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Gli occhi del terrorismo
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Gli occhi del terrorismo
Ebook39 pages28 minutes

Gli occhi del terrorismo

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About this ebook

Marie Jenson è una studentessa universitaria come tante altre, almeno finchè la sua vita non viene messa sotto sopra da un attacco terroristico. Marie cerca di aggrapparsi alle persone che ama, incluso il suo fidanzato Paul, alla disperata ricerca di risposte. Giunge ad una scelta: soccomberà alla paura o troverà il modo di superarla?

LanguageItaliano
PublisherLisa Gibson
Release dateDec 14, 2015
ISBN9781507127483
Gli occhi del terrorismo

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    Gli occhi del terrorismo - KJ McMurray

    Gli Occhi del Terrore

    di KJ McMurray

    ––––––––

    tradotto da Anna Sigillo

    Copyright © 2014 KJ McMurray

    Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo libro potrà essere copiata, trasmessa, o riprodotta senza espressa autorizzazione scritta dell’autore.

    No! esclamò Marie, sedendosi in mezzo al letto, completamente madida di sudore freddo.

    Era stato un brutto sogno ad averla svegliata. Si guardò intorno, provando a calmarsi e a togliersi di dosso quella brutta sensazione. Il cuore le batteva all'impazzata. La stanza era completamente immersa nel buio e riusciva a vedere a malapena. La casa era silenziosa, e tutto quello che riusciva a sentire era il battito del suo cuore. Era così forte, che le rimbombava nella gola. Deglutì forte per mandare giù quella sensazione e riuscire a respirare.

    Lanciò un'occhiata alla sveglia; era l'1.03 del mattino.

    Era stato soltanto un sogno, pensò tra sé e sé, ma sembrava così reale. Era stato uno di quei sogni che sono tanto orribili da cercare disperatamente di svegliarsi, ed essendoci finalmente  riuscita,  temeva più che mai di riaddormentarsi.

    Perché mai dovrei sognare una cosa del genere? si chiedeva. E' stato orribile; sembrava così reale!.

    Marie aveva paura di riaddormentarsi, quindi se ne stette lì, stesa, per qualche minuto, provando a dimenticare quello che aveva sognato.

    E' stato un incubo, soltanto un incubo! ripeteva a voce bassa, come per cercare di convincere se stessa.

    Tutto ciò che sentiva, ora, era il ticchettio della sveglia sul comodino accanto a lei. Era una di quelle vecchie sveglie con la facciata illuminata. Il 'tic-toc' sembrava crescere sempre di più, fino ad diventare quasi un rumore assordante. Marie girò la sveglia a faccia in giù, ci mise sopra il cuscino e la spinse via dalla sua vista.

    Devo cercare di non pensarci e tornare a dormire. Domani sarà un giorno importante, mio fratello Greg tornerà dalla Germania. Sono così eccitata all’idea di rivederlo dopo quasi due anni. Però non voglio riaddormentarmi e tornare in quell’incubo. Cos’è in quel sogno che mi spaventa tanto? Si fermò a riflettere. E’ che qualcosa lo rende così maledettamente reale ...

    Mentre se ne stava lì sdraiata, ancora tremando per il sudore freddo che la ricopriva, volle ricordare ancora una volta quello che stava sognando. Tutto quello che riusciva a ricordare era l’immagine di un aeroplano in volo e poi, all’improvviso, un lampo,

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