi alla porta della stanza mortuaria, stavano sgranando le loro tristi melopee. Coloro che erano stati i pretendenti della principessa un certo punto sono iniziati ad arrivare. Si erano presentati al re pretendendo la restituzione dei beni che avevano donato alla ragazza.

    «Poiché tua figlia è morta, rendimi i miei gioielli, le stoffe preziose, l’albero delle acque, le collane tribali.»

    Il re ha accontentato tutti loro, nauseato da quel comportamento. Allora ha capito quanto sua figlia era stata prudente. Per ultimo si è presentato un giovanotto, molto povero, lo dimostrava dagli abiti dimessi che indossava.

    Con le lacrime agli occhi lui gli ha detto:

    «O re, ho sentito la dolorosa notizia e non riesco a rassegnarmi. Ti porto queste stoffe per colei che in segreto ho tanto amato. Non mi sono mai ritenuto degno di lei. Desidererei che anche nella tomba la principessa sia sempre la più bella di tutte le ragazze. Ti prego metti accanto a lei anche queste collane tribali perché le diano la forza di affrontare il grande viaggio.»

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