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Giro di boa: . Ritrovare il benessere dopo il trauma del divorzio
Giro di boa: . Ritrovare il benessere dopo il trauma del divorzio
Giro di boa: . Ritrovare il benessere dopo il trauma del divorzio
Ebook89 pages1 hour

Giro di boa: . Ritrovare il benessere dopo il trauma del divorzio

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About this ebook

Questo libro è, in fondo, un manuale di crescita interiore. Racconta un cambiamento di vita. È diretto soprattutto alle donne. Narra degli stati d’animo dell’autrice e della loro evoluzione a partire dalla decisione di rompere il proprio matrimonio con il relativo rifiuto della figura maschile.

Seguono le fasi del senso di colpa, solitudine, riscoperta di se stesse, piacere di apprezzare la propria libertà, fino al ritrovamento dell’amore e alla rivalutazione dell’uomo.Testimonianze di vita vissuta si alternano a consigli su come affrontare le difficoltà e ritrovare il benessere e, perché no, la felicità.

I 5 capitoli sono intervallati da Intermezzi narrativi: sono brevi racconti di esperienze vere scritte dall’autrice quando viveva direttamente le varie fasi esposte nei capitoli, e brevissimi racconti ispirati a opere d’arte che sintetizzano, sublimano gli stati d’animo e i momenti descritti.
LanguageItaliano
Release dateJan 31, 2015
ISBN9788898891115
Giro di boa: . Ritrovare il benessere dopo il trauma del divorzio

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    Giro di boa - Claudia Ryan

    Giro di boa. Ritrovare il benessere dopo il trauma del divorzio

    di Claudia Ryan

    © Edizioni Sì

    Coedizione digitale (eBook) 2015 a cura di MABED Edizioni Digitali

    Adattamento eBook: Mabed

    ISBN: 9788898891115

    www.edizionisi.com

    www.mabed.it

    info@mabed.it

    Il libro

    Questo libro è, in fondo, un manuale di crescita interiore. Racconta un cambiamento di vita. È diretto soprattutto alle donne.

    Narra degli stati d’animo dell’autrice e della loro evoluzione a partire dalla decisione di rompere il proprio matrimonio con il relativo rifiuto della figura maschile.

    Seguono le fasi del senso di colpa, solitudine, riscoperta di se stesse, piacere di apprezzare la propria libertà, fino al ritrovamento dell’amore e alla rivalutazione dell’uomo.

    Testimonianze di vita vissuta si alternano a consigli su come affrontare le difficoltà e ritrovare il benessere e, perché no, la felicità.

    I 5 capitoli sono intervallati da Intermezzi narrativi: sono brevi racconti di esperienze vere scritte dall’autrice quando viveva direttamente le varie fasi esposte nei capitoli, e brevissimi racconti ispirati a opere d’arte che sintetizzano, sublimano gli stati d’animo e i momenti descritti.

    L’Autore

    Claudia Ryan insegna Storia dell’Arte in un liceo linguistico; giornalista e scrittrice ha già pubblicato L’atto del vedere - Grammatica visiva per l’opera d’arte (Zanichelli, 2001), Virginia (Leone, 2012), romanzo storico vincitore di quattro premi letterari e Il fuoco nelle tenebre (Leone, 2014), vincitore del premio Speciale della Critica al Premio Letterario Internazionale Montefiore.

    Claudia Ryan

    Giro di boa

    Ritrovare il benessere

    dopo il trauma del divorzio

    _____________

    Ci sono solo due modi per vivere la vita:

    uno è come se nulla fosse un miracolo,

    l’altro come se tutto fosse un miracolo.

    Prologo

    Spesso accade intorno ai quarant’anni. Un momento particolare nella vita, tanto da sentirlo come un punto di svolta, un giro di boa nel mare della vita. Un mare che per alcuni può essere calma piatta, per altri un oceano in tempesta. A quell’età sembra che l’orizzonte cambi, spesso si è insoddisfatti della propria rotta, dei compagni di viaggio, molte volte subentra un senso di insoddisfazione, di smarrimento.

    Forse succede perché si è ancora giovani e in forze ma si incomincia ad intravedere un futuro tutto in decadenza e subentra una strana forma d’ansia: fare ciò che un giorno, forse, non si potrà più fare. Certo non è così per tutti, fortunatamente esistono persone che, fatte le somme, sono soddisfatte di quello che hanno. Poi ce ne sono altre che non lo sono ma non hanno il coraggio di cambiare, di osare.

    Questo libro è dedicato a coloro che, girata la boa, capiscono che la vita che stanno conducendo va in qualche modo cambiata, che si sentono infelici ma credono nella felicità e perciò, con tanto coraggio e fatica, lottano e sperano di raggiungerla. É un libro dedicato soprattutto alle donne che sperano di raggiungere la felicità dopo la sconfitta di un matrimonio o convivenza infelice.

    La felicità è un misterioso contenitore che può anche avere al suo interno dosi di tristezza, nervosismi e arrabbiature. É uno stato interiore intimo e profondo. É una sorta di valore assoluto.

    Poi c’è la felicità completa, quella che appaga i sensi e coinvolge la mente, lo spirito e ogni parte di noi stessi e la si può paragonare ad una situazione estatica. Questo tipo di felicità è fuggevole, come una marea va e viene, ed è giusto così perché non saremmo in grado di sopportare per lunghi periodi una tale intensità di emozioni. Oppure ci abitueremmo e non sarebbe più straordinaria.

    Chi decide di cambiare la propria vita non ha la sicurezza di poter essere felice, ma a volte migliorare la propria situazione è già importante. Credo che un elemento determinante sia credere nella vita e in se stessi. Imparare a gioire di tutto ciò che è bello: la conversazione con un amico, l’incanto di un tramonto, la semplicità di una margherita in mezzo a un prato, la magnificenza di un panorama, la seduzione di un quadro, l’emozione di un brano musicale. Se si crede nella vita e nelle sue meraviglie, non ci si chiude in sé stessi ma si dà fiducia alla vita stessa, se si pensa che meritiamo qualcosa di meglio e che siamo in grado di ottenerlo, allora avremo la speranza di trovare ancora, passati i quarant’anni, un elemento determinante per la vera felicità: l’amore.

    Capitolo 1

    BASTA

    Insoddisfatte. Forse anche annoiate, insofferenti, innervosite, arrabbiate, ma tutto sommato insoddisfatte. Un bel giorno ci si accorge che non si regge più, che non si può andare avanti così perché si ha l’impressione di sprecare la propria vita. Si è insoddisfatte di una vita di coppia che non gratifica, che non rende felici. E allora arriva un giorno che si dice

    BASTA!

    BASTA di un marito o compagno che pensa solo sé stesso, ai suoi interessi, al suo piacere, alle sue attività e non si rende conto che esistono anche le esigenze degli altri, di sua moglie.

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