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Verso la Felicità. Come intraprendere il viaggio partendo da se stessi.
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Ebook127 pages1 hour

Verso la Felicità. Come intraprendere il viaggio partendo da se stessi.

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About this ebook

Il libro che cambierà la vostra vita
LanguageItaliano
Release dateOct 28, 2014
ISBN9786050330298
Verso la Felicità. Come intraprendere il viaggio partendo da se stessi.

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    Verso la Felicità. Come intraprendere il viaggio partendo da se stessi. - Piero Pierdiluca

    BIBLIOGRAFIA

    Verso la felicità

    VERSO LA FELICITA’

    Come intraprendere il viaggio partendo da sé stessi

    Ai miei figli Paolo e Riccardo,

    per tutto quello che mi hanno

    insegnato

    Un modo diverso di Vivere

    Un modo diverso di Vivere

    "Vedendo tutto ciò, la confusione, la grande infelicità, il senso di enorme malessere, ogni serio indagatore direbbe che è possibile trasformare questa società solo se l’individuo trasforma realmente sé stesso, ovvero se si rigenera dalle fondamenta.

    La responsabilità di questa trasformazione ricade sull’individuo, non sulle masse o sui preti, sui templi o le chiese, ma su ogni essere umano consapevole di questa spaventosa confusione politica, religiosa ed economica"

    (Jiddu Krishnamurti)

    PREFAZIONE

    Nel mio primo libro L’Utopia possibile – Cambiare il Mondo Ed. Armando, avevo preannunciato l’arrivo di un Leader che avrebbe messo al centro della storia non le conquiste, non le egemonie culturali o economiche, ma tutti gli uomini e le donne nella loro autenticità e unicità in tutto l’Universo.

    Ho inviato il libro a centinaia di uomini politici, di tutti gli schieramenti, nessuno mi ha risposto, ed ora ho capito il perché: nessuno vuole il cambiamento, stanno bene così, chiusi nella loro casta d’oro, con tutti gli onori e i privilegi, inimmaginabili alla gente comune.

    E allora, cara lettrice e caro lettore, dobbiamo cambiarlo noi il Mondo, incominciando a cambiare noi stessi, non rendiamoci responsabili di questa follia globale, che tende a distruggere l’uomo e tutto ciò che vive sulla Terra.

    Cosa può accadere di più grave in una società dove tutti i valori tradizionali stanno scomparendo? La saggezza, la parsimonia, il pudore e l’onestà sono stati sommersi dalla bramosia del potere, che nasconde la mediocrità e l’aggressività; dal successo e dalla ricchezza che giustificano ogni svendita del proprio corpo e della propria anima; dalla furbizia che legittima ogni atto di sopraffazione e di ingiustizia.

    Dobbiamo evitare che trasformino questo bellissimo Pianeta in un Inferno, dobbiamo contribuire tutti, a mettere in circolazione, solo cose ed idee che lo facciano diventare un Paradiso.

    Dobbiamo essere noi i Nuovi Rivoluzionari, portatori di profondi cambiamenti, impegnando la nostra energia a creare bellezza, ad armonizzare i rapporti tra chi è in conflitto, a conservare intatta la natura, a tendere una mano a chi ha bisogno di rialzarsi, a suscitare un sorriso a chi non sorride più, perché ha perso fiducia nella vita.

    Questo impegno può essere assunto solo da chi non vive in perenne conflitto con la parte più intima della sua anima.

    Come puoi pensare di cambiare gli altri se non riesci a cambiare te stesso?

    Ti insegnerò come fare.

    Seguimi, la strada sarà in salita, ma la percorrerai con il sorriso sulle labbra perché ti accorgerai, dopo ogni passo, che qualcosa in te sta cambiando.

    Imparerai a conoscerti meglio, ad amarti, a vivere in armonia con il cuore e la mente, a non aver paura di far uscire tutto l’amore che nascerà in te, perché capirai che non è debolezza. L’egoismo di chi rimane chiuso in sé stesso è debolezza, l’amore è forza perché ti unisce agli altri, ti apre nuovi orizzonti, ti fa riconciliare con ciò che ti circonda e la gioia che sentirai nel tuo cuore la diffonderai a tutti quelli che ti saranno intorno, ed infine capirai che la vera felicità è quella che ti nasce dentro, quando senti di aver dato valore, non solo alla vita degli altri, ma alla tua.

    Caro amico, ho scritto questo libro solo per te:

    "Io parlo non per molti, ma per te. Noi siamo l'uno per l'altro un teatro sufficientemente grande."

    (Epicuro)

    Ecco, prendi la mia mano e preparati a partire.

    INIZIO DEL VIAGGIO

    « E’ inutile andare lontano alla ricerca della felicità quando si trascura di

    coltivarla in se stessi, perché essa viene dall’ esterno, ma allo stesso modo

    non può essere apprezzata se non trova un animo pronto ad accoglierla… ».

    Jean-Jacques Rousseau (1712-1778)

    Mio caro amico,predisponi il tuo animo e preparati a partire per andare alla

    ricerca della felicità.

    Non dovrai andare in alcuna isola felice, non dovrai bere alcun filtro magico, non ci sarà una fata a guidarti, nessuno ti accompagnerà e il viaggio che farai dentro di te sarà lungo e difficile.

    Percorrerai sentieri che non conosci, ti sentirai fragile e indifeso quando alcune certezze si scioglieranno come neve al sole, ti accorgerai di aver portato con tanta fatica e sofferenza della zavorra, che altri hanno messo sulle tue spalle.

    Non aver paura perché non sarai solo, ma in compagnia del tuo più grande amico, quello che non ti tradirà mai, anche se ti farà qualche critica e ti dirà stai sbagliando, ascoltalo, perché è la persona che più ti ama al mondo: te stesso.

    Sarà lui che ti accompagnerà a ritrovare la serenità, e ti farà vivere in armonia con la parte più intima della tua anima e con tutto ciò che ti circonda.

    Socrate e altri filosofi Greci ci hanno lasciato questo precetto: Conosci te stesso.

    Ma come puoi farlo se tutto quello che è in te è stato messo da altri?

    Platone, nel mito della caverna, immagina dei prigionieri, incatenati fin dall’infanzia, nelle profondità di una grotta.

    Sono stati legati in modo da poter vedere solo il muro dinanzi a loro.

    Alle spalle dei prigionieri c’è un grande fuoco che proietta sul muro, ingigantendone le immagini, tutto ciò che passa tra il fuoco e loro, ed essi credono che quelle gigantesche ombre di uomini e di animali, che si muovono e passano sotto i loro occhi, siano vere, perché in tutta la loro vita hanno visto solo quelle immagini.

    Platone, pur avendo scritto questa opera 2500 anni fa, è attualissimo se pensi alle continue immagini che la TV, e altri media, proiettano nella mente di tanti giovani, inesperti per la loro età, che credono che quella sia la realtà, non quella che vivono e vedono tutti i giorni attorno a loro.

    Allora il primo passo che devi fare è quello di capire, come e perché, tanta spazzatura è entrata nel tuo animo, e cosa fare per eliminarla.

    Parti da questo assunto: un neonato agisce e si comporta secondo i propri istinti, al momento della nascita non esiste il bene o il male, le azioni giuste o quelle sbagliate, l’etica o la morale, ma solo l’istinto.

    Tutto quello che imparerà dipenderà da chi gli sta vicino e dall’ambiente in cui cresce.

    La vita però è piena di sorprese, che si manifestano nelle contraddizioni che il bambino coglie, tra i precetti degli insegnanti e i loro comportamenti; tra ciò che vorrebbe fare e ciò che non può fare; tra quello che gli altri ritengono errato, ma per lui è giusto.

    Questa dicotomia gli crea dei conflitti decisionali, che si scontrano violentemente, causando una lotta continua, tra quello che è nel suo essere, e quello che gli è stato insegnato.

    Sarà capitato anche a te, come a tanti altri giovani, passare gran parte del tuo tempo a macerarti dietro questi pensieri, maledicendo l’ambiente in cui vivi, portando rancore ai genitori, agli insegnanti e a tutti coloro che non ti capiscono, ma soprattutto odiando te stesso perché non riesci a trovare una soluzione.

    E’ questo il momento in cui devi cercare di leggere nel profondo del tuo animo, togliendo tutto ciò che, negli anni, è stato versato sopra di esso: egoismo, invidia, opportunismo, bramosia.

    Sei tu che devi decidere ogni passo della tua vita e i rapporti con gli altri, gettando via tutte le scorie che un’educazione e una società sbagliata hanno gettato su di te.

    In questa analisi introspettiva troverai molte cose che stanno lì da tanto tempo, se le riterrai inutili o dannose spazzale via, anche se ciò ti procurerà sofferenza.

    Lascia solo ciò che è frutto delle tue esperienze, che corrisponde ai tuoi principi e ai tuoi valori.

    Non pensare di poter fare tutto in pochi giorni, ci vorranno mesi, forse anni.

    L’importante è che, ad ogni sacco di immondizia che butti via, fai entrare nel tuo cuore un po’ d’amore per te stesso.

    Piano, piano, ogni giorno di più, continuerai ad apprezzarti, a stimarti, ad amarti e capirai, di essere vicino alla meta, quando guardandoti allo specchio vedrai l’immagine di una persona che ami e che ti ama più di ogni altra cosa al mondo.

    Devi incominciare a capire che non c’è nessuno che ti conosce meglio di te,

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